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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16673 del 1 ottobre 2012
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, la produzione della copia notificata di tale provvedimento non è richiesta a pena di improcedibilità dell'opposizione medesima, stante la inapplicabilità ad essa, che non è mezzo d'impugnazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3649 del 8 marzo 2012
«L'opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione, nel quale il giudice deve accertare la fondatezza delle pretese fatte valere dall'ingiungente opposto e delle eccezioni e difese dell'opponente e non già stabilire...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20613 del 7 ottobre 2011
«L'opposizione al decreto ingiuntivo instaura un ordinario giudizio di cognizione, nel quale il giudice non deve limitarsi ad esaminare se l'ingiunzione sia stata legittimamente emessa, ma deve procedere ad una autonoma valutazione di tutti gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13085 del 22 maggio 2008
«Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo non è limitato alla verifica delle condizioni di ammissibilità e validità del decreto, ma si estende anche all'accertamento dei fatti costitutivi, modificativi ed estintivi del diritto in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4103 del 21 febbraio 2007
«L'oggetto del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo non è ristretto alla verifica delle condizioni di ammissibilità e di validità del decreto stesso, ma si estende all'accertamento, con riferimento alla situazione di fatto esistente al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6663 del 9 maggio 2002
«L'opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione in cui il giudice non deve limitarsi a stabilire se l'ingiunzione fu emessa legittimamente in relazione alle condizioni previste dalla legge per l'emanazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8717 del 2 settembre 1998
«Determinata la pendenza della lite con la notificazione del decreto di ingiunzione, l'opposizione al decreto non introduce un giudizio autonomo, ma produce l'effetto che sulla domanda dell'attore, già proposta nelle forme del procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1656 del 17 febbraio 1998
«Non sussiste il vizio di extra petita (art. 112 c.p.c.) se il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo - giudizio di cognizione non solo per accertare l'esistenza delle condizioni per l'emissione dell'ingiunzione, ma anche per esaminare la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7892 del 28 settembre 1994
«La conferma o meno del decreto ingiuntivo è collegata nel giudizio di opposizione non tanto ad un giudizio di legalità e di controllo riferito esclusivamente al momento della sua emanazione, quanto piuttosto ad un giudizio di piena cognizione in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24483 del 30 ottobre 2013
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da una banca nei confronti di un correntista, la nullità delle clausole del contratto di conto corrente bancario che rinviano alle condizioni usualmente praticate per la determinazione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21432 del 17 ottobre 2011
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo - che, nel sistema delineato dal codice di procedura civile, si atteggia come un procedimento il cui oggetto non è ristretto alla verifica delle condizioni di ammissibilità e di validità del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21141 del 10 ottobre 2007
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo il creditore assume la veste sostanziale di attore, sicché, laddove l'opponente abbia contestato l'ammontare degli interessi dovuti, il giudice, nel determinare tali interessi, e dovendo utilizzare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8955 del 18 aprile 2006
«La documentazione posta a fondamento del ricorso per decreto ingiuntivo è destinata, per effetto dell'opposizione al decreto e della trasformazione in giudizio di cognizione ordinaria, ad entrare nel fascicolo del ricorrente, restando a carico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2421 del 3 febbraio 2006
«L'opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione, nel quale il giudice deve accertare la fondatezza della pretesa fatta valere dall'opposto, che assume la posizione sostanziale di attore, mentre l'opponente, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7539 del 12 aprile 2005
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo l'opponente assume la veste sostanziale di convenuto e, quindi, l'eccezione con la quale deduce la nullità delle clausole del contratto posto a base del provvedimento monitorio non costituisce una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17371 del 17 novembre 2003
«Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo si configura come giudizio ordinario di cognizione e si svolge secondo le norme del procedimento ordinario nel quale incombe, secondo i principi generali in tema di onere della prova, a chi fa valere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16011 del 24 ottobre 2003
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, le ragioni addotte dall'opponente per il rigetto della pretesa monitoria non costituiscono una domanda principale ma solo eccezioni o, eventualmente, domande riconvenzionali. Ne consegue che, se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6421 del 22 aprile 2003
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, solo da un punto di vista formale l'opponente assume la posizione di attore e l'opposto quella di convenuto, perché è il creditore ad avere veste sostanziale di attore ed a soggiacere ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14458 del 19 novembre 2001
«In caso di opposizione a decreto ingiuntivo relativo alla restituzione di titoli di credito, ove l'opponente provi che i titoli stessi sono stati restituiti, il giudice dell'opposizione è tenuto a revocare l'ingiunzione senza che sussista, in capo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11417 del 17 novembre 1997
«L'opposizione al decreto ingiuntivo si configura come atto introduttivo di un giudizio ordinario di cognizione, nel quale il giudice deve accertare la fondatezza della pretesa fatta valere dall'ingiungente opposto (che ha posizione sostanziale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13272 del 16 luglio 2004
«In tema di procedimento di ingiunzione, l'opponente-debitore, che mantiene la posizione naturale di convenuto — qualora intenda chiamare in causa un terzo — ha l'onere di chiederne l'autorizzazione al giudice, a pena di decadenza con l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8718 del 27 giugno 2000
«In tema di procedimento per ingiunzione, per effetto dell'opposizione non si verifica alcuna inversione della posizione sostanziale delle parti nel giudizio contenzioso, nel senso che il creditore mantiene la veste di attore, l'opponente quella di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24486 del 30 ottobre 2013
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per il pagamento di somme a titolo di indennizzo per il recesso a contratti di appalto stipulati con la P.A., è inammissibile la proposizione da parte dell'opposto dell'azione di risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16155 del 8 luglio 2010
«Nel giudizio di opposizione a ingiunzione, mentre integra una consentita "emendatio libelli" la richiesta degli interessi (legali o convenzionali) dovuti per l'inadempimento dell'obbligazione o il maggior danno di cui all'art. 1224, secondo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23260 del 3 novembre 2009
«Nel giudizio introdotto con opposizione a decreto ingiuntivo, la richiesta dell'opponente di ripetizione delle somme versate in forza della provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo opposto non è qualificabile come domanda nuova e deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27406 del 18 novembre 2008
«Il mutamento della domanda è inammissibile solo quando, per effetto di esso, mutino i fatti materiali posti a fondamento della pretesa, mentre resta irrilevante il mero mutamento della loro qualificazione giuridica. Ne consegue che nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19290 del 14 settembre 2007
«Con riguardo all'opposizione a decreto ingiuntivo, il fallimento del creditore opposto, nei cui confronti sia stata proposta dall'opponente domanda riconvenzionale, non comporta l'improcedibilità del giudizio di opposizione e la rimessione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6022 del 15 marzo 2007
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, la integrale sostituzione, operata dall'opposto, al rapporto obbligatorio da lui invocato quale causa petendi della pretesa azionata in via monitoria e negato dall'opponente, di altro quale titolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9685 del 21 maggio 2004
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo — nel quale attore in senso formale è l'opponente, che propone le sue domande nella forma dell'atto di citazione (art. 645 c.p.c.), e, quindi, con il rispetto dei requisiti di contenuto indicati...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4837 del 18 maggio 1994
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo spettano all'opposto tutti i poteri che il codice di rito ricollega alla posizione processuale di convenuto, compreso quello di proporre domanda riconvenzionale, a fondamento della quale può essere...»