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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3193 del 24 maggio 1984
«In tema di opposizione di terzi avverso l'esecuzione mobiliare, avente ad oggetto beni pignorati presso l'abitazione del debitore, i soggetti conviventi con il debitore medesimo, ivi compresa la moglie, se sono esonerati, in ragione del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2459 del 16 aprile 1984
«L'opposizione, rivolta a far valere la proprietà od altro diritto reale sui beni mobili pignorati nella casa del debitore, è soggetta alle limitazioni probatorie di cui all'art. 621 c.p.c. anche quando venga proposta da familiare conviventi, ivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 694 del 29 gennaio 1981
«Poiché l'opposizione di terzo all'esecuzione, a norma dell'art. 619 c.p.c., è azione di accertamento negativo, diretta a vincere la presunzione iuris tantum di appartenenza al debitore dei beni staggiti nella casa di abitazione o nell'azienda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14048 del 4 giugno 2013
«In caso il titolo esecutivo giudiziale provvisorio, la sospensione, della sua esecutività - come nell'ipotesi di cui all'art. 283 c.p.c. ad opera del giudice dell'impugnazione - non comporta la sopravvenuta illegittimità degli atti esecutivi nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 261 del 12 gennaio 1999
«Nel caso di coesistenza del processo esecutivo promosso sulla base di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, del giudizio d'opposizione a decreto ingiuntivo e del giudizio d'opposizione all'esecuzione, nel momento in cui il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15965 del 20 luglio 2011
«In tema di esecuzione forzata, tutti gli eventi che si concretano nella sospensione o negazione dell'efficacia esecutiva del titolo esecutivo o nella sospensione dell'esecuzione a seguito di opposizione all'esecuzione o nella negazione del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18539 del 3 settembre 2007
«In materia di esecuzione, la sospensione disposta dal giudice dell'esecuzione a seguito della sospensione della esecutorietà del titolo esecutivo da parte del giudice avanti al quale lo stesso è impugnato costituisce una presa d'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5368 del 10 marzo 2006
«L'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva del titolo ai sensi del secondo inciso del primo comma dell'art. 615 c.p.c., come novellato dall'art. 2, comma terzo, lett. e), del d.l. n. 35 del 2005, convertito, con modificazioni, nella legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7413 del 9 agosto 1997
«La sospensione dell'esecuzione prevista dalla norma di cui all'art. 624 c.p.c. (che ne individua i presupposti nella pendenza del relativo giudizio di opposizione, nell'esistenza di gravi motivi, nella proposizione della relativa istanza da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1874 del 16 febbraio 1993
«Per effetto della parziale riforma in appello di sentenza di condanna di primo grado provvisoriamente esecutiva, verificandosi un accoglimento della domanda in misura inferiore a quella riconosciuta con la pronunzia riformata, il processo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5998 del 22 novembre 1984
«In pendenza di espropriazione forzata, in relazione alla quale il giudice dell'esecuzione abbia respinto l'istanza di sospensione, non è esperibile il regolamento preventivo di giurisdizione, per sostenere che detto giudice aveva l'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5943 del 21 novembre 1984
«I consorzi di bonifica, per i contributi dovuti dai proprietari degli immobili siti nel relativo comprensorio (artt. 10, 11 e 12 del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215), hanno il potere di emettere provvedimenti impositivi esecutori, con natura analoga...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10121 del 2 agosto 2000
«La competenza del giudice dell'esecuzione a provvedere sull'istanza di sospensione dell'esecuzione stessa ha carattere funzionale, e non è pertanto, né suscettibile di delibazione o modifica in sede di decisione all'opposizione all'esecuzione, né...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8665 del 9 agosto 1991
«Per lo svincolo della cauzione la cui prestazione sia stata disposta a seguito di sospensione del processo esecutivo nel caso di opposizione all'esecuzione è competente il giudice dell'esecuzione anche quando il giudizio di opposizione sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9682 del 24 settembre 1990
«In tema di espropriazione presso terzi, qualora all'udienza fissata per la dichiarazione del terzo il debitore si costituisca e proponga opposizione all'esecuzione, ai sensi dell'art. 615 c.p.c., chiedendo la sospensione dell'esecuzione e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5495 del 9 settembre 1986
«A differenza dell'opposizione a precetto cambiario anteriore all'inizio dell'esecuzione, che va proposta con citazione innanzi al giudice competente ai sensi dell'art. 615, primo comma, c.p.c., ma con possibilità di chiedere — al presidente del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 915 del 30 marzo 1971
«In ipotesi che avverso una sentenza di condanna non munita di clausola di provvisoria esecuzione, ma notificata in forma esecutiva assieme al precetto, la parte intimata proponga per un verso appello, chiedendo al giudice di secondo grado...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22486 del 22 ottobre 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 111, settimo comma, Cost., contro l'ordinanza con cui il tribunale, ai sensi dell'art. 624, secondo comma, c.p.c., nel testo sostituito dall'art. 2, comma 3, lett. e), del D.L. n. 35...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22488 del 22 ottobre 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione, ex art. 111, settimo comma, Cost., contro l'ordinanza con cui il tribunale, ai sensi dell'art. 624, secondo comma, c.p.c. nel testo sostituito dall'art. 2, comma 3 lett. e), del D.L. n.35 del 2005,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6048 del 12 marzo 2009
«Nel regime di cui all'art. 624, comma secondo, cod. proc. civ., nel testo sostituito dal d.l. n. 35 del 2005, convertito nella legge n. 80 del 2005 e poi modificato dall'art. 18 della legge n. 52 del 2006, è inammissibile il ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21860 del 19 ottobre 2007
«A differenza del provvedimento di sospensione del processo di cognizione, per il quale l'art. 42 c.p.c. espressamente prevede l'impugnazione col regolamento di competenza, il provvedimento di sospensione del processo esecutivo ha natura cautelare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17791 del 30 agosto 2011
«L'ordinanza con la quale, previa qualificazione del procedimento come di opposizione agli atti esecutivi, venga disposta la revoca del decreto emesso "inaudita altera parte" di sospensione dell'esecuzione e contestualmente assegnato il termine per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12970 del 29 settembre 2000
«Il potere di revoca della sospensione del processo esecutivo — precedentemente disposta ai sensi dell'art. 624 c.p.c. — appartiene al giudice dell'esecuzione e rientra tra i poteri ordinatori del processo esecutivo indicati dall'art. 616 c.p.c. La...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7979 del 25 agosto 1997
«Il provvedimento di sospensione o di rigetto dell'istanza di sospensione dell'esecuzione forzata non riveste natura decisoria ed è revocabile e modificabile dallo stesso giudice che lo ha emesso ai sensi dell'art. 487 c.p.c. ed è impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8378 del 27 luglio 1993
«L'ordinanza di sospensione del processo esecutivo prevista dall'art. 624 c.p.c., è sempre revocabile e modificabile dal giudice che l'ha pronunciata, ai sensi dell'art. 487 dello stesso codice, e tale revoca può essere anche implicitamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2042 del 29 gennaio 2010
«In tema di sospensione dell'esecuzione forzata, il decreto emesso in via di urgenza, ai sensi dell'art. 625, secondo comma, c.p.c., esaurisce la sua funzione con l'emanazione della successiva ordinanza pronunciata nel contraddittorio delle parti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24045 del 28 dicembre 2004
«Gli effetti della sospensione dell'esecuzione, sia essa disposta dal legislatore, sia essa conseguenza del provvedimento emesso dal giudice ai sensi dell'art. 624 c.p.c., sono comunque circoscritti entro l'ambito del processo esecutivo in corso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24447 del 21 novembre 2011
«A seguito dell'introduzione, per effetto della novellazione dell'art. 282 c.p.c. da parte dell'art. 33 della legge 26 novembre 1990, n. 353, del principio di immediata efficacia della sentenza di primo grado, l'art. 627 c.p.c., nella parte in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22283 del 21 ottobre 2009
«Quando si verifica una fattispecie estintiva del giudizio di opposizione all'esecuzione per inattività delle parti, non decorre alcun termine per la riassunzione del processo di esecuzione in stato di sospensione, essendo necessario, ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13571 del 21 luglio 2004
«L'art. 627 c.p.c., nello stabilire che «il processo esecutivo deve essere riassunto con ricorso nel termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione e, in ogni caso, non più tardi di sei mesi dal passaggio in giudicato della sentenza di...»