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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35141 del 6 giugno 1997
«In tema di sequestro, le cause che determinano la perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone il vincolo, non intaccando l'intrinseca legittimità del provvedimento ma agendo sul piano della persistenza della misura, devono essere dedotte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1445 del 5 giugno 1997
«In tema di riesame del sequestro probatorio, al tribunale incombe di effettuare il controllo di legalità del provvedimento nell'ambito delle indicazioni di fatto offerte dal pubblico ministero, che è l'organo che ha emesso il provvedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2092 del 28 maggio 1996
«In sede di riesame il tribunale è chiamato a decidere non in relazione ad ogni ipotesi di reato formulabile in teoria e contenuta in un qualsiasi atto del pubblico ministero, ma limitatamente alla fattispecie che si sia portata a conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 997 del 15 maggio 1995
«In tema di misure cautelari reali, l'unico potere che sul meritum causae il giudice del riesame è legittimato ad esercitare si riferisce al raffronto tra fattispecie astratta (legale) e fattispecie concreta (reale), così da imporre il suo potere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3713 del 19 novembre 1994
«In materia di misure cautelari reali, in sede sia di giudizio di riesame che di legittimità sull'adottata misura cautelare reale, non è consentito verificare la sussistenza del fatto reato ma solo accertare se il fatto contestato sia configurabile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1467 del 24 settembre 1994
«La censura di nullità del decreto di sequestro preventivo per difetto di motivazione è irrilevante quando il giudice del riesame abbia confermato la misura cautelare con motivazione autonoma. Infatti, la natura non devolutiva del procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 566 del 23 marzo 1994
«Il tribunale chiamato a decidere sull'impugnazione proposta avverso il sequestro probatorio ha il compito di esaminare se il sequestro sia stato disposto legittimamente e, in particolare, se le cose sequestrate siano in rapporto di pertinenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1289 del 10 gennaio 2013
«L'appello proposto, ex art. 324 c.p.p., dal difensore del terzo interessato alla restituzione del bene sottoposto a sequestro preventivo, ove sia rilevato il difetto della procura speciale, non può essere dichiarato inammissibile, perché è fatto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40529 del 30 ottobre 2008
«La legittimazione del difensore dell'indagato a proporre richiesta di riesame del decreto del P.M. che convalida il sequestro di iniziativa della P.G. non richiede il conferimento di procura speciale, rientrando la relativa facoltà tra quelle che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27777 del 3 agosto 2006
«Il difensore dell'imputato è legittimato ad impugnare i provvedimenti che dispongono il sequestro conservativo o il sequestro preventivo, ma, in mancanza di una esplicita e autonoma previsione come quella dell'art. 309, comma 3, c.p.p. per il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32283 del 27 agosto 2001
«La persona che non rivesta la qualità di soggetto titolare del diritto alla eventuale restituzione delle cose sequestrate, non è legittimata a proporre impugnazione avverso il provvedimento del giudice che abbia rigettato la richiesta di sequestro...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 711 del 22 marzo 1999
«In tema di impugnazione dei provvedimenti cautelari reali, il difensore di colui che, essendo estraneo al procedimento principale, voglia far valere il suo diritto alla restituzione della cosa sequestrata, necessita, ai fini del conferimento della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4253 del 7 febbraio 1997
«Il pubblico ministero presso la pretura, competente per materia, non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso la decisione del tribunale del riesame che ha deciso su un provvedimento del Gip presso la pretura di applicazione di una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16085 del 30 aprile 2002
«In tema di riesame di misure cautelari reali, deve ritenersi rituale la presentazione della relativa richiesta presso la cancelleria della sezione penale che ha emesso il provvedimento impugnato, anziché presso la cancelleria della sezione per il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3516 del 25 novembre 1997
«La richiesta di riesame avverso una misura cautelare reale — così come quella riguardante una misura personale — può essere presentata dalle parti private e dai difensori, ai sensi del secondo comma dell'art. 582 c.p.p., anche nella cancelleria...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4486 del 18 giugno 1993
«In tema di riesame di misure cautelari reali, deve ritenersi irrituale la presentazione della relativa richiesta nella cancelleria della pretura del luogo ove la parte si trova anziché in quella del tribunale competente per il riesame. Invero la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2314 del 16 giugno 1994
«L'art. 583 c.p.p. non trova applicazione nel procedimento di riesame delle misure cautelari reali, dal momento che il comma 1 dell'art. 324 stesso codice dispone che la richiesta di riesame è presentata nella cancelleria del tribunale competente,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 164 del 6 febbraio 1996
«In sede di riesame di provvedimento di sequestro probatorio, il tribunale può tener conto di atti e documenti prodotti dalle parti all'udienza e non facenti parte di quelli depositati in precedenza. Tali atti e documenti possono essere acquisiti o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4263 del 16 gennaio 1996
«Con i «motivi nuovi» che, a norma degli artt. 311, comma 4, e 324, comma 3, c.p.p., possono essere enunciati davanti alla Corte di cassazione, è consentito introdurre argomenti e ragioni di censura non in precedenza formulati, ma a condizione che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2623 del 31 gennaio 1994
«In tema di riesame di misure cautelari, deve essere disatteso l'assunto secondo cui la collocazione sistematica dell'art. 324 c.p.p. nel capo terzo del libro quarto del codice di procedura penale, riguardante le impugnazioni, dovrebbe comportare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41693 del 7 novembre 2008
«In caso di sequestro operato di iniziativa della polizia giudiziaria il termine per proporre istanza di riesame decorre dalla data di notifica del decreto di convalida ovvero, in caso di mancata notificazione, dalla data in cui l'interessato ha...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30723 del 15 settembre 2006
«Qualora la richiesta di riesame sia presentata dopo la scadenza del termine di dieci giorni dalla data di esecuzione del sequestro preventivo e il richiedente ne alleghi la tempestività rispetto alla diversa data in cui egli ne sarebbe venuto a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6551 del 17 febbraio 2000
«Ai fini della decorrenza del termine previsto dall'art. 324, comma 1, c.p.p. per la proposizione della richiesta di riesame, la conoscenza dell'avvenuto sequestro non è soltanto quella legale, realizzabile tramite i mezzi formali previsti dalla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2733 del 31 gennaio 1994
«In tema di riesame delle ordinanze che dispongono misure cautelari, il termine di un giorno per la trasmissione degli atti e quello di dieci giorni per la decisione sono distinti e non sono calcolabili congiuntamente, sicché l'eventuale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1889 del 25 agosto 1993
«In tema di sequestro, la trasmissione degli atti da parte del P.M. al tribunale del riesame dopo vari giorni, anziché entro il giorno successivo all'avviso dato dal presidente del suddetto tribunale all'autorità procedente, pur costituendo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7943 del 26 febbraio 2010
«La sospensione dei termini procedurali durante il periodo feriale non opera con riferimento ai procedimenti incidentali concernenti l'impugnazione di provvedimenti in materia di misure cautelari reali relativi a reati di criminalità organizzata.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19890 del 24 maggio 2012
«In tema di misure cautelari reali, l'avviso di fissazione dell'udienza di riesame, oltre che al pubblico ministero e al difensore, deve essere notificato a colui che abbia proposto la relativa richiesta e non anche a tutti coloro che sarebbero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5447 del 11 febbraio 2002
«In tema di procedimento di riesame di misure cautelari reali, la fissazione dell'udienza di cui all'art. 324, comma 6 c.p.p., non implica un vaglio positivo dell'ammissibilità dell'istanza, con l'effetto che il provvedimento de plano con il quale,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29 del 10 novembre 2000
«Nel procedimento di riesame delle misure cautelari reali la persona nel cui interesse l'impugnazione è stata proposta ha diritto alla notificazione dell'avviso d'udienza ancorchè la richiesta sia stata sottoscritta unicamente dal difensore;...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4695 del 30 luglio 1997
«La parte civile, a richiesta della quale sia stato adottato un provvedimento di sequestro conservativo sui beni dell'imputato, ai sensi dell'art. 316, comma secondo, c.p.p., deve essere avvisata, quale persona «interessata», ai sensi del combinato...»