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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2731 del 20 agosto 1997
«In tema di revoca del sequestro preventivo, l'art. 321 c.p.p., nel disciplinare il relativo procedimento, non prevede che avverso il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari possa essere proposto ricorso immediato per Cassazione. Tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3376 del 28 marzo 1995
«In tema di sequestro preventivo, la sanzione di inefficacia del provvedimento cautelare prevista dall'art. 321, comma terzo c.p.p. non può essere estesa al ritardo («non oltre il giorno successivo a quello del deposito in cancelleria») con cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 854 del 29 marzo 1994
«Costituisce provvedimento abnorme, suscettibile, come tale, di ricorso per cassazione, quello con il quale il pubblico ministero, a fronte di richiesta di revoca di sequestro preventivo, respinga direttamente, in tutto o in parte, detta richiesta,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1439 del 17 agosto 1993
«In tema di sequestro preventivo, nessuna inefficacia del provvedimento cautelare consegue alla trasmissione al Gip con ritardo (e cioè «oltre il giorno successivo alla sua presentazione») della istanza di revoca. Le disposizioni penali di natura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1269 del 30 giugno 1993
«Nell'ipotesi in cui nel medesimo documento venga ordinato un sequestro e contestualmente data informazione all'indagato che si procede a suo carico e siano specificati gli estremi del fatto, gli articoli di legge e l'invito a nominare un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3074 del 3 novembre 1993
«In seguito alla mancata conversione del D.L. 23 marzo 1993, n. 73, e di quelli successivi reiterati (D.L. 20 maggio 1993, n. 153, e D.L. 20 luglio 1993, n. 244), la questione relativa alla legittimità dei sequestri fondati sui decreti legge...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 646 del 12 gennaio 2012
«È illegittimo, in quanto adottato da giudice incompetente, il decreto di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente emesso dal tribunale del riesame su richiesta formulata dal P.M., trattandosi di provvedimento rientrante nella...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8997 del 25 febbraio 2003
«In tema di misure cautelari reali, è illegittima la motivazione dell'ordinanza con cui il Tribunale del riesame rigetti il ricorso avverso il decreto di sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.) richiamandosi alle affermazioni contenute nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3317 del 13 dicembre 1999
«Le ordinanze inoppugnabili e quelle impugnabili, qualora non siano state impugnate o si siano esauriti i diversi gradi di impugnazione, acquistano la caratteristica dell'irrevocabilità allo stato degli atti che, pur non essendo parificabile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1766 del 16 giugno 1999
«In tema di sequestro probatorio delle cose qualificate corpo del reato, il giudice di merito non deve ridurre la sua delibazione alla mera presa d'atto delle affermazione del P.M. Sulla base dell'ipotesi tipica, formulata dall'accusa, ha il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26 del 27 gennaio 1994
«Le ordinanze inoppugnabili e quelle impugnabili, qualora non siano state impugnate o si siano esauriti i diversi gradi di impugnazione, acquistano la caratteristica dell'irrevocabilità che, pur non essendo parificabile all'autorità di cosa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 484 del 24 febbraio 2000
«In tema di sequestro preventivo, avverso il provvedimento del giudice delle indagini preliminari nella parte non concernente la imposizione del vincolo cautelare in quanto tale, ma unicamente le modalità di attuazione dello stesso, non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5959 del 15 febbraio 2012
«In tema di cosiddetto giudicato cautelare, la preclusione derivante da una precedente pronuncia del Tribunale del riesame può essere superata quando si prospettino nuovi elementi di valutazione e di inquadramento dei fatti, acquisiti da ulteriori...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 771 del 29 marzo 2000
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, ove il giudice abbia inflitto una pena in contrasto con la previsione di legge ma in senso favorevole all'imputato, si ha un errore al quale la Corte di cassazione, in difetto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2885 del 7 agosto 1996
«Il testo del D.L. n. 285 del 1996 ha sostituito il primo comma ultimo periodo dell'art. 39 della legge n. 724 del 1994, prevedendo la sospensione del procedimento di sanatoria degli abusi edilizi posti in essere dalla persona imputata di uno dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10977 del 22 marzo 2010
«L'indagato non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo è legittimato a proporre richiesta di riesame del titolo cautelare purché vanti un interesse concreto ed attuale alla proposizione del gravame. (Nella specie, la legittimazione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44036 del 25 novembre 2008
«L'indagato che proponga richiesta di riesame avverso il provvedimento di sequestro preventivo di un bene di cui egli non sia titolare, deve vantare un interesse concreto ed attuale alla proposizione del gravame, derivante dalla menomazione di una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 415 del 16 marzo 1999
«Il P.M., purché non abbia già investito il giudice per le indagini preliminari della richiesta di archiviazione, è legittimato a revocare tale atto, e la revoca non è preclusa dal fatto che il P.M. abbia notiziato della richiesta la persona offesa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26 del 10 luglio 1997
«In tema di riesame del decreto di sequestro preventivo, l'avviso della data fissata per la udienza camerale a norma dell'art. 324 c.p.p. deve essere dato anche ad ogni interessato che risulti dagli atti a disposizione del tribunale. Non è quindi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3603 del 27 novembre 1995
«Deve riconoscersi sussistenza dell'interesse a proporre istanza di riesame avverso un provvedimento di sequestro preventivo con riguardo ad indagato che, pur non proprietario del bene oggetto della misura, ne abbia comunque la disponibilità;...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4306 del 22 novembre 1995
«Anche una semplice missiva può assumere natura di ordinanza, a condizioine che abbia contenuto decisorio e che sia idonea ad esternare la volontà del giudice e le ragioni che lo hanno indotto ad emettere quel provvedimento. (Nella fattispecie, a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29391 del 20 luglio 2001
«Tra le «ordinanze in materia di sequestro preventivo» avverso le quali è esperibile l'appello previsto dall'art. 322 bis c.p.p. rientrano quelle con le quali il custode dei beni sequestrati venga autorizzato a compiere atti eccedenti l'ordinanza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4622 del 29 febbraio 1996
«Il decreto di sequestro preventivo emesso in via di urgenza dal P.M. ex art. 321, comma 2 bis c.p.p. non è autonomamente impugnabile per la sua natura intrinsecamente provvisoria e per il principio di tassatività delle impugnazioni. Perciò la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4452 del 13 febbraio 1996
«Gli artt. 347 e 348 c.p.p. attribuiscono alla polizia giudiziaria, nel periodo antecedente alla comunicazione della notizia di reato ed in quello successivo, il potere di espletare un ventaglio di attività ad iniziativa. Tra le attività — libere e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3282 del 2 dicembre 1995
«Avverso il provvedimento di restituzione di cose sequestrate, adottato dal Gip a seguito dell'accoglimento della richiesta del pubblico ministero di archiviazione non è esperibile il mezzo di impugnazione previsto dall'art. 322 bis c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1512 del 21 giugno 1994
«In tema di misure cautelari reali, mezzo ordinario a disposizione dell'indagato per contestare la legittimità, anche nel merito, del sequestro è il riesame, a cui, in pendenza del termine per proporlo, può aggiungersi l'istanza di revoca per fatti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4136 del 22 marzo 1994
«In tema di sequestro, l'art. 322 bis c.p.p. attribuisce al pubblico ministero la facoltà di proporre appello, fuori dei casi previsti dall'art. 322 c.p.p., contro le ordinanze in materia di sequestro preventivo. Con tale norma, introdotta dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5099 del 19 gennaio 1994
«Poiché l'art. 322 bis c.p.p. prevede la possibilità di proporre appello contro tutte le ordinanze in materia di sequestro preventivo e, quindi, anche in ipotesi di mancato accoglimento da parte del Gip dell'istanza di sequestro formulata dal P.M.,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 555 del 13 aprile 1993
«È viziata per violazione di legge l'ordinanza con la quale il tribunale del riesame abbia dichiarato inammissibile l'appello, proposto dall'indagato contro l'ordinanza del Gip di rigetto dell'istanza di sequestro (o di restituzione), per ritenuta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35786 del 18 settembre 2012
«In sede di appello cautelare ex art. 322 bis c.p.p., quando il Tribunale accoglie l'impugnazione proposta dal P.M. e dispone la misura cautelare reale, ha comunque l'obbligo di valutare la sussistenza di tutti i presupposti del sequestro...»