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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37026 del 29 settembre 2008
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, ai fini della valutazione circa la sussistenza del dolo o della colpa grave che ostano alla riparazione, il giudice può tener conto degli atti che nell'ambito del giudizio di cognizione sono...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36907 del 8 ottobre 2007
«Non è causa ostativa alla riparazione per ingiusta detenzione la circostanza che la ridefinizione dell'imputazione in altra sia avvenuta in sede di merito, per effetto di elementi emersi soltanto nell'istruzione dibattimentale, e non già nel corso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25084 del 19 luglio 2006
«Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 314, commi primo e quarto, c.p.p. — per contrasto con gli artt. 76 e 77 Cost. in relazione alla non fedele attuazione della direttiva di cui all'art. 2, comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19305 del 24 aprile 2003
«Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione ai sensi dell'art. 314, comma 2 c.p.p., conseguente all'emissione o al mantenimento della custodia cautelare in violazione degli artt. 273 e 280 del codice di rito, non viene meno se il processo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18237 del 17 aprile 2003
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la decisione irrevocabile che costituisce titolo per il diritto alla riparazione va individuata nell'ordinanza non impugnata adottata dal Tribunale in sede di riesame o di appello avverso il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12784 del 10 marzo 2003
«In materia di riparazione per ingiusta detenzione, il diritto alla riparazione sorge solo in presenza di una delle formule di proscioglimento previste dal primo comma dell'art. 314 c.p.p. e detto principio di tassatività opera anche nel caso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4149 del 28 gennaio 2002
«L'azionabilità del diritto alla riparazione per l'ingiusta detenzione nel caso di privazione della libertà personale disposta, con unica ordinanza, per una pluralità di imputazioni, delle quali talune espunte dal provvedimento coercitivo, in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35333 del 28 settembre 2001
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, nel caso di ordine di carcerazione illegittimamente emesso, al giudice della riparazione è precluso provvedere sulla relativa istanza fino quando non sia definito il procedimento dal quale deriva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27965 del 11 agosto 2001
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, il giudice, per escludere o ritenere la sussistenza del requisito della diretta efficacia del comportamento doloso o gravemente colposo del ricorrente sull'adozione della misura cautelare, deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22927 del 7 giugno 2001
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, il comma 5 dell'art. 314 c.p.p. esclude l'esistenza del diritto alla riparazione nei casi in cui la sentenza favorevole all'imputato discenda dall'avvenuta abrogazione della norma incriminatrice;...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2815 del 24 agosto 2000
«Il sindacato di legittimità in tema di regolamento delle spese processuali, derivanti da procedimento per la riparazione per l'ingiusta detenzione, è limitato alla violazione del principio per cui le spese non possono essere poste a carico della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2225 del 4 luglio 2000
«Il diritto anche dello straniero alla riparazione pecuniaria per la detenzione ingiustamente sofferta non è soggetto alla condizione di reciprocità di cui all'art. 16 delle preleggi, trattandosi di diritto che non nasce da un'obbligazione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2365 del 29 maggio 2000
«In materia di riparazione per l'ingiusta detenzione, il dolo o la colpa grave idonei ad escludere l'indennizzo devono sostanziarsi in comportamenti specifici che abbiano dato o abbiano concorso a darvi causa all'instaurazione dello stato privativo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4435 del 22 gennaio 2000
«Nel caso in cui lo stesso soggetto proponga due istanze volte ad ottenere la riparazione per un unico periodo di ingiusta detenzione derivante dallo stesso titolo, si verifica l'ipotesi di litispendenza prevista dall'art. 273, comma 1, c.p.c. ed...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3488 del 29 novembre 1999
«Dall'art. 314, comma 4, c.p.p., in base al quale il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione è escluso per quella parte della custodia cautelare che sia computata ai fini della determinazione della pena, può dedursi anche il principio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1904 del 21 luglio 1999
«Il diritto alla riparazione per l'ingiusta detenzione è escluso se il ricorrente abbia dato o concorso a dare causa alla detenzione e per il solo fatto obiettivo di aver posto in essere condotte illecite: queste, pertanto, vanno valutate secondo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1114 del 18 aprile 1999
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, il vaglio delle circostanze di fatto idonee ad integrare il dolo o la colpa grave deve essere operato con giudizio ex ante e sulla base dell'idoneità della condotta dell'indagato a «trarre in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1745 del 13 luglio 1998
«La fuga dell'innocente dal luogo del delitto non può costituire comportamento che ha dato causa alla custodia cautelare subita sotto il profilo della colpa grave quando tale condotta si inquadri nella prospettiva di una strategia difensiva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 683 del 17 luglio 1997
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, nel caso di diversa qualificazione giuridica del delitto originariamente contestato (che ha determinato il provvedimento restrittivo) in altro delitto che non consenta la custodia cautelare, il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 179 del 27 febbraio 1997
«In tema di presupposti per la riparazione dell'ingiusta detenzione deve intendersi gravemente colposo il comportamento dell'indagato caratterizzato da spiccata leggerezza e macroscopica trascuratezza mediante azioni od omissioni denotanti vizio di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1345 del 1 agosto 1996
«In tema di equa riparazione per l'ingiusta detenzione, la sentenza di non luogo a procedere, la cui pronuncia si sostanzia nell'adozione di formule tipiche, dà luogo ad una situazione assimilabile a quella prevista dal comma primo dell'art. 314...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 43 del 9 febbraio 1996
«In tema di presupposti per la riparazione dell'ingiusta detenzione, deve intendersi dolosa — e conseguentemente idonea ad escludere la sussistenza del diritto all'indennizzo, ai sensi dell'art. 314, comma 1, c.p.p. — non solo la condotta volta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1566 del 18 maggio 1995
«La equa riparazione per ingiusta detenzione non spetta in caso di estinzione del reato per prescrizione o per amnistia. Se, però, tali formule di proscioglimento non riguardano tutti i reati ascritti all'imputato in unico procedimento ma solo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1295 del 13 maggio 1995
«Il diritto all'equa riparazione per l'ingiusta detenzione ha quale presupposto la pronuncia di una sentenza di proscioglimento con una delle formule indicate dall'art. 314 c.p.p.; il fatto che il proscioglimento sia stato pronunciato ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1296 del 13 maggio 1995
«Quale presupposto per il diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione ha rilievo l'avvenuto proscioglimento con una delle formule indicate dall'art. 314 c.p.p., con riferimento alla contestazione che aveva dato luogo alla detenzione e non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 21 del 20 dicembre 1993
«In tema di libertà, qualora nel corso del procedimento di riesame di un'ordinanza impositiva della custodia cautelare in carcere sia intervenuta la revoca di detta misura, tale circostanza non importa il venir meno dell'interesse al gravame,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 655 del 17 maggio 1993
«Il presupposto per l'esercizio del diritto alla riparazione per l'ingiusta detenzione non può essere mai costituito dalla statuizione pronunciata in sede di giudizio incidentale, resa rebus sic stantibus, essendo necessaria una decisione emessa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1426 del 20 aprile 1993
«Poiché il legislatore, nel prevedere l'equa riparazione per l'ingiusta detenzione, ha inteso prescindere totalmente dalla illiceità soggettiva del provvedimento che l'ha disposta, la detenzione è ingiusta non solo quando si accerti tale illiceità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 160 del 19 marzo 1993
«Poiché il diritto ad equa riparazione per l'ingiusta detenzione presuppone che la perdita della libertà sia risultata senza titolo per non essere stata esercitata l'azione penale ovvero per essere stata accertata l'infondatezza della pretesa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1529 del 18 marzo 1993
«Tra i presupposti del diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione è da annoverare il proscioglimento dell'istante, con pronuncia irrevocabile, mediante l'adozione di una delle formule catalogate dall'art. 314, primo comma del codice di rito.»