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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24940 del 15 febbraio 2022
«L'adesione ad un'associazione terroristica non richiede particolari crismi formali da parte dell'associato né l'accettazione da parte della stessa. Sono invero sufficienti contatti con i livelli intermedi o le propaggini finali, anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47479 del 16 luglio 2015
«Per integrare il delitto di attentato per finalità terroristiche o eversive di cui all'art. 280 cod. pen., non è sufficiente la sola rappresentazione ed accettazione del rischio dell'evento lesivo, ma è necessario che la condotta dell'agente sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9533 del 7 aprile 2023
«In tema di consorzi, la fonte degli obblighi del consorziato non discende dal titolo di proprietà, ovvero da una "obligatio propter rem" atipica, ma dalla contrattualizzazione dell'obbligo ovvero dalla imposizione del vincolo nel regolamento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45615 del 11 novembre 2021
«Integra l'elemento soggettivo del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro anche il dolo eventuale dell'utilizzatore di manodopera, ossia la consapevole accettazione del rischio che solo una parte residuale della retribuzione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11325 del 18 gennaio 2023
«In tema di autoriciclaggio, integra la condotta punita dall'art. 648-ter.1 cod. pen. il reinvestimento nel gioco d'azzardo e nelle scommesse dei proventi illeciti, così da mascherarne la provenienza delittuosa, poiché l'alea tipica di quei giochi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3575 del 8 febbraio 2024
«L'impossibilità per l'associato di partecipare ai lavori assembleari non costituisce tacita accettazione o rinuncia a contrastare gli effetti delle modifiche statutarie.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14739 del 27 maggio 2024
«La dichiarazione di efficacia nell'ordinamento italiano della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio non può pronunciarsi, per contrarietà all'ordine pubblico, quando dalla celebrazione, per almeno un triennio, sia proseguita la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22769 del 13 agosto 2024
«L'accettazione tacita dell'eredità può essere desunta dal compimento di atti di natura non meramente fiscale (come la denuncia di successione), ma al contempo fiscali e civili (come la voltura catastale), esclusivamente se posti in essere dal...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 31310 del 6 dicembre 2024
«La dichiarazione di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario resa dal legale rappresentante del minore, anche se non seguita dalla redazione dell'inventario, fa acquisire al minore la qualità di erede, rendendo priva di efficacia la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26690 del 18 settembre 2023
«La restituzione della caparra confirmatoria ha natura di atto dispositivo dei diritti ereditari, dal momento che implica la volontà da parte del chiamato di risolvere il contratto preliminare pendente al momento della apertura della successione e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36299 del 28 dicembre 2023
«Nella ipotesi di morte di una delle parti in corso di giudizio, la relativa "legitimatio ad causam" si trasmette (salvo i casi di cui agli artt. 460 e 486 c.c.) non al semplice chiamato all'eredità bensì (in via esclusiva) all'erede, tale per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13351 del 16 maggio 2023
«Poiché il nostro ordinamento conosce il principio della libertà nella accettazione della eredità ex art. 470 c.c., posto che essa involge sia scelte di convenienza economica - dato che l'erede è tenuto al pagamento dei debiti - nonché scelte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7995 del 25 marzo 2024
«n tema di accettazione dell'eredità, la proposizione di ricorso per cassazione può essere considerata quale tacita accettazione per facta concludentia, alla stregua della domanda giudiziale volta far valere un diritto ereditario già di spettanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15504 del 3 giugno 2024
«L'opposizione a decreto ingiuntivo proposta da un soggetto nella qualità di erede dell'ingiunto costituisce accettazione tacita dell'eredità, senza che assuma alcuna rilevanza la circostanza che tale opposizione sia stata dichiarata inammissibile,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5474 del 1 marzo 2025
«Nel contesto dell'accertamento dell'accettazione tacita dell'eredità, la semplice denuncia di successione e la trascrizione di essa non sono sufficienti per configurare un'accettazione espressa o tacita dell'eredità. È necessaria una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1330 del 12 gennaio 2024
«In tema di riassunzione del processo per morte di una parte mediante notifica agli eredi impersonalmente e collettivamente, l'accertamento della qualità di erede, afferendo all'accertamento del diritto sostanziale oggetto della pretesa, resta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10544 del 18 aprile 2024
«La condotta del convenuto che, nella sua comparsa di costituzione e risposta, aderisca espressamente alla domanda di divisione giudiziale proposta da controparte, è da ritenersi accettazione tacita dell'eredità ai sensi dell'art. 476 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11389 del 29 aprile 2024
«Per aversi accettazione tacita di eredità, non basta che un atto sia compiuto dal chiamato con l'implicita volontà di accettare, ma è necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di fare, se non nella qualità di erede, cosicché è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18294 del 4 luglio 2024
«Qualora si verifichi la morte della parte ed il processo venga riassunto da un soggetto che si qualifichi erede del de cuius, quale figlio del medesimo, dimostrando la relazione familiare, pur senza specificare il tipo di successione e senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6499 del 11 marzo 2025
«Ai fini della legittimazione attiva per l'azione risarcitoria iure hereditatis, la produzione del certificato di morte del de cuius e quello relativo allo stato di famiglia dei chiamati costituisce presunzione iuris tantum dell'intervenuta...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26419 del 13 settembre 2023
«Il conferimento al notaio dell'incarico di ricevere l'accettazione di eredità con beneficio di inventario non comprende automaticamente quello di redigere l'inventario, trattandosi di due atti diversi che devono costituire oggetto di distinti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34852 del 13 dicembre 2023
«Va rimessa al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite la questione se: a) nel caso di eredità devoluta ai minori o agli incapaci, l'accettazione beneficiata costituisca una fattispecie complessa a formazione progressiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19010 del 11 luglio 2024
«L'art. 484 c.c., nel prevedere che l'accettazione con beneficio di inventario si fa con dichiarazione, preceduta o seguita dalla redazione dell'inventario, delinea una fattispecie a formazione progressiva, di cui sono elementi costitutivi entrambi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15468 del 3 giugno 2024
«Il chiamato all'eredità investito della nuda proprietà di un immobile, con l'occupazione di quest'ultimo esercita il possesso corrispondente alla nuda proprietà, secondo la definizione dell'art. 1140 c.c., ancorché sul medesimo cespite insista il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9436 del 10 aprile 2025
«Ai fini dell'acquisto della qualità di erede, non è di per sé sufficiente, neanche nella successione legittima, la delazione dell'eredità che segue l'apertura della successione, essendo necessaria l'accettazione del chiamato mediante aditio oppure...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20934 del 26 luglio 2024
«L'accettazione beneficiata dell'eredità comporta il trasferimento della proprietà dei beni a favore dell'accettante, implicando che i debiti tributari sorti in essere successivamente all'accettazione rimangono personali dell'accettante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25573 del 1 settembre 2023
«In materia di successione, ove il chiamato all'eredità abbia conferito mandato professionale ad un avvocato al fine di contestare tempestivamente la legittimità della variante allo strumento urbanistico locale che aveva privato dell'edificabilità...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6710 del 13 marzo 2024
«La qualità di erede non si assume con la semplice chiamata all'eredità, né dalla denuncia di successione, ma solo a seguito dell'accettazione dell'eredità, espressa o tacita. Pertanto, in presenza di debiti del de cuius di natura tributaria,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 22839 del 14 agosto 2024
«La soggettività passiva nell'imposta di successione si correla alla chiamata all'eredità e non all'accettazione. Tuttavia, la rinuncia all'eredità, avendo effetto retroattivo ex art. 521 cod. civ., determina la non responsabilità del chiamato per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1735 del 16 gennaio 2024
«La perdita del diritto di accettare l'eredità, conseguente all'omessa dichiarazione nell'ambito dell'"actio interrogatoria" ex art. 481 c.c., è priva di effetti qualora sia precedentemente intervenuta l'accettazione tacita del chiamato, poiché...»