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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 26394 del 25 giugno 2009
            
          
          «In tema di responsabilità colposa per fatti lesivi o mortali  derivanti  da  violazione  delle  norme  sulla circolazione  stradale,  in  caso  di  incidente  originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale, previste dagli artt. 31 e ss....» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 726 del 16 gennaio 2008
            
          
          «In  tema  di  sanzioni  amministrative,  con  riferimento alla violazione dell’art. 23 del codice della strada  (installazione  di  insegne  pubblicitarie  senza autorizzazione),  non  sussiste  l’esimente  della  buona fede  come  causa  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 22092 del  4 settembre 2019
            
          
          «Il tardivo deposito dell'originale del ricorso per cassazione (dopo la scadenza del ventesimo giorno dall'ultima notificazione alle parti contro le quali è proposto) comporta l'improcedibilità dello stesso, che è rilevabile d'ufficio e non è...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 1150 del 17 gennaio 2019
            
          
          «Nel giudizio di cassazione, il controricorso - ai fini del rispetto del requisito di cui all'art. 366, comma 1, n. 3, c.p.c. (richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c., «in quanto è possibile») - assolvendo alla sola funzione di contrastare...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 8847 del 13 aprile 2007
            
          
          «Allorquando sia accertato il carattere insidioso del pericolo stradale, non segnalato dall'Amministrazione proprietaria, in violazione delle norme del codice della strada (nella specie l'omessa segnalazione dell'altezza di un viadotto inferiore ai...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 32128 del 17 agosto 2011
            
          
          «In tema di reati colposi per violazione di norme sulla circolazione stradale, il conducente di veicolo con rimorchio ha  l’obbligo  di  accertarsi  personalmente che l’aggancio del rimorchio alla motrice sia  effettuato  in  modo  idoneo  ed...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 16913 del 25 giugno 2019
            
          
          «Nel giudizio di cassazione, l'ordinanza interlocutoria con cui il Collegio rimette la causa alla pubblica udienza dall'adunanza camerale ex art. 380 bis, ultimo comma, c.p.c. non dispiega effetti sull'ampiezza della cognizione, il cui oggetto...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 6326 del  5 marzo 2019
            
          
          «In tema di giudizio di legittimità, nell'ipotesi in cui la cassazione della sentenza impugnata sia avvenuta ai sensi dell'art. 383, comma 4, c.p.c., il rinvio assume carattere meramente restitutorio e giustifica pertanto la designazione, ai fini...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 16497 del 19 giugno 2019
            
          
          «E' affetta da nullità insanabile, non emendabile per mezzo del procedimento per la correzione dell'errore materiale, l'ordinanza emessa dalla Corte di cassazione che, per evidente svista, rechi l'intestazione riferita alle parti effettive della...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 31032 del 27 novembre 2019
            
          
          «L'impugnazione per revocazione delle sentenze della Corte di cassazione è ammessa nell'ipotesi di errore compiuto nella lettura degli atti interni al giudizio di legittimità, errore che presuppone l'esistenza di divergenti rappresentazioni dello...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 5137 del 21 febbraio 2019
            
          
          «La riassunzione della causa - a seguito di cassazione della sentenza - dinanzi al giudice di rinvio instaura un processo chiuso, nel quale è preclusa alle parti, tra l'altro, ogni possibilità di presentare nuove domande, eccezioni, nonché...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              sentenza n. 13598 del 16 giugno 2014
            
          
          «In  materia  di  infrazioni  al  codice  della  strada, nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa il cumulo della  sanzione  pecuniaria,  di  valore determinato,  e  della  sanzione  accessoria  della decurtazione  dei  punti  dalla...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 9646 del 13 aprile 2017
            
          
          «In materia di responsabilità civile per violazione delle  norme  sulla  circolazione  automobilistica,  il rispetto,  da  parte  dell’agente,  dell’obbligo,  imposto dall’art. 141 del codice della strada, di regolare la velocità in relazione alle...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 6621 del 18 luglio 1997
            
          
          «Ai  fini  della  valutazione  della  condotta  del guidatore  di  un  autoveicolo  il  dato  concernente  la velocità  va  rapportato  non  già  ai valori  numerici  in astratto, bensì alla situazione contingente di tempo e di luogo sicché...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 71 del  8 gennaio 1997
            
          
          «In tema di sanzioni amministrative applicate per violazione  del  codice  della  strada,  la mancata contestazione personale  dell’infrazione,  anche quando  ne  sussista  la  possibilità, non  costituisce causa di  estinzione dell’obbligazione di...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 30989 del 16 luglio 2015
            
          
          «In tema  di  responsabilità  da sinistri stradali,  il conducente  favorito  dal  diritto  di  precedenza non  deve  abusarne ed  è,  pertanto,  tenuto  a moderare  la  velocità  in prossimità  di  un  incrocio,  per essere in grado di affrontare...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 656 del 18 gennaio 2010
            
          
          «L’obbligo  della  preventiva  segnalazione dell’apparecchio di rilevamento della velocità previsto, in un primo momento, dall’art. 4 del d.l. n. 121 del 2002, conv. nella legge n. 168 del 2002, per i soli dispositivi di  controllo  remoto  senza...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 15324 del  5 luglio 2006
            
          
          «In  tema  di rilevazione  dell’inosservanza  dei  limiti  di  velocità  dei veicoli  a  mezzo di  apparecchiature  elettroniche  (nella specie,  «telelaser»),  la  preventiva  omologazione dell’apparecchiatura  da  parte  del  Ministero  dei...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 6338 del 12 luglio 1996
            
          
          «Per il disposto dell’art. 103 codice stradale del 1959, nel testo modificato dall’art. 13 D.L. 6febbraio 1987,  n.  16  conv.  in  legge  30  marzo  1987,  n.  132, costituiscono fonti  di prova ai  fini  della  rilevazione della  velocità  dei...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 6674 del 13 giugno 1995
            
          
          «In tema di violazioni amministrative, la mancata contestazione  personale dell’infrazione  anche quando  ne  sussista  la  possibilità  o la  mancata menzione nel verbale delle ragioni per le quali non si è proceduto  a  detta  contestazione, non...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 1663 del 21 febbraio 1994
            
          
          «Nel caso di scontro tra due veicoli, la prova che  il  sinistro  si  è  verificato  a  causa  della  parziale invasione,  da  parte  di  uno  dei  veicoli,  della  semicarreggiata  riservata  a  quello  che  procede  in  senso inverso, non libera...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 38761 del  5 ottobre 2009
            
          
          «In tema di circolazione stradale, il conducente che impegna un incrocio senza diritto di precedenza può invocare,  come esimente di  responsabilità  per  il sinistro  causato, la  precedenza  cronologica, cosiddetta «di fatto», a condizione che...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 19635 del 25 maggio 2010
            
          
          «L’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza, di cui  all’art.  149  c.d.s.,  è finalizzato  ad  evitare tamponamenti  ed  urti  con  altre  parti  degli  altri veicoli,  e  non  ad  evitare  gli  ostacoli  che  si  possono improvvisamente...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 5144 del 21 febbraio 2019
            
          
          «In tema di revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., l'impugnazione deve essere presentata, a pena d'inammissibilità, entro trenta giorni dalla scoperta (o del ritrovamento) dei documenti assunti come decisivi non potuti produrre nel...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 26890 del 22 ottobre 2019
            
          
          «L'errore di fatto previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., idoneo a costituire motivo di revocazione, consiste in una falsa percezione della realtà o in una svista materiale che abbia portato ad affermare o supporre l'esistenza di un fatto decisivo...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 29634 del 14 novembre 2019
            
          
          «In tema di revocazione, ai fini della configurabilità dell'errore di fatto di cui all'art. 395, n. 4, c.p.c. tra gli "atti e documenti della causa" dai quali l'errore stesso deve risultare, vanno compresi – in attuazione dei principi del giusto...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 13987 del 23 maggio 2019
            
          
          «In tema di impugnazioni, avverso la sentenza d'appello che non tenga conto del giudicato formale intervenuto prima del suo deposito, a differenza di quanto avviene nell'ipotesi di giudicato sopravvenuto rispetto a tale momento, deve essere...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 21641 del 23 agosto 2019
            
          
          «Nell'opposizione di terzo, la sentenza che accerti che il terzo opponente è titolare di un diritto autonomo ed incompatibile con quello riconosciuto dalla sentenza pronunciata "inter alias" non deve solo provvedere - ove il diritto del terzo...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 506 del 11 gennaio 2019
            
          
          «In tema di controversie relative a rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione, la disposizione di cui all'art. 413, comma 5, c.p.c., che radica la competenza per territorio presso il giudice nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio al...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 6728 del  8 marzo 2019
            
          
          «Nel rito del lavoro, ricorrendo gravi motivi e previa autorizzazione del giudice, le parti possono modificare ex art. 420 c.p.c. domande, eccezioni e conclusioni già formulate ma non anche proporre domande nuove per "causa petendi" o "petitum",...»