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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6624 del 12 marzo 2025
«Quando nella procedura di amministrazione di sostegno, la volontà dell'amministrata è stata disattesa senza una effettiva motivazione dal momento che la Corte d'appello non ha indaga too sulle ragioni del conflitto e non ha spiegato perché sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1782 del 17 gennaio 2024
«In tema di amministrazione di sostegno, è richiesta una specifica motivazione ove le misure predisposte attengano a limitazioni della capacità di agire relativa all'esercizio di diritti a contenuto economico o all'esercizio di diritti in sede...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16052 del 10 giugno 2024
«Qualora la persona, anteriormente all'apertura di amministrazione di sostegno, abbia rilasciato una procura generale o speciale in favore di un terzo (o di un parente, come nella fattispecie) essa ha con questo atto, fondato sulla capacità di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3941 del 16 febbraio 2025
«L'amministrazione di sostegno non priva di per sé il beneficiario della capacità di donare, salvo che il giudice tutelare estenda espressamente, ai sensi dell'art. 411 c.c., le limitazioni previste per l'interdetto o l'inabilitato. La capacità di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24972 del 17 settembre 2024
«L'interdizione legale derivante da una condanna penale comporta l'applicazione delle norme previste per l'interdizione giudiziale, secondo gli artt. 424 e ss. c.c. In particolare, la tutela dell'interdetto si apre presso il Tribunale del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3594 del 8 febbraio 2024
«L'ipotesi di annullamento dei contratti disciplinata dall'articolo 428 cod. civ. e la fattispecie di reato prevista dall'art. 643 cod. pen. hanno presupposti e ratio differenti; il primo richiede l'accertamento di una condizione espressamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19874 del 18 luglio 2024
«Ai fini della sussistenza dell'incapacità di intendere e di volere, costituente causa di annullamento del negozio ex art. 428 cod. civ., non occorre la totale privazione delle facoltà intellettive e volitive, essendo sufficiente che esse siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4586 del 21 febbraio 2025
«Per l'annullamento di un contratto ai sensi dell'art. 428 c.c., la prova dell'incapacità naturale del contraente richiede che sia provata una patologia grave che menomi significativamente le facoltà intellettive e volitive, al punto da impedire...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 22855 del 14 agosto 2024
«Gli enti pubblici possono legittimamente richiedere ai parenti obbligati, ai sensi dell'art. 433 c.c., il pagamento del contributo per le prestazioni socio-assistenziali se non vi è prova che tali prestazioni siano strettamente connesse a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28221 del 9 ottobre 2023
«In tema di successione mortis causa, è inefficace la disposizione testamentaria a favore di successibili non identificabili, in quanto essa consentirebbe al testatore di porre, incondizionatamente e senza limitazioni di tempo, un vincolo alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30802 del 6 novembre 2023
«In tema di successione ereditaria, la presenza di un testamento che contenga soltanto attribuzioni a titolo di legato idonee ad esaurire l'asse relitto non esclude la successione legittima, la quale sussiste anche quando è priva di un positivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5487 del 1 marzo 2024
«In tema di successione testamentaria, la sostituzione deve essere oggetto di un'esplicita disposizione del testatore, il quale provvede ad una designazione in subordine per il caso in cui l'istituito non possa acquistare l'eredità o il legato; in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9904 del 11 aprile 2024
«In caso di apertura della successione, i diritti vantati a titolo ereditario hanno carattere generalmente disponibile, anche in ipotesi di verifica circa la validità del testamento ex art. 591, comma 1, n. 3), c.c., in quanto le decisioni che ne...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 34858 del 13 dicembre 2023
«La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento, con conseguente attualità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 366 del 5 gennaio 2024
«E' nulla per contrasto con il divieto di cui all'art. 458 c.c. la transazione con la quale uno dei futuri eredi, quando è ancora in vita il de cuius, rinunci ai diritti vantati, anche quale legittimario, sulla futura successione, ivi incluso il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 722 del 9 gennaio 2024
«In tema di patti successori, l'atto mortis causa, rilevante gli effetti di cui all'art. 458 c.c., è esclusivamente quello nel quale la morte incide non già sul profilo effettuale (ben potendo il decesso di uno dei contraenti fungere da termine o...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22769 del 13 agosto 2024
«L'accettazione tacita dell'eredità può essere desunta dal compimento di atti di natura non meramente fiscale (come la denuncia di successione), ma al contempo fiscali e civili (come la voltura catastale), esclusivamente se posti in essere dal...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 31310 del 6 dicembre 2024
«La dichiarazione di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario resa dal legale rappresentante del minore, anche se non seguita dalla redazione dell'inventario, fa acquisire al minore la qualità di erede, rendendo priva di efficacia la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26690 del 18 settembre 2023
«La restituzione della caparra confirmatoria ha natura di atto dispositivo dei diritti ereditari, dal momento che implica la volontà da parte del chiamato di risolvere il contratto preliminare pendente al momento della apertura della successione e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36299 del 28 dicembre 2023
«Nella ipotesi di morte di una delle parti in corso di giudizio, la relativa "legitimatio ad causam" si trasmette (salvo i casi di cui agli artt. 460 e 486 c.c.) non al semplice chiamato all'eredità bensì (in via esclusiva) all'erede, tale per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12813 del 11 maggio 2023
«Ai sensi dell'art. 552 c.c., il legittimario che rinunci all'eredità ha diritto di ritenere le donazioni o di conseguire i legati disposti in suo favore, anche nel caso in cui operi la rappresentazione, senza che i beni oggetto delle suddette...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13351 del 16 maggio 2023
«Poiché il nostro ordinamento conosce il principio della libertà nella accettazione della eredità ex art. 470 c.c., posto che essa involge sia scelte di convenienza economica - dato che l'erede è tenuto al pagamento dei debiti - nonché scelte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7995 del 25 marzo 2024
«n tema di accettazione dell'eredità, la proposizione di ricorso per cassazione può essere considerata quale tacita accettazione per facta concludentia, alla stregua della domanda giudiziale volta far valere un diritto ereditario già di spettanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15504 del 3 giugno 2024
«L'opposizione a decreto ingiuntivo proposta da un soggetto nella qualità di erede dell'ingiunto costituisce accettazione tacita dell'eredità, senza che assuma alcuna rilevanza la circostanza che tale opposizione sia stata dichiarata inammissibile,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5474 del 1 marzo 2025
«Nel contesto dell'accertamento dell'accettazione tacita dell'eredità, la semplice denuncia di successione e la trascrizione di essa non sono sufficienti per configurare un'accettazione espressa o tacita dell'eredità. È necessaria una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1330 del 12 gennaio 2024
«In tema di riassunzione del processo per morte di una parte mediante notifica agli eredi impersonalmente e collettivamente, l'accertamento della qualità di erede, afferendo all'accertamento del diritto sostanziale oggetto della pretesa, resta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10544 del 18 aprile 2024
«La condotta del convenuto che, nella sua comparsa di costituzione e risposta, aderisca espressamente alla domanda di divisione giudiziale proposta da controparte, è da ritenersi accettazione tacita dell'eredità ai sensi dell'art. 476 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11389 del 29 aprile 2024
«Per aversi accettazione tacita di eredità, non basta che un atto sia compiuto dal chiamato con l'implicita volontà di accettare, ma è necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di fare, se non nella qualità di erede, cosicché è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18294 del 4 luglio 2024
«Qualora si verifichi la morte della parte ed il processo venga riassunto da un soggetto che si qualifichi erede del de cuius, quale figlio del medesimo, dimostrando la relazione familiare, pur senza specificare il tipo di successione e senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6499 del 11 marzo 2025
«Ai fini della legittimazione attiva per l'azione risarcitoria iure hereditatis, la produzione del certificato di morte del de cuius e quello relativo allo stato di famiglia dei chiamati costituisce presunzione iuris tantum dell'intervenuta...»