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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5692 del 24 maggio 1995
«La ritenuta mensile sullo stipendio o salario del prestatore di lavoro subordinato in regime di diritto privato per il pagamento rateale di un mutuo concessogli dal datore di lavoro, effettuata non a causa di una cessione volontaria del credito di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1060 del 19 gennaio 2006
«L'inclusione da parte di una banca nel conto corrente del cliente di somme ad essa rimesse da terzi, per effetto di mandato all'incasso (sia esso o non in rem propriam) conferitole dal cliente medesimo, non realizza un'obbligazione autonoma della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23225 del 15 novembre 2016
«Nella loro ricorrenza, il giudice dichiara l'estinzione del credito principale per compensazione legale, a decorrere dalla sua coesistenza con il controcredito e, accogliendo la relativa eccezione, rigetta la domanda, mentre, se il credito opposto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25265 del 19 maggio 2017
«...riguarda esclusivamente le spese processuali dovute all'amministrazione della giustizia, diverse da quelle per l'assistenza legale nel grado di giudizio, e non prevede alcuna alcuna possibilità di compensazione totale o parziale delle stesse.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23948 del 2 ottobre 2018
«La compensazione legale presuppone pur sempre che una delle parti dichiari di volersene avvalere, così esercitando un diritto potestativo, il quale postula che valutando liberamente il proprio interesse all'adempimento, la parte predetta decida di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 23716 del 18 ottobre 2013
«Un credito contestato in un separato giudizio non è suscettibile di compensazione legale, attesa la sua illiquidità, né di compensazione giudiziale, poiché potrà essere liquidato soltanto in quel giudizio, richiedendosi, invece, per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10683 del 15 maggio 2014
«...patrimonio del credito pignorato, che resta, pertanto, insensibile a tutte le posteriori cause di estinzione, ivi compresa la compensazione legale per effetto della coesistenza dei reciproci crediti e debiti verificatasi dopo il pignoramento.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22324 del 22 ottobre 2014
«La compensazione legale, a differenza di quella giudiziale, opera di diritto per effetto della sola coesistenza dei debiti, sicché la sentenza che la accerti è meramente dichiarativa di un effetto estintivo già verificatosi e questo automatismo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1695 del 29 gennaio 2015
«Ne consegue che un credito contestato in un separato giudizio non è suscettibile di compensazione legale, attesa la sua illiquidità, né di compensazione giudiziale, poiché potrà essere liquidato soltanto in quel giudizio, salvo che, nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17914 del 4 luglio 2019
«L'art. 1853 c.c. prevede un'ipotesi di compensazione tecnica e legale che non può essere rilevata d'ufficio, essendo il relativo effetto estintivo soggetto ad un onere di dichiarazione, peraltro non necessitante di formule sacramentali, della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4313 del 14 febbraio 2019
«La compensazione, legale o giudiziale, rimane impedita tutte le volte in cui il credito opposto in compensazione sia stato ritualmente contestato in diverso giudizio non ancora definito, risultando a tal fine irrilevante l'eventuale sentenza di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21082 del 7 agosto 2019
«...ad opporre in compensazione ai sensi dell'art. 1243 c.c., i propri crediti certi, liquidi ed esigibili, spettando conseguentemente al giudice la verifica della ricorrenza dei requisiti richiesti per la pronuncia della compensazione legale.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15827 del 6 giugno 2024
«Se nel medesimo giudizio instaurato dal creditore principale o in altro giudizio già pendente è controversa l'esistenza del controcredito opposto in compensazione (art. 35 cod. proc. civ.), il giudice non può pronunciare la compensazione né legale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4347 del 19 febbraio 2024
«In tema di compensazione legale tra crediti omogenei, liquidi ed esigibili, l'onere della prova dell'esistenza e dell'ammontare dei crediti spetta alla parte che li oppone in compensazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5368 del 29 febbraio 2024
«...le parti, la compensazione ai sensi dell'art. 1853 cod. civ. può essere esclusa dal giudice se non eccepita dalla parte interessata e non rilevabile d'ufficio, in quanto si tratta di una forma di compensazione legale prevista dall'art. 1241 cc.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11732 del 2 maggio 2024
«Il convenuto può eccepire in compensazione il credito, la cui esistenza dipenda dall'esito di un separato giudizio, poiché, quando l'accertamento sia divenuto definitivo, esso può formare oggetto, se non di compensazione legale, di valutazione da...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20886 del 26 luglio 2024
«In tema di dichiarazione di inefficacia degli atti a titolo gratuito ex art. 64 l.fall., deve ritenersi che il pagamento del debito altrui da parte del terzo successivamente fallito integri un atto compiuto gratuitamente, salvo prova contraria che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23924 del 5 settembre 2024
«Nella loro ricorrenza, il giudice dichiara l'estinzione del credito principale per compensazione legale, a decorrere dalla sua coesistenza con il controcredito e, accogliendo la relativa eccezione, rigetta la domanda, mentre, se il credito opposto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13949 del 20 maggio 2024
«...e la committente, per i crediti rispettivamente discendenti dall'esecuzione di opere elettriche e dall'acquisto di materiale motociclistico ed interventi di officina eseguiti dalla seconda in favore del legale rappresentante dell'appaltatrice).»