-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12954 del 22 giugno 2016
«In tema di diritto d'autore, la violazione di un diritto d'esclusiva che spetta all'autore ai sensi dell'art. 12 della l. n. 633 del 1941 costituisce danno "in re ipsa", analogamente a quella di un diritto assoluto o di un diritto personale, senza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18220 del 5 luglio 2019
«L'art. 20 l. n. 634 del 1941, che riconosce il diritto morale d'autore come indipendente dai diritti esclusivi di utilizzazione economica dell'opera, va interpretato nel senso che "il diritto di rivendicare la paternità dell'opera" consiste non...»
-
Cassazione civile, sentenza n. 4625 del 27 ottobre 1977
«Poiché i cosiddetti progetti di lavoro tecnico-scientifici possono formare oggetto di diritti connessi con il diritto d'autore e godere di un tipo diverso di protezione ex artt. 72 ss. L. n. 633/1941 e 2758 c.c., soltanto quando comportino la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17113 del 20 giugno 2024
«Il rapporto contrattuale tra il medico e la partoriente, per la peculiarità dell'oggetto delle prestazioni sanitarie afferenti alla procreazione, incide in modo diretto sulla posizione del nascituro e del padre, configurandosi in favore dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3013 del 1 febbraio 2024
«In tema di responsabilità civile per diffamazione a mezzo stampa, il danno all'onore ed alla reputazione, di cui si invoca il risarcimento, non è "in re ipsa", identificandosi il danno risarcibile non con la lesione dell'interesse tutelato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 155 del 3 gennaio 2024
«In tema di rapporti coniugali, è configurabile un danno ingiusto risarcibile allorché la condotta violativa dei doveri di fedeltà si accompagni alla reticenza sulle sue conseguenze circa il rapporto di filiazione, coinvolgente ex lege l'altro...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14770 del 27 maggio 2024
«La violazione dei doveri connessi alla genitorialità non trova la sua sanzione necessariamente e soltanto nelle misure tipiche previste dal diritto di famiglia, ma nell'ipotesi in cui provochi la lesione di diritti costituzionalmente protetti può...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21964 del 5 agosto 2024
«L'obbligo del genitore di concorrere all'educazione ed al mantenimento dei figli, ai sensi degli artt. 147 e 148 c.c., sorge al momento della procreazione, anche qualora questa sia stata accertata successivamente con la dichiarazione giudiziale di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 375 del 8 gennaio 2025
«In tema di danno endofamiliare, la protratta violazione dei doveri di assistenza morale e materiale da parte del genitore nei confronti del figlio costituisce un illecito permanente. In tali casi, la prescrizione del diritto al risarcimento del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25567 del 1 settembre 2023
«Il notaio richiesto di stipulare l'atto costitutivo di un fondo patrimoniale è tenuto a richiederne l'annotazione nell'atto di matrimonio, ma non è responsabile del ritardo con cui il Comune eventualmente vi provveda, non potendo sostituirsi alla...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18164 del 26 giugno 2023
«L'art. 46 n. 3 L.F. prevede espressamente che non sono compresi nel fallimento … i beni costituiti dal fallito in fondo patrimoniale e i frutti di essi, salvo quanto disposto dall'art. 170 c.c. Dunque, in presenza di un atto opponibile al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3856 del 8 febbraio 2023
«Ai fini della liquidazione del danno patrimoniale da incapacità lavorativa in favore del titolare di un'impresa familiare, dall'utile prodotto dalla stessa va detratta la quota spettante al familiare collaboratore, non potendo quest'ultima...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5634 del 23 febbraio 2023
«In tema di riconoscimento dei figli nati fuori del matrimonio, il ricorso all'autorità giudiziaria, nel caso in cui l'altro genitore che abbia già effettuato il riconoscimento rifiuti il consenso, richiede al giudice un bilanciamento tra il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28551 del 13 ottobre 2023
«La violazione dei doveri conseguenti allo status di genitore non trova la sua sanzione, necessariamente e soltanto, nelle misure tipiche previste dal diritto di famiglia, ma nell'ipotesi in cui provochi la lesione di diritti costituzionalmente...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 34560 del 11 dicembre 2023
«L'ascolto del minore "nei procedimenti nei quali devono essere adottati provvedimenti che lo riguardano", lungi dall'avere valenza meramente processuale, quale elemento, pur necessario, dell'istruzione probatoria, costituisce, piuttosto, una...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32537 del 23 novembre 2023
«Ai fini della sospensione della responsabilità genitoriale ex art. 333 c.c. non occorre che la condotta del genitore abbia causato danno al figlio, poiché la norma mira ad evitare ogni possibile pregiudizio derivante dalla condotta (anche...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2021 del 19 gennaio 2024
«Ai fini della sospensione della responsabilità genitoriale ex art. 333 c.c. non occorre che la condotta del genitore abbia causato danno al figlio, poiché la norma mira ad evitare ogni possibile pregiudizio derivante dalla condotta (anche...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3576 del 8 febbraio 2024
«In tema di affidamento del minore, l'ascolto di quest'ultimo non può considerarsi superfluo solo perché il giudice ritenga di aver già individuato la soluzione più adeguata a realizzare il suo migliore interesse. Viceversa la regola impone al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31105 del 8 novembre 2023
«In tema di divisione, in caso di utilizzazione esclusiva del bene comune da parte di un comproprietario, l'occupante è tenuto al pagamento della corrispondente quota di frutti civili ricavabili dal godimento indiretto, solo se gli altri...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 701 del 12 gennaio 2023
«La realizzazione di una servitù pubblica di elettrodotto in assenza della prescritta autorizzazione dà luogo ad un illecito permanente da parte dell'ente costruttore o gestore ed il proprietario, che abbia implicitamente rinunciato alla riduzione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17761 del 27 giugno 2024
«Il danno da occupazione illegittima di un immobile non può ritenersi in re ipsa, perché ciò che rileva ai fini risarcitori è il danno - conseguenza, che deve essere allegato e provato. In caso di impossibilità di provare il preciso ammontare del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19849 del 18 luglio 2024
«In caso di occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo, se il danno da perdita subita, di cui il proprietario chiede il risarcimento, non può essere provato nel suo preciso ammontare, esso è liquidato dal giudice con...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6909 del 15 marzo 2025
«In caso di occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo, il fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità, andata perduta, di esercizio del diritto di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34530 del 11 dicembre 2023
«Il proprietario che fa eseguire opere di escavazione nel suo fondo risponde, ex art. 840 c.c., direttamente del danno che esse causano al fondo confinante, anche se l'esecuzione dei lavori è stata data in appalto e, dunque, indipendentemente dal...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3092 del 2 febbraio 2024
«In caso di rovina di opere costruite nel sottosuolo in esecuzione di lavori di escavazione oggetto di un contratto di appalto, il proprietario è responsabile, ai sensi dell'art. 840 c.c. e in via esclusiva o concorrente con l'appaltatore a seconda...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32707 del 16 dicembre 2024
«In materia di rapporti di vicinato, la previsione speciale dell'art. 843 c.c. configura un'obbligazione propter rem, cui corrisponde l'obbligo per il vicino di versare un'adeguata indennità, da liquidare in via equitativa, quale conseguenza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1823 del 20 gennaio 2023
«Spetta al proprietario del fondo adottare tutte le cautele idonee ad evitare le immissioni dannose, anche qualora derivino da una attività lecita ed indipendente da chi siano provocate. Anche a prescindere dalla specifica disciplina dettata in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14209 del 23 maggio 2023
«La Pubblica Amministrazione, in quanto tenuta ad osservare le regole tecniche o i canoni di diligenza e prudenza nella gestione dei propri beni - e, quindi, il principio del "neminem laedere" - è responsabile dei danni conseguenti alla lesione dei...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5074 del 26 febbraio 2024
«In materia di immissioni, il superamento dei limiti di rumore stabiliti dalle leggi e dai regolamenti che disciplinano le attività produttive è, senz'altro, illecito, in quanto, se le emissioni acustiche superano la soglia di accettabilità...»