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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 6145 del  1 marzo 2019
            
          
          «Il ricorso per cassazione che denunci il vizio di motivazione della sentenza, perché meramente apparente, in violazione dell'art. 132 c.p.c., non può essere accolto qualora la questione giuridica sottesa sia comunque da disattendere, non essendovi...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-lav.,              ordinanza n. 28887 del  8 novembre 2019
            
          
          «L'omesso esame di elementi istruttori non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo, censurabile ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., qualora il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in considerazione...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 14762 del 30 maggio 2019
            
          
          «In tema di valutazione delle prove ed in particolare di quelle documentali, il giudice di merito è tenuto a dare conto, in modo comprensibile e coerente rispetto alle evidenze processuali, del percorso logico compiuto al fine di accogliere o...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-1,              ordinanza n. 16214 del 17 giugno 2019
            
          
          «Il vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui esso investa un punto decisivo della controversia e, quindi, ove la prova non ammessa o non esaminata...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 21953 del  2 settembre 2019
            
          
          «Qualora venga dedotto il vizio della sentenza di primo grado per avere il tribunale deciso la causa nel merito prima ancora che le parti avessero definito il "thema decidendum" e il "thema probandum", l'appellante che faccia valere tale nullità...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 13762 del 14 giugno 2006
            
          
          «Poiché  in  tema di circolazione  stradale  deve ritenersi principio generale informatore della materia la tutela della sicurezza delle persone, come finalità  primaria  di  ordine  sociale  ed  economico perseguita dallo Stato e dai concessionari...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 8837 del 13 aprile 2007
            
          
          «L’articolo 1 della legge 28 febbraio 1967, n. 105 prevede  che,  per  i  tratti  di  strada  che  attraversano abitati  di  Comuni  con  popolazione  non  superiore  a ventimila abitanti, e che fanno parte della rete stradale provinciale, giusta...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 1136 del 19 dicembre 1996
            
          
          «La responsabilità della P.A. ex art. 2043 c.c. per danni derivanti da insidie stradali postula che essa sia  proprietaria della  strada  nella  quale  l’evento dannoso si è verificato. Pertanto, poiché le strade statali e  provinciali  continuano...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 1292 del 22 gennaio 2008
            
          
          «Il «contrassegno  invalidi» — rilasciato  dai comuni  alle  persone  invalide  con  capacità  di  deambulazione sensibilmente ridotta — è strettamente personale, ha validità dal momento del suo rilascio e non  è vincolato ad  uno specifico...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 12367 del  9 ottobre 2001
            
          
          «Le  società  per  azioni  costituite  dai  Comuni  e dalle Province a norma dell’art. 22, terzo comma, della legge  8  giugno  1990,  n.  142  sull’ordinamento  delle autonomie  locali  per  la gestione  di  pubblici  servizi operano  come...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 719 del 16 gennaio 2008
            
          
          «In  tema  di  sanzioni  amministrative,  alla  luce delle disposizioni contenute negli artt. 11 e 12 del D.P.R. n.  610  del  1996  e nell’art. 381, comma secondo,  del regolamento  di  esecuzione  ed  attuazione  del  codice stradale, di cui  al...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 21432 del  5 ottobre 2006
            
          
          «Non  risponde  alla  finalità  di  regolamentare  la circolazione  stradale  degli  autoveicoli,  onde  evitare  gli intralci  alla  circolazione  mediante  l’eventuale imposizione  del  divieto  di  fermata  degli  stessi  in  una determinata...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 5023 del 28 febbraio 2013
            
          
          «In materia di risarcimento di danno alla privacy, qualora la relativa lesione derivi dal comportamento  posto  in  essere  dalla  polizia  municipale  nello svolgimento  delle  proprie  attività  di  accertamento, contestazione o notificazione...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 22041 del 16 ottobre 2009
            
          
          «In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, ai sensi dell’art. 345, comma 4, del regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 16 dicembre  1992,  n.  495,  è  la  sola gestione  degli apparecchi  che  servono  ad...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 8249 del  6 aprile 2009
            
          
          «In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, qualora venga proposto ricorso al  giudice  di  pace  avverso  un  verbale  di contestazione  redatto  dalla  Guardia  di  finanza, la legittimazione passiva va...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 3144 del 14 febbraio 2006
            
          
          «Nell’ipotesi  in  cui  venga  proposta  opposizione direttamente  avverso  il  verbale  di  contestazione  per violazione  al  codice  della  strada,  la  legittimazione passiva  va  riconosciuta,  alternativamente,  sia  alle singole...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 2202 del 30 gennaio 2008
            
          
          «In  tema  di  violazioni  di  norme  sui  limiti  di velocità  accertate  a  mezzo  di  strumento  elettronico omologato (cosiddetto autovelox), il momento decisivo dell’accertamento è costituito dal rilievo  fotografico, cui deve,...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 22366 del 19 ottobre 2006
            
          
          «Gli  agenti  egli  ufficiali  di  polizia  municipale,  in conformità alla regola generale stabilita dall’articolo 13 della  legge  n.  689  del  1981  in  tema  di  accertamento delle  sanzioni  amministrative  pecuniarie,  in quanto organi  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 7336 del  7 aprile 2005
            
          
          «In  tema  di  sanzioni  amministrative  per  violazioni  del  codice  della  strada  in  materia  di  sosta,  al personale  dipendente  dalle  società  di  gestione  dei parcheggi automobilistici possono essere conferite dal Comune,  con...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 2273 del 15 marzo 1999
            
          
          «A norma dell’art. 12, d.lgs. 285/1992, la prevenzione e l’accerta mento delle violazioni in materia di circolazione stradale e la tutela e il controllo sull’uso delle  strade  possono  essere  effettuati  dal  personale dell’A.N.A.S., senza alcuna...» 
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              Cassazione penale, Sez. I,              sentenza n. 11709 del 24 marzo 2005
            
          
          «Gli appartenenti al corpo di pubblica sicurezza «in servizio permanente» sono sempre tenuti, come agenti od  ufficiali  di  polizia  giudiziaria,  anche  se  liberi  dal servizio,  ad  accertare  i  reati  o  le  infrazioni amministrative. Ne...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 5559 del  9 marzo 2011
            
          
          «Nell’ambito delle aree autostradali e delle relative pertinenze, l’attività di raccolta e di gestione dei rifiuti compete al concessionario dell’autostrada, il quale, in base all’art. 14 del codice della  strada, è tenuto ad attivare il relativo...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 9527 del 22 aprile 2010
            
          
          «Gli enti  proprietari  delle  strade,  ai  sensi dell’art. 14 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, devono — salvo che nell’ipotesi di concessione prevista dal comma 3  della  predetta  norma — provvedere: a)  alla manutenzione, gestione e pulizia...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 461 del 12 gennaio 2006
            
          
          «In  tema  di  sanzioni  amministrative  irrogate per violazione di  norme  del  codice  della  strada,  nel procedimento  di  opposizione avverso  l’ordinanza- ingiunzione  prefettizia  applicativa  della  sanzione accessoria della rimozione di un...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              sentenza n. 8616 del 11 aprile 2014
            
          
          «In tema di imposta  comunale  sulla  pubblicità, i segnali di indicazione elencati all’art. 39, lett. c), del  nuovo  codice  della  strada,  i  quali  includono  i segnali  turistici  e  di  territorio che forniscono agli utenti informazioni...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 15348 del 21 luglio 2005
            
          
          «In tema di violazioni del codice della strada, alla luce degli artt. 200 e 201, recanti la speciale disciplina dell’accertamento  e  della  contestazione,  è  legittimo l’accertamento successivo al momento della violazione, ove  si  consideri  che...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 31032 del 27 novembre 2019
            
          
          «L'impugnazione per revocazione delle sentenze della Corte di cassazione è ammessa nell'ipotesi di errore compiuto nella lettura degli atti interni al giudizio di legittimità, errore che presuppone l'esistenza di divergenti rappresentazioni dello...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 27337 del 24 ottobre 2019
            
          
          «I limiti dei poteri attribuiti al giudice di rinvio sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto, ovvero per vizi di motivazione in ordine a punti decisivi...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 10853 del  8 maggio 2013
            
          
          «A norma dell’art. 54 del codice della strada, gli autocarri  sono  veicoli destinati  al  trasporto  di  cose  e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse;  ne consegue  che  sussiste  la  violazione  di  cui all’art.  82,...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 12785 del  9 luglio 2004
            
          
          «L’attività  di  trasporto,  al  fine  di recapito  di plichi, anche voluminosi (cd. servizio di procacciato), alla  quale il  dipendente  della  s.p.a.  Poste  Italiane  in servizio  in  qualità  di  portalettere  sia  richiesto  dalla datrice di...»