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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3734 del 3 giugno 2019
«Nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, con l'entrata in vigore (dal 1° gennaio 2010) dell'art. 146 del codice approvato con il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), la Soprintendenza esercita, non più un sindacato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30403 del 17 maggio 2019
«Il rilascio postumo dell'autorizzazione paesistica non estingue il reato paesaggistico; detto provvedimento, adottato dall'autorità preposta alla tutela del vincolo è diverso dal cosiddetto accertamento di compatibilità paesaggistica,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 813 del 1 febbraio 2019
«Nella motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, l'Amministrazione non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate, ma deve specificare le ragioni del diniego, ovvero esplicitare i motivi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 46 del 4 gennaio 2018
«La funzione del parere o del nulla osta espresso dalla Soprintendenza nel corso dei procedimenti di condono edilizio in aree gravate da vincolo archeologico è la verifica della compatibilità dell'opera che si intende sanare...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2262 del 15 maggio 2017
«Nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, con l'entrata in vigore, a regime (dal primo gennaio 2010), dell'art. 146 D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), che attribuisce al previo parere della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 682 del 15 febbraio 2017
«Il parere di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 146 del D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali), affinché possa considerarsi adeguatamente motivato, deve contenere, all'esito di una completa istruttoria, la descrizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 197 del 15 gennaio 2018
«La Soprintendenza dispone di un'ampia discrezionalità tecnico-specialistica nel dare i pareri di compatibilità paesaggistica ed il potere di valutazione tecnica esercitato è sindacabile in sede giurisdizionale soltanto per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3351 del 26 luglio 2016
«In materia di autorizzazione paesaggistica, il parere della Soprintendenza disciplinato dall'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), espressione di una valutazione tecnico discrezionale, non può sfuggire al...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1935 del 13 maggio 2016
«L'art. 146, comma 4, del D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali), dopo aver ricordato che l'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5862 del 13 dicembre 2017
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali compiute dalla regione o da un ente subdelegato, tale da...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1842 del 29 marzo 2016
«L'autorizzazione paesaggistica resa dalla Regione o dall'ente locale delegato può essere annullata dalla Soprintendenza quando le caratteristiche dell'intervento non sono state individuate, raffrontate e giustificate con i valori...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 32255 del 10 dicembre 2019
«Il principio della scissione degli effetti della notificazione per il notificante ed il destinatario è applicabile anche alla notificazione effettuata dall'avvocato a mezzo posta ai sensi della legge n. 53 del 1994, poiché dal relativo art. 6 -...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26287 del 17 ottobre 2019
«In tema di notificazione di atti giudiziari a mezzo posta, la prova del perfezionamento del procedimento notificatorio richiede la produzione dell'avviso di ricevimento nonché, in caso di temporanea assenza del destinatario e di mancanza,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 22058 del 3 settembre 2019
«Nella notificazione a mezzo del servizio postale, l'attestazione sull'avviso di ricevimento con la quale l'agente postale dichiara di avere eseguito la notificazione ai sensi dell'art. 8 della l. n. 890 del 1982 fa fede fino a querela di falso, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16601 del 20 giugno 2019
«In tema di notificazione a mezzo posta, la prova del perfezionamento del procedimento notificatorio nel caso di irreperibilità relativa del destinatario deve avvenire - in base ad un'interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 8 della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8082 del 21 marzo 2019
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, l'avviso di ricevimento, il quale è parte integrante della relata di notifica, avendo natura di atto pubblico, costituisce il solo documento idoneo a provare - in riferimento alla decorrenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29642 del 14 novembre 2019
«In caso di notificazione a mezzo posta dell'atto impositivo eseguita direttamente dall'Ufficio finanziario ai sensi dell'art. 14 della l. n. 890 del 1982, si applicano le norme concernenti il servizio postale ordinario per la consegna dei plichi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 29851 del 18 novembre 2019
«In caso di notifica telematica effettuata dall'avvocato, il mancato perfezionamento della stessa per non avere il destinatario reso possibile la ricezione dei messaggi sulla propria casella PEC, pur chiaramente imputabile al destinatario, impone...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14140 del 23 maggio 2019
«In materia di notificazioni al difensore, a seguito dell'introduzione del "domicilio digitale", corrispondente all'indirizzo PEC che ciascun avvocato ha indicato al Consiglio dell'Ordine di appartenenza, secondo le previsioni di cui all'art. 16...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4416 del 20 luglio 2018
«Non si versa nella particolare esenzione dell'art. 149, comma 1, lett. b) D.Lgs. n. 42 del 2004, quando si tratta non già di pratiche agricole o silvicolturali, bensì di interventi su elementi arborei del paesaggio vincolato posti, ad...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 189 del 20 luglio 2016
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 20 della legge della Regione Sardegna 21 novembre 2011, n. 21, limitatamente alle parole «e paesaggistici», che, nel sostituire il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 21304 del 9 agosto 2019
«L'istituto della rimessione in termini richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla parte o al suo difensore, perché cagionata da un fattore estraneo alla volontà degli stessi, tale potendosi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6102 del 1 marzo 2019
«Nel processo tributario, come in quello civile, il provvedimento di rimessione in termini, reso sia ai sensi dell'art. 184 bis c.p.c., che del vigente art. 153, comma 2, c.p.c., presuppone una tempestiva istanza della parte che assuma di essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4135 del 12 febbraio 2019
«La rimessione in termini per causa non imputabile, in entrambe le formulazioni che si sono succedute (artt. 184 bis e 153 c.p.c.), ossia per errore cagionato da fatto impeditivo estraneo alla volontà della parte, che presenti i caratteri...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1036 del 17 gennaio 2019
«Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità di un contratto, a norma dell'art. 1421 c.c., anche ove sia stata proposta domanda di annullamento (o di risoluzione o di rescissione), senza incorrere nel vizio di ultrapetizione, atteso che in ognuna...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27607 del 29 ottobre 2019
«La violazione delle norme sulla notificazione della citazione, con conseguente nullità della stessa, e la inosservanza delle disposizioni sulla regolare costituzione del contraddittorio nei confronti di un convenuto, con conseguente erronea...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4868 del 19 febbraio 2019
«Dà causa a una nullità, ai sensi dell'art. 157, comma 3, c.p.c., la parte che ometta sia di attivarsi per acquisire nella cancelleria del giudice informazioni sulle vicende processuali che la riguardino, sia di rilevare l'esistenza di un errore...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 3893 del 10 giugno 2019
«Nel sistema successivo all'entrata in vigore del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, l'avvio del procedimento finalizzato all'annullamento del nulla osta paesaggistico da parte del competente organo statale non dev'essere preceduto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1051 del 12 febbraio 2019
«Il decreto di annullamento, emesso ai sensi del regime transitorio di cui all'art. 159 D.Lgs. n. 42/2004, è illegittimo se la Soprintendenza a prescindere dalla conformità o meno dell'autorizzazione alle prescrizioni di tutela del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 860 del 4 febbraio 2019
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale si estrinseca in una verifica di legittimità estesa a tutte le figure sintomatiche del vizio di eccesso di potere non determinando, invece, un...»