-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30455 del 10 luglio 2019
«E' configurabile il concorso tra il delitto di trattamento illecito di dati personali e quello di diffamazione, poiché la clausola di riserva di cui all'art. 167, comma 1, d.lgs 30 giugno 2003, n. 196 ("salvo che il fatto costituisca più grave...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37315 del 6 settembre 2019
«Commette il delitto di cui all'art. 600 cod. pen. non solo colui che procede alla vendita di un essere umano ma anche chi lo acquista, trattandosi di un comportamento che, a prescindere dall'eventuale consenso della persona offesa, comporta la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36372 del 23 agosto 2019
«In tema di violenza sessuale, la reazione violenta posta in essere dalla persona offesa per impedire il protrarsi della condotta dell'autore del reato ed il conseguente danno riportato da quest'ultimo non rilevano quanto alla circostanza...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40383 del 2 ottobre 2019
«Il reato di prostituzione minorile, che punisce le condotte di induzione, favoreggiamento o sfruttamento della prostituzione del minore degli anni diciotto, concorre con quello di atti sessuali con minorenne, compiuti nell'ambito delle attività di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1509 del 14 gennaio 2019
«In tema di reati sessuali, ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 600-ter, comma primo, cod. pen., non assume valore esimente la circostanza che la vittima alla quale viene chiesta la realizzazione e l'invio di materiale...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35680 del 6 agosto 2019
«In tema di valutazione delle prove, la ritrattazione, da parte di un collaboratore di giustizia, di dichiarazioni accusatorie in precedenza rese non costituisce elemento in grado di escluderne l'attendibilità, potendo il giudice legittimamente...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11634 del 15 marzo 2019
«Il delitto di sequestro di persona non implica necessariamente che la condizione limitativa imposta alla libertà di movimento sia obiettivamente insuperabile, essendo sufficiente che l'attività anche meramente intimidatoria o l'apprestamento di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43423 del 23 ottobre 2019
«In tema di reati sessuali, il bacio sulla guancia, in quanto atto non direttamente indirizzato a zone chiaramente definibili come erogene, configura violenza sessuale, nella forma consumata e non tentata, allorquando, in base ad una valutazione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8236 del 25 febbraio 2019
«L'art. 292, comma 2-ter, cod. proc. pen. non impone al giudice del riesame l'indicazione di qualsiasi elemento ritenuto favorevole dal difensore, né la confutazione di qualsivoglia argomento difensivo di cui appaia manifesta l'irrilevanza o la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17676 del 29 aprile 2019
«In tema di violenza sessuale, il mancato dissenso ai rapporti sessuali con il proprio coniuge, in costanza di convivenza, non ha valore scriminante quando sia provato che la parte offesa abbia subito tali rapporti per le violenze e le minacce...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45938 del 13 novembre 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609 ter, comma primo, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43244 del 22 ottobre 2019
«Non si applicano al delitto di atti sessuali con minorenne, di cui all'art. 609-quater cod. pen., le aggravanti previste dall'art. 609-ter cod. pen., diversamente determinandosi una violazione del principio di legalità, atteso che nessuna...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23153 del 27 maggio 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609-ter, primo comma, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17509 del 24 aprile 2019
«Integra il reato di cui all'art. 609-quater cod. pen. la condotta consistente nel richiedere ad un minorenne, nel corso di una conversazione telefonica, di compiere atti sessuali, di filmarli e di inviarli immediatamente all'interlocutore, non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13733 del 29 marzo 2019
«In tema di reati contro la libertà sessuale, ai fini della procedibilità d'ufficio prevista dall'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, cod. pen., assume la qualifica di incaricato di pubblico servizio il militare addetto alla infermeria della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17070 del 18 aprile 2019
«In tema di delitti contro la libertà sessuale, la procedibilità d'ufficio nel caso previsto dall'art. 609-septies, comma quarto, n. 4, cod. pen. non viene meno qualora, per il fatto connesso, perseguibile "ab origine" di ufficio e che sia stato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17438 del 30 agosto 2004
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, la presenza di un vincolo di immodificabilità privata del suolo, al quale va riconosciuto carattere espropriativo (impianti pubblici e attrezzature civili gestite...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29406 del 5 luglio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale di gruppo non è necessario l'accordo preventivo dei partecipanti, essendo sufficiente la consapevole adesione, anche estemporanea, all'altrui progetto criminoso. (In motivazione, la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5807 del 6 febbraio 2019
«L'applicazione delle pene accessorie della perdita del diritto agli alimenti e dell'esclusione dalla successione della persona offesa, previste per i reati di violenza sessuale dall'art. 609-nonies, comma primo, n. 3, cod. pen., costituisce un...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36492 del 28 agosto 2019
«Il reato di adescamento di minorenni, previsto dall'art. 609-undecies cod. pen., si consuma nel tempo e nel luogo in cui l'agente realizza le condotte descritte nella fattispecie incriminatrice; tuttavia, qualora l'illecito sia posto in essere...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27556 del 20 giugno 2019
«Si configura il delitto di violenza privata, e non quello di estorsione, nel caso in cui la minaccia posta in essere dall'agente abbia ad oggetto la richiesta di riassunzione presso un cantiere di lavoro dal quale era stato precedentemente...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43563 del 24 ottobre 2019
«Commette il delitto di violenza privata colui che sottrae momentaneamente al possessore le chiavi di avviamento di un ciclomotore, per imporgli di attendere all'esterno di un locale e di consentire che l'agente ne assuma la guida, poiché tale...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 46 del 25 gennaio 2013
«Nella fase della determinazione dell'indennità di espropriazione, sia in via provvisoria sia in via definitiva, la legge riserva un ruolo privilegiato al proprietario del bene, assegnando ad esso un diritto potestativo ad...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20241 del 7 ottobre 2016
«Nel caso di espropriazione parziale, che si configura quando la vicenda ablativa investa parte di un complesso immobiliare caratterizzato da una destinazione economica unitaria e da un nesso di funzionalità tra ciò che è stato oggetto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2812 del 8 febbraio 2006
«In tema di espropriazione per pubblica utilità si realizza l'espropriazione parziale - con la conseguenza che l'indennità va determinata sulla base della differenza fra il valore dell'unico bene prima dell'espropriazione e il valore della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27801 del 16 dicembre 2005
«Ai fini della determinazione dell'indennità, nell'ipotesi di espropriazione parziale, il termine di riferimento dell'indennità unitaria, che comprende l'eventuale diminuzione di valore del residuo, è rappresentato dal valore di mercato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2938 del 7 febbraio 2008
«Nel caso di espropriazione parziale, realizzata con la costituzione coattiva del diritto di superficie su una striscia di terreno e comportante l'abbattimento di una porzione del fabbricato dell'espropriato ivi insistente,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2424 del 31 dicembre 2008
«Non si ha espropriazione parziale quando manchi il presupposto dell'identità del proprietario. (Fattispecie in cui la S.C. ha escluso la natura parziale dell'espropriazione di una particella adibita a parcheggio a servizio di una...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 474 del 12 gennaio 2006
«Poiché (secondo l'insegnamento di cui alla sent. n. 369 del 1996 della Corte Cost.) le disposizioni sulla stima dell'indennità di esproprio delle leggi n. 2359 del 1865 e n. 865 del 1971 si applicano anche alla liquidazione del danno...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21092 del 28 ottobre 2005
«Con riguardo ad espropriazione parziale di suolo non edificabile, l'indennità di esproprio, computata secondo i valori tabellari di cui alla legge n. 865 del 1971, deve essere incrementata della perdita di valore del suolo residuo, da...»