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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51360 del 26 ottobre 2018
«La competenza territoriale in relazione al reato di cui all'art. 642 cod. pen. si determina nel luogo in cui la richiesta di risarcimento, quale atto unilaterale recettizio, giunge a conoscenza dell'effettivo titolare del diritto patrimoniale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38705 del 21 agosto 2018
«In tema di circonvenzione di incapaci, al fine di accertare lo stato di deficienza psichica della vittima, può assumere rilievo anche la passione morbosa che essa nutre per l'agente, poiché la tenace presenza di un'idea dominante, carica di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31803 del 12 luglio 2018
«In tema di usura, la circostanza aggravante di cui all'art. 644, comma quinto, n. 4, cod. pen. è configurabile per il solo fatto che la persona offesa eserciti una delle attività protette, a nulla rilevando che il finanziamento corrisposto dietro...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53373 del 28 novembre 2018
«Non integra il delitto di appropriazione indebita la condotta dell'intestatario fiduciario di quote societarie che non ottemperi all'obbligo di ritrasferirle al fiduciante alla scadenza convenuta, in quanto il fiduciario ha la proprietà effettiva...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 56344 del 14 dicembre 2018
«Il reato di appropriazione indebita si consuma nel luogo e nel tempo in cui la manifestazione della volontà dell'agente di fare proprio il bene posseduto giunge a conoscenza della persona offesa, e non nel tempo e nel luogo in cui si compie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44244 del 4 ottobre 2018
«Integra il reato di appropriazione indebita la condotta del "tour operator" che, avendo concluso con il proprietario di strutture ricettive un contratto atipico di "allotment" - con cui gli è stato conferito il mandato di gestire i rapporti con...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46754 del 15 ottobre 2018
«Integra il delitto di riciclaggio la condotta di chi, dopo avere ricevuto beni di provenienza furtiva (nella specie pannelli fotovoltaici), pur senza porre in essere condotte di trasformazione, occulti gli stessi, tra masserizie varie, all'interno...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36893 del 31 luglio 2018
«In tema di riciclaggio, si configura il dolo eventuale quando l'agente ha la concreta possibilità di rappresentarsi, accettandone il rischio, la provenienza delittuosa del denaro ricevuto ed investito. (Fattispecie nella quale la Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55416 del 12 dicembre 2018
«Risponde del delitto tentato di riciclaggio il soggetto sorpreso dalla polizia giudiziaria nell'atto di smontare un motociclo, in quanto la fattispecie di cui all'art. 648-bis cod. pen., nella vigente formulazione, non è costruita come delitto a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26619 del 11 giugno 2018
«I reati consumati di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di estorsione sono esclusi dall'area di applicabilità della previsione dell'art. 649 cod. pen., pur se posti in essere senza violenza alle persone, bensì con la sola minaccia....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26020 del 7 giugno 2018
«La causa di esclusione della punibilità di cui all'art. 649, comma primo, n. 1, cod. pen. è operativa anche nei confronti di coniugi "riconciliati" pur se al momento della commissione del fatto non sia ancora intervenuta la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20417 del 9 maggio 2018
«L'inosservanza di provvedimenti dell'autorità integra la contravvenzione prevista dall'art. 650 cod. pen. solo ove si tratti di provvedimenti contingibili ed urgenti, adottati in relazione a situazioni non prefigurate da alcuna specifica ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40716 del 13 settembre 2018
«Non integra il reato di molestia o disturbo alla persona l'invio per posta ordinaria di una pluralità di lettere contenenti messaggi ed immagini a contenuto osceno, difettando il carattere invasivo del mezzo telefonico e non comportando tale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41694 del 26 settembre 2018
«In tema di getto pericoloso di cose, la clausola "nei casi non consentiti dalla legge", prevista dall'art. 674 cod. pen. ai fini della punibilità delle emissioni di gas, di vapori o di fumo, è riferibile solo alle emissioni che possono essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47034 del 16 ottobre 2018
«La contravvenzione di omissione di lavori in edifici o altre costruzioni che minacciano rovina ha natura di reato permanente a condotta omissiva, in quanto lo stato di consumazione perdura finché il pericolo per la pubblica incolumità non sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36449 del 30 luglio 2018
«In tema di importazione di materiale pirotecnico, ai fini dell'esatta qualificazione del fatto nell'alternativa tra il reato contravvenzionale di cui all'art. 678 cod. pen. e il delitto di cui all'art. 1 della legge n. 895 del 1967, assume...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25623 del 6 giugno 2018
«La bomba-carta, per la limitata carica esplosiva, va, di regola, ricompresa fra le "materie esplodenti", onde l'omessa denuncia all'Autorità della sua detenzione integra la contravvenzione di cui all'art. 679 cod. pen. in relazione all'art 47...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20186 del 8 maggio 2018
«In materia di armi, l'obbligo di denunzia della detenzione dell'arma trasferita, di cui all'art. 38 TULPS, sussiste anche nel caso di trasferimento a titolo di comodato o di locazione, atteso che l'art. 22 legge n.110 del 1975, nel disciplinare le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44190 del 4 ottobre 2018
«Sussiste la condizione soggettiva di persona condannata per delitti determinati da motivi di lucro - ricorrendo la quale è configurabile il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli - anche quando l'autore sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9299 del 4 marzo 2019
«Le circostanze attenuanti generiche hanno lo scopo di estendere le possibilità di adeguamento della pena in senso favorevole all'imputato, in considerazione di situazioni e circostanze che effettivamente incidano sull'apprezzamento dell'entità del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35617 del 24 gennaio 2019
«Ai fini della determinazione della pena per il delitto tentato nel caso di concorso di circostanze anche ad effetto speciale, deve farsi riferimento alla pena-base per il reato consumato e aggravato, qualora il giudizio di comparazione si sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41641 del 15 aprile 2019
«In tema di esecuzione di concorrenti pene detentive temporanee, ai fini dell'applicazione della regola di cui all'art. 73, comma secondo, cod. pen. o del criterio moderatore di cui all'art. 78 cod. pen., è legittimo il provvedimento del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45941 del 13 novembre 2019
«La continuazione può essere ravvisata tra contravvenzioni solo se l'elemento soggettivo ad esse comune sia il dolo e non la colpa, essendo richiesto, per la sua configurabilità, l'unicità del disegno criminoso che consiste nella ideazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26011 del 12 giugno 2019
«In tema di determinazione della pena, è ammissibile il ricorso per cassazione contro la sentenza che non abbia specificato il "quantum" dei singoli aumenti inflitti a titolo di continuazione in relazione a ciascun reato satellite, a condizione che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7381 del 18 febbraio 2019
«L'elevato arco di tempo all'interno del quale sono stati commessi più reati (nella specie, dieci anni) non esime il giudice dall'onere di verificare se la continuazione possa essere riconosciuta con riferimento a singoli gruppi di reati commessi,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4119 del 15 gennaio 2019
«In tema di reato continuato, è configurabile il medesimo disegno criminoso anche quando uno dei reati facenti parte dell'ideazione e programmazione unitaria abbia avuto l'esito aberrante di cui all'art. 82 cod. pen. ("aberratio ictus").»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19840 del 9 maggio 2019
«Non ricorre un rapporto di specialità, ma di mera interferenza, tra il reato di riciclaggio e quello di falso per soppressione, il quale può presentarsi come occasionale modalità di realizzazione del primo ma non è assorbito in esso, in quanto, ai...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13778 del 29 marzo 2019
«L'accertamento dell'infermità di mente dell'imputato va compiuto in relazione al fatto concreto addebitatogli ed al tempo in cui è stato commesso, onde la perizia psichiatrica espletata in altro procedimento, relativo a diverso fatto, non è mai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11897 del 18 marzo 2019
«L'accertamento della capacità di intendere e di volere dell'imputato costituisce questione di fatto la cui valutazione compete al giudice di merito e si sottrae al sindacato di legittimità se esaurientemente motivata, anche con il solo richiamo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26868 del 18 giugno 2019
«Ai fini della determinazione del tempo necessario a prescrivere, nei casi di delitti puniti, nel massimo, con la pena inferiore a sei anni di reclusione, ove sia contestata una circostanza ad effetto speciale, l'aumento per detta aggravante va...»