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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1206 del 30 gennaio 2002
«La rappresentanza processuale del minore (da parte del genitore, del tutore, o, ove ricorra, del curatore speciale) non cessa automaticamente allorché il minore diventa maggiorenne ed acquista, a sua volta, la capacità processuale, rendendosi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12087 del 9 agosto 2002
«Non può applicarsi ai contratti di locazione conclusi dalla P.A. l'istituto della rinnovazione tacita del contratto in quanto esso è incompatibile con il procedimento previsto per la manifestazione della volontà di obbligarsi da parte della P.A.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12194 del 13 agosto 2002
«In caso di licenziamento illegittimo del lavoratore, il risarcimento del danno spettante a quest'ultimo a norma dell'art. 18 legge n. 300 del 1970, commisurato alle retribuzioni perse a seguito del licenziamento fino alla riammissione in servizio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12235 del 19 agosto 2002
«Il potere del giudice del merito di deferire il giuramento suppletorio ha natura eminentemente discrezionale, e il suo mancato esercizio, pur in presenza di espressa richiesta di parte, non può formare oggetto di sindacato alcuno in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12240 del 19 agosto 2002
«Il termine di venti giorni per il deposito del ricorso per cassazione — fissato, a pena di improcedibilità, dall'art. 369 c.p.c. — decorre, nel caso in cui esso risulti proposto contro due o più parti, dalla data dell'ultima notificazione eseguita...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12241 del 19 agosto 2002
«Qualora la parte che abbia indicato un teste richieda la fissazione dell'udienza di precisazione delle conclusioni, la stessa manifesta con tale inequivoco comportamento la sua volontà di rinunciare all'audizione del teste stesso e se la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12259 del 20 agosto 2002
«In sede di legittimità occorre tenere distinta l'ipotesi in cui si lamenti l'omesso esame di una domanda, o la pronuncia su domanda non proposta dal caso in cui si censuri l'interpretazione data dal giudice di merito alla domanda stessa: solo nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12490 del 26 agosto 2002
«Nei procedimenti in camera di consiglio, qual è quello ex art. 814, secondo comma, c.p.c. per la determinazione del compenso spettante agli arbitri, ove sia prevista l'audizione delle parti, tra la data di notificazione del ricorso e del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12536 del 26 agosto 2002
«In tema di liquidazione del compenso agli arbitri, lo speciale procedimento di liquidazione di cui all'art. 814 c.p.c. può essere legittimamente esperito qualora (e solo se) sia stato pronunciato un lodo a carattere definitivo (tale, cioè, da aver...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12558 del 27 agosto 2002
«In tema di azione di regolamento di confini, se i fondi confinanti appartenengono a più proprietari, non ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario e ciascuno dei comproprietari è legittimato ad agire o resistere senza l'intervento degli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12562 del 27 agosto 2002
«Il giudicato può formarsi anche sulla qualificazione giuridica di un rapporto, se la qualificazione abbia formato oggetto di specifica contestazione tra le parti e sul punto deciso la parte interessata non abbia proposto impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12577 del 27 agosto 2002
«La mancanza di una pagina nel ricorso per cassazione comporta la inammissibilità di questo soltanto nel caso in cui l'esposizione contenuta nelle pagine successive, senza la correlazione con la pagina omessa, sia inidonea a rendere intellegibile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12694 del 29 agosto 2002
«Nel processo del lavoro, il convenuto ha l'onere di prendere posizione sui fatti dedotti dall'attore e indicare i mezzi di prova di cui intende avvalersi; pertanto, dedotta l'inesistenza del diritto dell'attore, la proposizione da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12816 del 3 settembre 2002
«Anche il ricorso per revocazione è soggetto, a pena di inammissibilità, alle stesse regole formali e sostanziali del ricorso per cassazione, tra le quali vi è il principio dell'autosufficienza proprio del ricorso per cassazione; ne discende che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12829 del 3 settembre 2002
«Nell'ipotesi in cui la parte che propone l'impugnazione non provveda a notificarla alle altre parti, a tale omissione deve porre rimedio, ex art. 331 c.p.c., il giudice dell'impugnazione stessa, cui, salva la decisione finale, non è consentito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12949 del 5 settembre 2002
«Il ricorso per regolamento di cui agli artt. 42 ss. c.p.c. non è ammissibile ove manchi una pronuncia affermativa o negativa della competenza, non ravvisabile per implicito, pur in presenza della relativa eccezione di parte, nei provvedimenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12981 del 6 settembre 2002
«In tema di appalto, l'accettazione dell'opera da parte del committente è atto ontologicamente diverso da quelli della verifica e del collaudo, attesane la natura di vera e propria manifestazione di volontà negoziale, e da essa soltanto (che può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13439 del 13 settembre 2002
«L'esame delle censure di nullità del lodo per violazione delle regole di diritto in iudicando è limitato, nella fase rescindente del giudizio, all'accertamento della disapplicazione, da parte degli arbitri, delle regole di diritto che si assumano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13543 del 16 settembre 2002
«In tema di interpretazione del contratto o di un atto unilaterale ex art. 1324 c.c., il sindacato di legittimità deve essere condotto non sulla ricostruzione della volontà delle parti, o dell'unica parte — che costituisce un accertamento di fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13607 del 17 settembre 2002
«Il diritto dell'arbitro di ricevere il pagamento dell'onorario sorge per il fatto di avere effettivamente espletato l'incarico, senza che, nella sommaria procedura di liquidazione apprestata dall'art. 814 c.p.c., esperibile allorché il lodo sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13754 del 20 settembre 2002
«La pronuncia con la quale il tribunale provvede sul reclamo avverso il provvedimento emesso dal pretore che, a conclusione della fase interdittale del processo possessorio, (avendo, nella specie, dichiarato la propria incompetenza) regoli le spese...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13762 del 20 settembre 2002
«Il principio secondo il quale i provvedimenti aventi veste di sentenza possono contenere una motivazione concisa e non necessitante di espliciti riferimenti a tutte le argomentazioni, allegazioni e prospettazioni delle parti (che devono per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13907 del 24 settembre 2002
«Sebbene la fauna selvatica rientri nel patrimonio indisponibile dello Stato, la legge 11 febbraio 1992, n. 157 (recante «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio») attribuisce alla Regioni a statuto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14022 del 27 settembre 2002
«Il principio di diritto enunciato dalla Corte di cassazione in sede di annullamento con rinvio di una sentenza di merito può essere disatteso nei soli casi in cui la norma da applicare in relazione al principio stesso risulti successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14080 del 1 ottobre 2002
«Il giudicato sulla giurisdizione può formarsi, oltre che a seguito della statuizione emessa dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione in sede di regolamento preventivo di giurisdizione o di ricorso ordinario per motivi attinente alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14086 del 1 ottobre 2002
«In tema di responsabilità della Pubblica amministrazione per occupazione illegittima e conseguente accessione invertita del fondo, la circostanza che, all'epoca dell'adozione dei decreti di occupazione e di espropriazione, inefficaci perché non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14143 del 2 ottobre 2002
«A seguito della sentenza n. 459 del 2000 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità, per contrasto con gli artt. 3 e 36 della Costituzione, dell'art. 22, trentaseiesimo comma, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, nella parte in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14303 del 5 ottobre 2002
«Il principio secondo cui l'interpretazione delle domande, eccezioni e deduzioni delle parti da luogo ad un giudizio di fatto, riservato al giudice del merito, non trova applicazione quando si assume che tale interpretazione abbia determinato un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14342 del 7 ottobre 2002
«L'art. 148 c.p.c. (applicabile al processo tributario in forza del rinvio operato dall'art. 16, secondo comma, del D.L.vo 31 dicembre 1992, n. 546) non prescrive che, nella relazione di notifica, l'ufficiale giudiziario debba indicare, oltre alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1439 del 4 febbraio 2002
«La rinuncia alla domanda o ai suoi singoli capi, qualora si atteggi come espressione della facoltà della parte di modificare ai sensi dell'art. 184 c.p.c. (e 420 c.p.c. per le controversie soggette al cosiddetto rito del lavoro), le domande e le...»