-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3475 del 21 luglio 1989
«La parte, che intende ottenere il ripristino della situazione di fatto, modificata dalla controparte in attuazione d'un provvedimento d'urgenza adottato con decreto e poi revocato con ordinanza, non ha interesse ad instaurare un giudizio di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3482 del 21 luglio 1989
«La natura straordinaria dell'istituto della revocazione comporta che la decisività del documento di cui al n. 3 dell'art. 395 c.p.c. debba essere apprezzata in relazione al profilo della motivazione della sentenza impugnata che si assume viziato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3540 del 28 luglio 1989
«L'atto di controricorso e ricorso incidentale non può ritenersi validamente sottoscritto da difensore munito di procura speciale rilasciata in calce alla copia notificata del ricorso principale, malgrado il richiamo di essa nell'intestazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 355 del 21 gennaio 1989
«L'inosservanza del divieto di introdurre una domanda nuova in appello, ai sensi dell'art. 345 c.p.c., e, correlativamente, dell'obbligo del giudice di secondo grado di non esaminare nel merito tale domanda, è rilevabile, anche d'ufficio, in sede...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3568 del 2 agosto 1989
«In tema di trattamento pensionistico a carico della c.p.d.e.l., come quello riservato ad un'infermiera che, in virtù di rapporto di pubblico impiego, sia stata alle dipendenze di un ospedale gestito dall'unità sanitaria locale, le liti promosse...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3637 del 8 agosto 1989
«L'irregolare composizione del collegio arbitrale per difetto in taluno dei componenti di una condizione pattiziamente prevista (nella specie, secondo il capitolato di appalto non potevano essere nominati arbitri coloro che in qualsiasi modo...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3649 del 8 agosto 1989
«L'atto, con il quale la parte, nei cui confronti sia stato notificato il ricorso, si «costituisca» nel giudizio di cassazione, senza formulare alcuna deduzione difensiva, è estraneo al relativo procedimento, né, in particolare, è qualificabile...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3659 del 8 agosto 1989
«Con riguardo ad un provvedimento contingibile ed urgente, reso dal sindaco del comune ai sensi dell'art. 153 del R.D. 4 febbraio 1915, n. 148 (nella specie, chiusura di un bar-discoteca per ragioni di sicurezza e d'igiene), le posizioni del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3817 del 29 agosto 1989
«In tema di assegnazione di terreni di riforma fondiaria, la controversia inerente alle indennità per migliorie dovute all'assegnatario dall'ente concedente a seguito della risoluzione del rapporto concessorio, senza che venga in discussione il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3922 del 11 settembre 1989
«La responsabilità precontrattuale — la quale presuppone che il contratto non sia stato concluso e comunque non validamente concluso — può configurarsi tanto in relazione al processo formativo del contratto quanto in rapporto alle semplici...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3948 del 30 settembre 1989
«Dopo la fissazione dell'udienza per la discussione del ricorso per cassazione, con comunicazione agli avvocati effettuata nel rispetto del termine contemplato dall'art. 377, secondo comma, c.p.c., il provvedimento presidenziale, che decida su...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3986 del 4 ottobre 1989
«Costituisce controversia individuale di lavoro (ai sensi dell'art. 409, n. 1, c.p.c.), come tale devoluta alla competenza del pretore in funzione di giudice del lavoro (ai sensi dell'art. 413 c.p.c.), non solo quella in cui si discuta...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4292 del 23 ottobre 1989
«La particolare sanatoria della morosità nel pagamento del canone di locazione stabilita dall'art. 55 della L. n. 392 del 1978 trova applicazione soltanto nel procedimento di convalida di sfratto per morosità di cui all'art. 658 c.p.c. e non pure...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4334 del 24 ottobre 1989
«La norma dell'art. 11, primo comma, delle disposizioni sulla legge in generale, nel sancire (con formulazione identica a quella accolta dall'art. 2 del c.c. del 1865 e costituente, a sua volta, la traduzione letterale dell'art. 1, n. 2, delle...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4373 del 25 ottobre 1989
«L'art. 12 delle preleggi contiene tutti i criteri ermeneutici della legge, ed in particolare sia il criterio dell'interpretazione estensiva, che consente l'utilizzazione di norme regolanti casi simili (e non già identici), sia quello...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 439 del 25 gennaio 1989
«La sospensione della procedura di riscossione esattoriale delle imposte può essere disposta esclusivamente dall'intendente di finanza, cioè dall'autorità amministrativa (con provvedimento discrezionale, rispetto al quale le posizioni del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4644 del 7 novembre 1989
«Nel giudizio di rinvio, i limiti all'ammissione delle prove concernono l'attività delle parti e non si estendono ai poteri del giudice, il quale, dovendo riesaminare la causa nel senso indicato dalla sentenza di annullamento, può ben avvertire la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4800 del 13 novembre 1989
«Nel rito del lavoro, applicabile anche in materia locativa, opera il principio secondo cui la contumacia del convenuto, pur essendo liberamente apprezzabile dal giudice ai sensi dell'art. 116 c.p.c., non importa ammissione della domanda, né, al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5113 del 25 novembre 1989
«Poiché a norma dell'art. 55 della L. 27 luglio 1978, n. 392, la concessione di un termine per il pagamento dei canoni scaduti rappresenta non un obbligo ma una facoltà discrezionale di cui il giudice può avvalersi quando, non essendo stato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5137 del 27 novembre 1989
«Al fine dell'ammissibilità del controricorso, il requisito dell'esposizione sommaria dei fatti di causa, anche se da valutarsi con minore rigore rispetto al corrispondente requisito prescritto per il ricorso, esige pur sempre un riferimento ai...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5203 del 28 novembre 1989
«Il provvedimento con cui il giudice ammette la prova testimoniale non è soggetto ad alcuna forma solenne particolare e può quindi ritenersi implicitamente emesso qualora, pur mancando per una mera omissione materiale l'indicazione di esso nel...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5813 del 28 dicembre 1989
«Con riguardo alle prestazioni di un socio di società cooperativa di produzione e lavoro, in conformità delle previsioni del patto sociale ed in correlazione con le finalità istituzionali della società, non è configurabile non solo un rapporto di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 670 del 1 dicembre 1989
«Con riguardo a sentenza resa dalla Corte di cassazione, si deve escludere che la parte, la quale deduca il difetto di segretezza della camera di consiglio e la mancata lettura in udienza del dispositivo di decisione in materia di lavoro e veda poi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 691 del 3 febbraio 1989
«Per effetto della sentenza della Corte cost. n. 300 del 31 dicembre 1986 – che, tra l'altro, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale, per violazione degli artt. 3 e 36, primo comma della Costituzione, della normativa risultante dal combinato...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 724 del 6 febbraio 1989
«In tema di azione di riduzione del prezzo di cui all'art. 1492 cod. civ., l'obbligazione del venditore di restituire una parte del prezzo ricevuto in pagamento ha natura di debito di valuta, con la conseguenza che la svalutazione monetaria...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 739 del 1 dicembre 1989
«Nel procedimento davanti alla Suprema Corte la notificazione delle conclusioni del procuratore generale (art. 375 secondo comma c.p.c.), ovvero della comunicazione dell'udienza o della adunanza in Camera di consiglio (art. 377 secondo comma...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 814 del 9 febbraio 1989
«Con riguardo al rapporto di agenzia, la distinzione fra «prestazione di opera continuativa e coordinata prevalentemente personale» e prestazione dello stesso tipo svolta con una organizzazione imprenditoriale, che assuma preminenza rispetto al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 911 del 15 febbraio 1989
«Il principio che la mancata adozione del rito del lavoro non è causa di nullità del procedimento e della relativa sentenza ove non abbia comportato violazione delle norme sulla competenza o un concreto e specifico pregiudizio ad una delle parti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 92 del 12 gennaio 1989
«Il direttore generale di una società di capitali può assumere la rappresentanza, anche processuale, della società medesima, in forza di disposizione statutaria, ovvero di delega da parte degli amministratori (ove tale delega sia consentita dallo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 921 del 16 febbraio 1989
«La controversia avente ad oggetto lo scioglimento di una comunione tacita familiare in agricoltura ed il correlativo pagamento dei relativi utili rientra nella competenza del pretore in funzione di giudice del lavoro preveduta dall'art. 409, n. 3,...»