-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1707 del 23 marzo 1980
«La mancata indicazione, nella relazione di notificazione, dell'ufficio cui è addetto l'ufficiale giudiziario che ha proceduto, determina un'irregolarità che viene sanata con la costituzione della parte destinataria dell'atto.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1752 del 15 marzo 1980
«La contestazione dei criteri informatori dell'assegnazione al creditore procedente di una parte delle somme dichiarate dovute dal terzo pignorato al debitore a titolo di retribuzione per lavoro dipendente, relativa alla decorrenza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2034 del 27 marzo 1980
«Nell'azione di accertamento tutte le parti del giudizio di primo grado sono litisconsorti necessari processuali nel processo d'appello: deve perciò essere cassata con rinvio la sentenza che abbia deciso l'impugnazione senza provvedere...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2100 del 1 aprile 1980
«La dichiarazione di fallimento non trova ostacolo nel mancato decorso del termine, per l'eventuale sanatoria della situazione di insolvenza, che sia stato concesso al debitore dall'ufficio fallimentare nella fase istruttoria sul ricorso per il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 229 del 10 gennaio 1980
«Nel caso in cui il ricorso per cassazione per conto di una società sia stato proposto da un soggetto non più legittimato a rappresentarla, nei confronti del quale sia avvenuta, ad opera della controparte, la notifica della sentenza impugnata, la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2339 del 12 aprile 1980
«Le disposizioni date dal giudice dell'esecuzione, a norma dell'art. 576 c.p.c., con il provvedimento che stabilisce procedersi alla gara, vanno osservate a pena di nullità; ne consegue che, qualora il giudice, nonostante le irregolarità del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2543 del 17 aprile 1980
«La disposizione dell'art. 348, primo comma, c.p.c., che impone di dare avviso del rinvio dell'udienza all'appellante non costituito o non comparso, è fondata unicamente sulla necessità di garantire l'interesse dell'appellante di evitare, con la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2975 del 6 maggio 1980
«Qualora, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, l'originaria domanda, posta a base del ricorso per ingiunzione venga sostituita con una domanda nuova (nella specie, perché fondata su una diversa causa petendi ed avanzata anche nei confronti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 324 del 14 gennaio 1980
«Le ragioni di opportunità, che possono indurre il giudice a non assumere la deposizione di un determinato testimone, non possono comportare l'esclusione totale della prova testimoniale, ma, eventualmente possono solo influire sull'esercizio del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3250 del 17 maggio 1980
«Spetta al giudice di rinvio stabilire i limiti dei propri poteri, interpretando la sentenza di cassazione, al fine di determinare la corrispondenza del principio di diritto da questa enunciato all'ipotesi di fatto in contestazione, ancora da...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3337 del 21 maggio 1980
«Quando l'opposizione all'esecuzione, proposta innanzi al pretore, sia relativa ad un credito di lavoro, non trova applicazione la regola della remissione della causa al giudice competente per valore, contenuta nell'art. 616 c.p.c., giacché, ai...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3654 del 6 giugno 1980
«La proposizione della domanda di revocazione davanti al tribunale in sede ordinaria e non anche davanti al tribunale in funzione di giudice del lavoro che ha pronunciato la sentenza impugnata non costituisce violazione del primo comma dell'art....»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3859 del 18 giugno 1980
«Il provvedimento del giudice dell'esecuzione emesso in violazione del principio del contraddittorio (nella specie, ordinanza in tema di conversione dei pignoramenti pronunciata in un'udienza diversa da quella fissata) non è inficiato da...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3880 del 18 giugno 1980
«La querela di falso e il disconoscimento della scrittura privata sono istituti preordinati a finalità diverse e del tutto indipendenti tra loro, in quanto il primo postula l'esistenza di una scrittura riconosciuta, della quale si intende eliminare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4250 del 3 luglio 1980
«A differenza della procura ad litem, che è negozio unilaterale che conferisce al difensore la rappresentanza della parte in giudizio e permette di riferire a quest'ultimo gli effetti dell'attività procuratoria espletata, l'affidamento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 443 del 19 gennaio 1980
«La particolare efficacia probatoria, che assiste, fino a querela di falso, l'atto pubblico, è limitata alle affermazioni concernenti la provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato nonché le dichiarazioni delle parti o gli...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4649 del 17 luglio 1980
«La società di capitali che intenda disconoscere la sottoscrizione del proprio amministratore deve procedere ad un formale disconoscimento, ai sensi dell'art. 214, primo comma, c.p.c., anche se l'amministratore non sia più in carica all'epoca del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4899 del 30 luglio 1980
«La vendita forzata costituisce un'autonoma fattispecie complessa che si riporta allo schema dei trasferimenti coattivi che si completa e si perfeziona col provvedimento giudiziale di assegnazione. Pertanto, l'acquisto dell'immobile espropriato da...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5167 del 8 settembre 1980
«Nella querela di falso proposta in via principale l'istruzione della causa va condotta nei modi ordinari ai sensi degli artt. 187 e 188 c.p.c. e pertanto l'ordine di esibizione in giudizio di un documento, di cui il giudice ritenga necessaria...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5223 del 11 settembre 1980
«Nel caso di mancata costituzione del convenuto per vizio importante la nullità della notificazione della citazione, il giudice istruttore, che dispone ai sensi dell'art. 291 c.p.c. la rinnovazione della notificazione stessa in diverso luogo, deve...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5268 del 16 settembre 1980
«Qualora una sentenza di appello, fondata su due autonome ragioni del decidere, sia impugnata con riferimento soltanto ad una di esse per revocazione, e con riferimento all'altra con ricorso per cassazione, il giudice della revocazione non può...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5299 del 18 settembre 1980
«L'opposizione al precetto cambiario è regolata dalle disposizioni del codice, salvo le modificazioni del regime processuale imposte dagli artt. 64 e 65 della legge cambiaria applicabile in quanto non sia formalmente incompatibile con le...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6234 del 24 novembre 1980
«Il principio secondo cui la produzione in giudizio della scrittura da parte di chi non l'ha sottoscritta equivale a sottoscrizione non può valere nel caso in cui la produzione avvenga ad opera dell'erede del contraente che non ha sottoscritto e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6245 del 24 novembre 1980
«L'efficacia di titolo esecutivo, nei confronti del terzo, della ordinanza di assegnazione, al creditore procedente o ai creditori intervenuti, della somma pignorata presso di lui e l'impossibilità per quest'ultimo di ottenerne la revoca, con...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6355 del 9 dicembre 1980
«La dichiarazione di improcedibilità dell'opposizione a decreto ingiuntivo preclude la possibilità di riproporre in diverso giudizio la domanda tendente a contrastare l'accertamento contenuto nel decreto ingiuntivo stesso, ma non la domanda...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6495 del 15 dicembre 1980
«La tardività del deposito dell'istanza di trasmissione del fascicolo d'ufficio del procedimento di merito, in quanto non effettuato, unitamente a quello del ricorso per cassazione, nel termine perentorio di venti giorni dalla notificazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 843 del 6 febbraio 1980
«In caso di rinvenimento di documenti decisivi, è inammissibile, a norma del secondo comma dell'art. 398 c.p.c., l'istanza di revocazione ove manchi l'indicazione del giorno del rinvenimento dei documenti che si esibiscono; né tale data può essere...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 911 del 9 febbraio 1980
«È inammissibile il giuramento decisorio che riguardi fatti inidonei a risolvere, totalmente o parzialmente, la lite o richieda al giurante l'espressione di giudizi sulla qualificazione giuridica di un determinato rapporto, come quello concernente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1037 del 19 febbraio 1981
«Quando la composizione del collegio giudicante è indicata in modo identico sia nel verbale di udienza, sia nell'intestazione del provvedimento denunciato, deve ritenersi, fino a prova contraria, per la presunzione di legittimità che assiste gli...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1068 del 23 febbraio 1981
«La pronuncia affermativa della giurisdizione del giudice ordinario, resa dalle Sezioni Unite della Suprema Corte in forza della qualificazione come diritto soggettivo della posizione dedotta in giudizio, è vincolante su tale qualificazione, ma non...»