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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42576 del 7 ottobre 2016
«Non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.) la condotta di chi invii un esposto al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati contenente dubbi e perplessità sulla correttezza professionale di un legale, considerato che, in tal caso,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31598 del 27 giugno 2017
«Non sussiste il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni se l'agente usa violenza sulle cose per difendere il diritto di possesso in presenza di un atto di spoglio, a condizione che tale reazione venga posta in essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49615 del 23 novembre 2016
«La causa di giustificazione della legittima difesa (art. 52 cod. pen.) è applicabile anche nell'ipotesi di detenzione abusiva di armi, sussistendone i presupposti di operatività e cioè previo accertamento che, al momento in cui fu conseguita la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50329 del 28 novembre 2016
«In tema di delitti contro il sentimento per gli animali, la nozione di "necessità" che esclude la configurabilità del reato di uccisione di animali di cui all'art. 544 bis cod. pen. comprende non soltanto lo stato di necessità previsto dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52189 del 7 dicembre 2016
«Per la configurabilità del tentativo rilevano non solo gli atti esecutivi veri e propri, ma anche quegli atti che, pur classificabili come preparatori, facciano fondatamente ritenere che l'agente, avendo definitivamente approntato il piano...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44667 del 24 ottobre 2016
«In tema di associazione per delinquere di tipo mafioso, l'aggravante della disponibilità di armi, prevista dai commi quarto e quinto dell'art. 416-bis cod. pen., è configurabile a carico dei partecipi che siano consapevoli del possesso delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12328 del 14 marzo 2017
«La circostanza aggravante dell'essere stato il delitto commesso alla presenza del minore nelle ipotesi previste dall'art. 61 n. 11 quinquies cod. pen., è configurabile tutte le volte che il minore degli anni diciotto percepisca la commissione del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1949 del 17 gennaio 2017
«È configurabile l'aggravante dell'abuso dei poteri o della violazione dei doveri inerenti alla qualità di ministro di un culto, non solo quando il reato sia commesso nella sfera tipica e ristretta delle funzioni e dei servizi propri del ministero,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28795 del 11 luglio 2016
«La valutazione della sussistenza della circostanza aggravante della minorata difesa per approfittamento delle condizioni del soggetto passivo va operata dal giudice valorizzando situazioni che, nel singolo caso, abbiano ridotto o comunque...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 784 del 13 gennaio 2017
«In tema di amministrazione di sostegno, i provvedimenti non aventi carattere decisorio ma meramente gestionali assunti dal giudice tutelare (nella specie, decreti con i quali vengono liquidate alcune indennità in favore dell'amministratore) non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 786 del 13 gennaio 2017
«La prodigalità, cioè un comportamento abituale caratterizzato da larghezza nello spendere, nel regalare o nel rischiare eccessiva rispetto alle proprie condizioni socio-economiche ed al valore oggettivamente attribuibile al denaro, configura...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12453 del 17 maggio 2017
«La competenza del giudice tutelare nei confronti del condannato in stato d'interdizione legale - da individuare al momento del passaggio in giudicato della sentenza di condanna e destinato a non subire mutamenti in coincidenza di trasferimenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9514 del 12 aprile 2017
«L'accettazione dell'eredità ad opera di una persona giuridica (nella specie una ASL) non può che avvenire, giusta l'art. 473, comma 1, c.c., con beneficio d'inventario e, pertanto, il mancato perfezionamento del modulo legale, per omessa redazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4695 del 23 febbraio 2017
«In tema di successioni "mortis causa", non influisce sulla decorrenza del termine di prescrizione per l’accettazione dell’eredità, di cui all’art. 480 c.c., la sopravvenienza di beni nell'asse ereditario, atteso che tale circostanza, pur potendo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 9225 del 10 aprile 2017
«L’atto d’impugnazione notificato al solo chiamato all’eredità, che vi abbia rinunciato, è inammissibile per difetto di “legitimatio ad causam”, attesa l’efficacia retroattiva della rinunzia all’eredità ai sensi dell’art. 521 c.c..»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9192 del 10 aprile 2017
«L'azione di divisione ereditaria e quella di riduzione sono fra loro sostanzialmente diverse, perché la prima presuppone l'esistenza di una comunione tra gli aventi diritto all'eredità che, invece, non sussiste nella seconda, ove il "de cuius" ha...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7237 del 22 marzo 2017
«In tema di divisione ereditaria, poiché, ai fini dell'individuazione della domanda proposta, non può prescindersi dalla disamina congiunta della “causa petendi” e del “petitum”, se, sotto il primo profilo, la parte ha fatto riferimento alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1884 del 25 gennaio 2017
«In tema di azione di riduzione per la reintegrazione della quota riservata ai legittimari, nell'ipotesi in cui il relativo obbligo di restituzione debba essere posto a carico di più persone, su un medesimo bene ad esse donato o attribuito per...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6972 del 17 marzo 2017
«In tema di successione testamentaria, l'"institutio ex re certa" ha ad oggetto un bene determinato e solo di riflesso la quota, sicché l'alienazione successiva del bene attribuito implica la revoca della istituzione di erede o l'attribuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1649 del 23 gennaio 2017
«Il testamento - olografo o pubblico che sia - non deve necessariamente contenere, a pena di nullità, le indicazioni catastali e di configurazione degli immobili cui si riferisce, essendo invece sufficiente, per la validità dell'atto, che tali beni...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11587 del 11 maggio 2017
«Fuori dall’ipotesi di revoca espressa di un testamento, può ricorrere un caso di incompatibilità oggettiva o intenzionale fra il testamento precedente e quello successivo, sussistendo la prima allorché, indipendentemente da un intento di revoca,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4426 del 21 febbraio 2017
«In tema di scioglimento della comunione ereditaria, il criterio dell'estrazione a sorte previsto, nel caso di uguaglianza di quote, dall'art. 729 c.c. a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1358 del 19 gennaio 2017
«In tema di comunione ereditaria, la cd. "denuntiatio" della vendita, per essere conforme all’art. 732 c.c., deve risultare tale da permettere al destinatario di comprendere concretamente il tenore dell’offerta e valutarne in tutti i suoi elementi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5345 del 2 marzo 2017
«La revocazione della donazione per sopravvenienza di figli o discendenti, rispondendo all'esigenza di consentire al donante di riconsiderare l'opportunità dell'attribuzione liberale a fronte della sopravvenuta nascita di un figlio, ovvero della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4190 del 16 febbraio 2017
«In virtù della "ratio" dell'art. 873 c.c., volto ad evitare la formazione di intercapedini dannose, nella nozione di "costruzione", rispetto alle quali il secondo costruttore può edificare in aderenza o a distanza legale, rientra ogni opera...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 346 del 10 gennaio 2017
«Affinché sussista una veduta ex art. 900 c.c., è necessario, oltre al requisito della "inspectio", anche quello della "prospectio" sul fondo del vicino, dovendo detta apertura consentire non solo di vedere e guardare frontalmente, ma anche di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3899 del 14 febbraio 2017
«L’azione diretta a far valere l'obbligazione indennitaria ex art. 938 c.c., in quanto diretta a disciplinare, su basi obiettive, i contrapposti interessi del costruttore di buona fede e del proprietario del suolo, può utilmente essere invocata,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1210 del 18 gennaio 2017
«Colui il quale agisca per ottenere il mero accertamento della proprietà o comproprietà di un bene, anche unicamente per eliminare uno stato di incertezza circa la legittimità del potere di fatto esercitato sullo stesso, è tenuto, al pari che per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 472 del 11 gennaio 2017
«L'azione "negatoria servitutis", quella di rivendica e la “confessoria servitutis” si differenziano in quanto l'attore, con la prima, si propone quale proprietario e possessore del fondo, chiedendone il riconoscimento della libertà contro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 203 del 9 gennaio 2017
«L’azione “negatoria servitutis” tende alla negazione di qualsiasi diritto, anche dominicale, affermato dal terzo sul bene e, quindi, non al mero accertamento dell’inesistenza della pretesa servitù ma al conseguimento della cessazione della dedotta...»