Cassazione civile Sez. VI-5 ordinanza n. 9225 del 10 aprile 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

L’atto d’impugnazione notificato al solo chiamato all’eredità, che vi abbia rinunciato, è inammissibile per difetto di “legitimatio ad causam”, attesa l’efficacia retroattiva della rinunzia all’eredità ai sensi dell’art. 521 c.c..

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