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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 39917 del 14 dicembre 2021
«Nel giudizio di usucapione intentato dal possessore, cui sia seguita la formulazione di una domanda riconvenzionale volta alla rivendica e alla restituzione del bene, la successiva domanda dell'attore, tendente al riconoscimento, ex art. 1150...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9720 del 26 maggio 2020
«Il terzo che sostiene di aver acquisito per usucapione un bene di cui è stata ordinata la demolizione, per effetto di pronuncia resa in un giudizio svoltosi tra altri soggetti, deve proporre l'opposizione di terzo di cui all'art. 404 c.p.c. quando...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15589 del 8 gennaio 2019
«È valida la querela presentata in proprio da persona maggiorenne affetta da deficienza mentale e non dichiarata interdetta, sempre che la sua condizione di infermità non sia tale da impedirle di autodeterminarsi in modo consapevole e volontario...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38476 del 31 maggio 2019
«In tema di reati edilizi, la concessione della sospensione condizionale della pena non deve essere necessariamente subordinata alla demolizione delle opere abusive non potendo tale necessità ricavarsi dal dovere, per il giudice, di emettere, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25349 del 10 aprile 2019
«In tema di patteggiamento, il giudice, ratificando l'accordo intervenuto tra l'imputato ed il pubblico ministero, non può alterare i contenuti della richiesta e subordinare il beneficio della sospensione condizionale dell'esecuzione della pena...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16157 del 26 febbraio 2019
«In tema di reati edilizi, è legittima la sentenza con cui il giudice subordina la concessione della sospensione condizionale della pena all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato mediante demolizione dell'opera abusiva, senza procedere a...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25495 del 21 settembre 2021
«Ove sia realizzata una costruzione in violazione delle distanze ex art. 873 c.c., il giudice deve ordinarne la riduzione in pristino, mediante la demolizione delle parti che superano tali limiti, non potendo limitarsi a disporre l'esecuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40984 del 21 ottobre 2021
«I regolamenti edilizi previsti dall'art. 873 c.c. in materia di distanze tra costruzioni contengono norme di immediata applicazione, salvo il limite, nel caso di norme più restrittive, dei cosiddetti "diritti quesiti" (per cui la disciplina più...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2268 del 25 gennaio 2023
«In materia di distanze tra fabbricati, l'individuazione della norma applicabile, correlata alla sussistenza di pareti finestrate di uno o di entrambi gli immobili al confine, fa riferimento alle sole facciate contrapposte e non a quelle in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1104 del 16 gennaio 2023
«In tema di costruzioni su fondi finitimi, ove la sopraelevazione del preesistente fabbricato, aderente a quello del vicino di altezza superiore, sia realizzata, per il tratto nel quale il nuovo edificio supera l'altezza di quello preesistente, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24748 del 12 agosto 2022
«L'indennizzo a favore del proprietario di un fabbricato danneggiato dal bradisismo nell'area flegrea - avente natura indennitaria e costituente debito di valuta, come tale regolato dall'art. 1224 c.c., poiché sorge da un'attività lecita (se non...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 19742 del 14 aprile 2011
«In tema di reati edilizi, l'ordine di demolizione del manufatto abusivo non è soggetto né alla prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali, in quanto sanzione amministrativa, né alla prescrizione stabilita dall'art. 28...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47105 del 2 ottobre 2019
«L'ordine di demolizione del manufatto abusivo non e sottoposto alla disciplina della prescrizione di cui all'art. 173 c.p. in tema di arresto ed ammenda, avendo natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio del bene-interesse...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18539 del 23 marzo 2022
«In materia edilizia, non può essere disposta la confisca, né obbligatoria né facoltativa ai sensi dell'art. 240 c.p., del manufatto abusivo a seguito di condanna per le contravvenzioni previste dal d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 44, comma 1,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21977 del 17 marzo 2016
«Il reato di distruzione o alterazione delle bellezze naturali, previsto dall'art. 734 cod. pen., ha natura permanente, ma la permanenza cessa, nell'ipotesi di costruzione o demolizione abusiva in luoghi soggetti alla speciale protezione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5384 del 21 febbraio 2023
«Non sussiste il diritto risarcitorio del condomino, il quale abbia partecipato alla approvazione unanime della richiesta del Comune di procedere alla demolizione e ricostruzione dell'immobile condominiale, laddove dagli atti del giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8283 del 27 marzo 2024
«La distinzione tra norme integrative del codice civile, la cui violazione attribuisce al danneggiato il diritto alla demolizione, e norme non integrative la cui violazione non attribuisce un tale diritto, riguarda soltanto la disciplina dettata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25680 del 4 settembre 2023
«Non costituisce domanda nuova della parte condannata in primo grado alla demolizione del balcone realizzato in violazione dell'art. 905 c.c., quella formulata in appello con la quale, al fine di rispettare tale disposizione, si richieda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 438 del 8 gennaio 2024
«L'eliminazione delle vedute abusive, che consentono di affacciarsi e guardare nel fondo altrui, non necessariamente deve essere disposta dal giudice tramite la demolizione di quelle porzioni immobiliari costituenti il "corpus" della violazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25833 del 5 settembre 2023
«Il termine perentorio semestrale di cui all'art. 936 c.c. per la scelta tra la demolizione e la ritenzione delle opere decorre dal momento in cui la parte ha notizia dell'avvenuta incorporazione, essendo la norma finalizzata a consentire di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12095 del 6 maggio 2024
«L'actio negatoria servitutis è imprescrittibile e può essere esperita in ogni tempo dal proprietario dell'immobile preteso servente, sia che tenda soltanto all'accertamento negativo del preteso diritto di servitù, sia che, mediante tale azione, si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21550 del 31 luglio 2024
«Quando è accertata l'inesistenza di un diritto di passaggio esercitato tramite una struttura edificata sul fondo altrui, la condanna alla demolizione della struttura costituisce applicazione dell'art. 949, co. 2, c.c., al fine di far cessare la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3783 del 12 febbraio 2024
«L'azione di regolamento dei confini non comporta automaticamente l'imposizione al convenuto della demolizione delle opere insistenti sul fondo quando sia in discussione e non sia dimostrato che il convenuto stesso abbia realizzato le opere.»