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Diritto penale -

Forme e contenuti del metodo mafioso: il paradigma dell'art. 416-bis alla prova delle nuove organizzazioni criminali

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2022
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Messina
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
L’elaborato di tesi verte intorno al tema relativo al fenomeno mafioso, soffermandosi specificatamente sulle connessioni associative e sui cosiddetti "nuovi metodi".
In primo luogo, la trattazione verterà su un’analisi dell’art. 416 bis del c.p., sottolineandone l’origine e le differenze con la disciplina presente all’art. 416 c.p. A ciò verrà aggiunto l’aspetto delle figure soggettive e delle componenti più significative come la forza di intimidazione, l’assoggettamento e l’omertà.
In conclusione, si vedrà lo sviluppo del fenomeno mafioso attraverso l’analisi della prassi giurisprudenziale.
Secondariamente, verrà approfondito l’argomento relativo l’art. 416 ter c.p., visto anche nell’ottica del rapporto con la circostanza aggravante di cui all’art. 416 bis 1 c.p. Quindi, sarà necessario soffermarsi anche sulla fattispecie di "ravvedimento operoso", per poi spostare l’attenzione sulla prassi giurisprudenziale.
In terzo luogo, avendo sempre presente il tema dei "nuovi metodi", l’attenzione si sposta sul fenomeno delle cc.dd. "mafie silenti" e "nuove mafie". In questo modo, oltre ad attenzionare i margini applicativi dell’art. 416-bis alle nuove mafie, sarà utile introdurre i concetti di "mafie delocalizzate" e "mafie straniere".
La parte finale dell’elaborato verrà riservata al caso "Mafia Capitale".

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