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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6278 del 22 giugno 1990
«L'azione della società, per l'annullamento del contratto posto in essere dall'amministratore in conflitto di interessi o con se stesso (artt. 1394, 1395, 2391 c.c.), è soggetta a prescrizione quinquennale con decorso dalla data dell'atto, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 84 del 8 gennaio 1993
«In relazione alla qualificazione del rapporto ad opera del giudice di merito, è censurabile in sede di legittimità soltanto la determinazione dei criteri astratti e generali applicati, mentre costituisce apprezzamento di fatto, insindacabile in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20255 del 19 settembre 2006
«In tema di società di persone, il ricorso all'autorità giudiziaria per ottenere una pronuncia di esclusione del socio è ammissibile, a norma dell'art. 2287, terzo comma, c.c., nel solo caso in cui la società sia composta soltanto da due soci,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 153 del 10 gennaio 1998
«La previsione di cui all'art. 2287 comma terzo c.c., secondo la quale nelle società di persone composte da due soli soci l'esclusione di uno di essi può essere disposta solo dal tribunale a conclusione di un ordinario giudizio di cognizione, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17696 del 4 agosto 2006
«In tema di «gruppi» di società collegate tra loro in senso economico e dirigenziale (ma non anche sotto il profilo giuridico), la validità di atti compiuti dall'organo amministrativo di una di esse in favore di altra ad essa collegata è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8159 del 15 giugno 2000
«In tema di «gruppi» di società collegate tra loro in senso economico e dirigenziale (ma non anche sotto il profilo giuridico), la validità di atti (nella specie, fideiussione) compiuti dall'organo amministrativo di una di esse in favore di altra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5772 del 22 maggio 1991
«La disciplina in tema di assemblee speciali, prevista dall'art. 2376 c.c. con riguardo alle società per azioni, è applicabile anche alle società cooperative a r.l. nel caso in cui siano individuabili differenze categoriali tra gruppi di soci, le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26842 del 7 novembre 2008
«L'azione di annullamento delle delibere di una società per azioni, disciplinata dall'art. 2377 c.c., presuppone, quale requisito di legittimazione, la sussistenza della qualità di socio dell'attore non solo al momento della proposizione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2983 del 15 aprile 1988
«Pertanto deve escludersi l'operatività di quella clausola con riguardo alla controversia promossa da uno o più soci di una società di persone, a norma dell'art. 2259 terzo comma c.c., per conseguire la revoca dell'amministratore in relazione a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1090 del 20 gennaio 2014
«La clausola compromissoria binaria, che devolva determinate controversie alla decisione di tre arbitri, due dei quali da nominare da ciascuna delle parti, può trovare applicazione in una lite con pluralità di parti quando, in base ad una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3744 del 27 marzo 1992
«Tra i motivi di particolare valore morale o sociale previsti dall'attenuante di cui all'art. 62, comma primo, n. 1, c.p., non rientra quello di terrorismo. La norma suddetta, invero, conferisce rilievo unicamente a valori obiettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18844 del 26 settembre 2016
«In tema di società di persone, il ricorso all'autorità giudiziaria per ottenere una pronuncia di esclusione del socio è ammissibile, ex art. 2287, comma 3, c.c., esclusivamente ove la società sia composta soltanto da due soci, trovando altrimenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9560 del 13 aprile 2017
«L’art. 1365 c.c. consente l’interpretazione estensiva di clausole contrattuali se inadeguate per difetto dell’espressione letterale rispetto alla volontà delle parti, tradottasi in un contenuto carente rispetto all’intenzione, sicché l’esclusione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10450 del 16 marzo 2005
«La Corte ha osservato che nella odierna società transnazionale ed integrata il fatto notorio, agli specifici fini di cui all'art. 270 bis c.p., non può essere valutato solo nell'ambito locale poiché in tal modo si omette di considerare fatti anche...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4155 del 21 febbraio 2018
«In tema di gruppi societari, nell'ipotesi di interruzione del consolidato fiscale nazionale prima del triennio di scadenza, trova applicazione l'art. 124, comma 4, del d.P.R. n. 917 del 1986, che sancisce la regola della esclusiva disponibilità...»