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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 27415 del 29 ottobre 2018
            
          
          
«L'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., riformulato dall'art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012, introduce nell'ordinamento un vizio specifico denunciabile per cassazione, relativo all'omesso esame di un fatto storico, principale...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana,               sentenza n. 515 del  4 settembre 2014
            
          
          
«Per  il principio  di  legalità, solo  il  Sindaco  (non  il dirigente di un'Area amministrativa), può essere titolare, ex  artt.  50  o  54  T.U.E.L.  (grave  pericolo  per  la  salute pubblica),  di  un  potere  innominato  di  ordinanza...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 4968 del 19 settembre 2012
            
          
          
«Presupposto per l'adozione dell'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 50 T.U. 18 agosto 2000 n. 267 è la sussistenza e l'attualità del pericolo, cioè del rischio  concreto  di  un  danno  grave  e  imminente per l'incolumità pubblica...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 868 del 16 febbraio 2010
            
          
          
«Il potere sindacale di emanare ordinanze contingibili ed  urgenti  ai  sensi  degli  artt.  50  e  54  D.Lgs.  n.  267  del 2000  richiede  la  sussistenza  di  una  situazione  di effettivo pericolo  di  danno  grave  ed  imminente  per...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 115 del  7 aprile 2011
            
          
          
«La  Corte  Costituzionale  dichiara  l'illegittimità costituzionale  dell'art.  54,  comma  4,  del  decreto legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  nella  parte  in  cui comprende  la  locuzione «anche»  prima  delle  parole «contingibili  e...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 828 del 13 febbraio 2009
            
          
          
«Ai sensi dell'art. 8, L. 25 agosto 1991 n. 287 spetta al Sindaco il potere di determinare l'orario massimo di chiusura  degli  esercizi  commerciali  aventi  ad oggetto  la  somministrazione  di  alimenti  e  bevande, con  facoltà  di...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 2847 del 12 giugno 2017
            
          
          
«I presupposti  per  l'adozione  di  una  ordinanza contingibile e urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non  altrimenti  fronteggiabile  con  i  mezzi  ordinari apprestati...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 6966 del 17 settembre 2010
            
          
          
«È legittima l'ordinanza del sindaco di chiusura di una  strada  per  consentire  l'esecuzione  di  lavori, perché  trova  fondamento  nel  combinato  disposto  degli art.  6,  comma  4,  e  7,  comma  3,  c.  strad.,  in  materia  di disciplina...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 1155 del 26 febbraio 2010
            
          
          
«È legittima  la  compressione  del  diritto  di  proprietà,  nella  forma  dello  smantellamento  d'ufficio dell'impianto  di  riscaldamento, disposto  dal  Comune con  ordinanza.  Tale  atto  risulta  normativamente giustificato...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 4041 del 25 agosto 2008
            
          
          
«Gli  schiamazzi  notturni  degli  avventori  di  un esercizio  pubblico  possono  essere  un  elemento  in base  al  quale  il  Sindaco  adotta  un'ordinanza  di necessità, allorché  il  disagio  provocato  agli  abitanti  del posto raggiunge un...»
         
              - 
          
            
              Tribunale Superiore delle acque pubbliche,               sentenza n. 113 del 12 giugno 2008
            
          
          
«L'inesistenza  di  una  pur  necessaria  rete  di smaltimento  delle  acque  piovane  rende  palese, correlativamente,  l'illegittimità  della  connessa ordinanza  sindacale  di  ripristino  di  manufatti  per  la totale  assenza  dei  requisiti...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. II,              sentenza n. 387 del 31 gennaio 2011
            
          
          
«Ai  fini  dell'emanazione  delle  ordinanze  contingibili ed  urgenti  effettuate  dal  sindaco  ex  art.  54  del  decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (sull'ordinamento degli enti  locali),  volte  a  prevenire  ed  eliminare  gravi...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
            
          
          
«In  relazione  alla  fattispecie  descritta  nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono  intendersi  limitate  alla  lettera  b),  dell'art.  1, comma  568-bis, citato,  secondo  cui  le  pubbliche...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 29204 del 13 novembre 2018
            
          
          
«Il "dies a quo" del termine trimestrale per la riassunzione della causa davanti al giudice di rinvio, ex art. 392 c.p.c., decorre, sia che la Corte di cassazione decida con sentenza che con ordinanza, dal deposito in cancelleria del provvedimento,...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 241 del 24 ottobre 2014
            
          
          
«È  inammissibile  la  q.l.c.  dell'art.  271,  comma  2, D.Lgs.  18  agosto  2000  n.  267,  censurato,  in  riferimento agli artt. 3, 18, 97, 114,118 e 119 Cost., nella parte in cui esclude la possibilità per gli enti locali di distaccare il...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 26702 del 23 ottobre 2018
            
          
          
«Nella vigenza dell'art. 549 c.p.c. nella formulazione introdotta dalla legge n. 228 del 2012, l'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione risolva in via sommaria le questioni relative all'esistenza della posizione debitoria del terzo ed...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 17441 del  4 luglio 2018
            
          
          
«L'ordinanza di assegnazione resa dal giudice dell'esecuzione all'esito di un procedimento di pignoramento presso terzi determina, dal momento della sua emissione, la modificazione soggettiva del rapporto obbligatorio nel lato attivo, in quanto,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 24570 del  5 ottobre 2018
            
          
          
«In tema di espropriazione immobiliare, la sopravvenuta modifica delle norme relative alla vendita, nei limiti in cui essa sia applicabile per espressa opzione legislativa di disciplina transitoria (nel caso di specie in relazione alla possibilità...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 20817 del 20 agosto 2018
            
          
          
«Il giudizio di divisione endoesecutivo è ritualmente introdotto con la pronuncia (o la notifica) dell'ordinanza del giudice dell'esecuzione che la dispone, di modo che non è necessaria la notificazione e iscrizione a ruolo di un distinto atto di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 20977 del 23 agosto 2018
            
          
          
«In tema di esecuzione forzata immobiliare su bene indiviso, il provvedimento con il quale il giudice, per inattività delle parti, dichiara l'estinzione del giudizio di divisione del bene pignorato, instaurato ex artt. 600 e 601 c.p.c., anche se...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 19102 del 18 luglio 2018
            
          
          
«Il provvedimento dichiarativo dell'estinzione, per mancata comparizione delle parti, di un procedimento di reclamo ex art. 630 c.p.c., ha il contenuto sostanziale di sentenza anche quando abbia assunto la forma dell'ordinanza e, pertanto, è...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 16858 del 26 giugno 2018
            
          
          
«La memoria integrativa ex art. 709 c.p.c., depositata dal ricorrente nel termine assegnato nell'ordinanza presidenziale, ove contenga domande nuove, deve, a pena di inammissibilità della domanda, essere notificata al convenuto che non sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21022 del 28 settembre 2006
            
          
          
«Il  carattere  obbligatorio  del  procedimento previsto dall'art. 64, comma 1, del D.Lgs. n. 165 del 2001, si desume  dalla netta  formulazione  dell'articolo, secondo  cui  alla  necessità  di  risolvere  una  questione concernente l'efficacia,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 1076 del 20 gennaio 2006
            
          
          
«È  inammissibile  il  ricorso  per  cassazione  avverso l'ordinanza  emessa  dalla  Corte  d'appello  ai sensi  dell'art.  64 del D.Lgs.  n.  165  del  2001, a conclusione  dello  speciale  procedimento  di accertamento  pregiudiziale...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 22575 del 10 settembre 2019
            
          
          
«È devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario - siccome avente ad oggetto diritti soggettivi - la controversia instaurata da un privato che, contestando la natura demaniale di un'area da lui occupata, impugni l'ordinanza con la quale gli sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 7617 del 18 marzo 2019
            
          
          
«La competenza territoriale esclusiva del giudice del luogo ove si è aperta la successione, di cui all'art. 22, n. 1, c.p.c., riguarda unicamente le cause di divisione della universalità dei rapporti giuridici facenti capo ad un comune "de cuius",...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 31694 del  4 dicembre 2019
            
          
          
«Il regolamento necessario di competenza non è ammesso contro il provvedimento che neghi la sospensione del processo, poiché la formulazione letterale dell'art. 42 c.p.c., di carattere eccezionale, prevede un controllo immediato solo sulla...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 15588 del 12 luglio 2007
            
          
          
«Alla  luce  della  giurisprudenza  costituzionale  in tema di obbligatorietà del concorso pubblico (ordinanza n.  2  del  2001), l'art.  63  del  D.Lgs.  n.  165  del  2001  va inteso  nel  senso  che la  giurisdizione  del  giudice amministrativo...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 13532 del 20 maggio 2019
            
          
          
«Il mancato buon esito della comunicazione telematica di un provvedimento giurisdizionale dovuto alla saturazione della capienza della casella PEC del destinatario è evento imputabile a quest'ultimo; di conseguenza, é legittima l'effettuazione...»
         
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 7 del 17 gennaio 2019
            
          
          
«Sono  inammissibili,  in  quanto  non  contenute  nell'ordinanza  di  rinvio  o  per  difetto  di  adeguata  motivazione,  le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 39, 1° comma, L. reg. Piemonte 22 dicembre 2015 n. 26 e 1, 1° comma,...»