-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4889 del 5 agosto 1981
«Nella fase presidenziale del giudizio di separazione, l'udienza di prima comparizione dei coniugi che sia stata tenuta innanzi al presidente capo del tribunale anziché innanzi al presidente da lui delegato è pienamente valida, anche se della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3532 del 29 maggio 1980
«Il giudice istruttore, in mancanza di delega da parte del presidente del tribunale, cui appartiene in materia la competenza funzionale, non può rinnovare il tentativo di conciliazione delle cause di separazione tra coniugi, neppure a norma...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2025 del 18 maggio 1977
«La separazione personale dei coniugi in via contenziosa è materia sottratta alla disponibilità delle parti, e, pertanto, i fatti dedotti non possono formare oggetto di confessione, ma devono essere accertati e controllati attraverso risultanze...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1435 del 16 aprile 1975
«Le risposte date dai coniugi nella fase presidenziale del procedimento di separazione personale, non hanno valore di confessione e da esse il giudice può trarre solo elementi presuntivi che corroborino le altre prove acquisite al processo. Esse,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1050 del 18 aprile 1974
«Per effetto della sentenza n. 151 del 30 giugno 1971 della Corte costituzionale (dichiarativa dell'illegittimità costituzionale e degli artt. 707, primo comma, e 708 c.p.c., nella parte in cui disponevano che ai coniugi comparsi personalmente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2302 del 14 luglio 1971
«L'omissione del tentativo di conciliazione dei coniugi, che deve essere ripetuto in appello, non importa nullità del procedimento, non incidendo sull'attuazione del processo, ed essendo rimesso all'apprezzamento discrezionale del giudice di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4543 del 24 febbraio 2011
«L'ordinanza con la quale il presidente del tribunale pronunci, ai sensi dell'art. 708 cod. proc. civ., i provvedimenti temporanei ed urgenti di contenuto economico nell'interesse dei coniugi e della prole non costituisce titolo per la emanazione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11029 del 5 ottobre 1999
«Nel procedimento di separazione personale dei coniugi, il provvedimento presidenziale di fissazione di un assegno di mantenimento, emesso in via provvisoria ai sensi dell'art. 708, c.p.c., ha natura cautelare e tende ad assicurare il diritto al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2652 del 7 marzo 1995
«Lo scioglimento della comunione legale di beni fra i coniugi si verifica ex nunc, solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione o con l'omologa degli accordi di separazione consensuale, ai sensi dell'art. 191 c.c., mentre non...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5696 del 12 novembre 1984
«I provvedimenti temporanei ed urgenti, adottati dal presidente del tribunale o dal giudice istruttore nel procedimento di separazione personale a norma dell'art. 708 c.p.c., sono soggetti, in difetto di spontaneo adempimento, ad esecuzione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2564 del 5 ottobre 1960
«In applicazione del disposto dell'art. 2818 c.c. non può riconoscersi all'ordinanza del presidente del tribunale, emanata ai sensi dell'art. 708 c.p.c., in procedimento di separazione personale di coniugi, valore di titolo idoneo alla iscrizione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19309 del 21 agosto 2013
«In tema di separazione personale dei coniugi, i provvedimenti adottati in sede presidenziale, a norma dell'art. 708 c.p.c., hanno carattere interinale, sicché la sentenza può integrare, con effetto "ex tunc" decorrente dalla domanda, l'importo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2411 del 14 aprile 1980
«La sentenza che pronuncia sulla domanda di separazione dei coniugi può modificare senza alcun limite i provvedimenti presidenziali emanati, in via temporanea ed urgente, nell'interesse dei coniugi e della prole, in quanto la condizione, che si...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3374 del 1 aprile 1998
«I provvedimenti temporanei ed urgenti adottati, a norma dell'art. 708 c.p.c., dal presidente del tribunale in tema di affidamento della prole sono soggetti, in assenza di spontaneo adempimento, ad esecuzione coattiva in via breve, a mezzo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1841 del 26 gennaio 2011
«Avverso l'ordinanza emessa dalla corte d'appello sul reclamo contro il provvedimento adottato, ai sensi dell'art. 708 cod. proc. civ., dal presidente del tribunale all'esito dell'udienza di comparizione dei coniugi, non è ammesso il ricorso...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20419 del 21 settembre 2006
«I provvedimenti di carattere ordinatorio, in quanto retrattabili o comunque inidonei a pregiudicare la decisione della causa, non hanno natura di sentenze implicite sulla competenza, per la cui configurabilità si richiede che il provvedimento (a...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13593 del 12 giugno 2006
«L'interesse ad agire, necessario anche ai fini dell'impugnazione del provvedimento giudiziale, va apprezzato in relazione alla utilità concreta derivabile alla parte dall'eventuale accoglimento dell'impugnazione e non può consistere in un mero...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3388 del 8 marzo 2001
«In tema di separazione personale tra coniugi, l'ordinanza del tribunale con la quale le parti vengono rimesse all'udienza presidenziale per l'esperimento del tentativo di conciliazione, non effettuato in precedenza, non è impugnabile per...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3390 del 8 marzo 2001
«In tema di separazione personale tra coniugi, il decreto omologativo di detta separazione non è impugnabile per cassazione ex art. 111 Cost. per mancanza dei richiesti caratteri di definitività e decisorietà. Esso, infatti, pur incidendo su...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8495 del 4 settembre 1997
«I provvedimenti di modifica delle condizioni della separazione riguardante l'affidamento e i rapporti tra il figlio e il genitore non affidatario in quanto privi dei caratteri della decisorietà e della definitività, non sono soggetti al ricorso...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8712 del 24 agosto 1990
«Non è impugnabile per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., il decreto della Corte di appello che abbia deciso sul reclamo avverso il decreto del tribunale di omologazione della separazione consensuale tra coniugi, costituendo questo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4613 del 22 maggio 1990
«In causa di separazione personale dei coniugi, il provvedimento del presidente del tribunale, il quale rimetta gli atti al collegio per la «omologazione della separazione consensuale», ritenendo formato un irretrattabile accordo dei contendenti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6389 del 28 ottobre 1983
«Il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. è esperibile esclusivamente avverso i provvedimenti giurisdizionali che abbiano carattere di definitività e che non siano soggetti ad alcuno specifico mezzo di impugnazione; conseguentemente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23402 del 11 settembre 2008
«La pronunzia di nullità del matrimonio ecclesiastico sopravvenuta in pendenza del procedimento di separazione personale dei coniugi non comporta la cessazione della materia del contendere in ordine alla domanda di accertamento del diritto al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5441 del 29 febbraio 2008
«La morte di uno dei coniugi sopravvenuta nel corso del giudizio di separazione personale comporta non l'estinzione del processo, bensì il venir meno della materia del contendere, travolgendo tutte le pronunce, emesse nel corso del procedimento, e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15165 del 6 agosto 2004
«Qualora, nel corso del giudizio di separazione personale dei coniugi, venga resa esecutiva la sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità del matrimonio, cessa la materia del contendere in ordine alla domanda di separazione personale, ma non...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1199 del 20 febbraio 1984
«La cessazione della materia del contendere nel giudizio di separazione personale per la sopravvenuta morte di uno dei coniugi va dichiarata anche quando, pronunziata la separazione con addebito nei confronti di entrambi i coniugi, solo uno abbia...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3129 del 12 maggio 1981
«La morte di uno dei coniugi, sopravvenuta in pendenza del ricorso per cassazione avverso pronuncia di separazione personale, comporta la declaratoria di cessazione della materia del contendere, con la cassazione senza rinvio delle sentenze di...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 23456 del 10 novembre 2011
«Nei procedimenti camerali attivati su ricorso, il giudice adito è tenuto a fissare con decreto l'udienza di comparizione con termine per la notifica del ricorso stesso e del decreto alle controparti, ed è, altresì, tenuto al deposito di tale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11859 del 22 maggio 2007
«In tema di procedimento camerale, viola il principio del contraddittorio il provvedimento che, statuendo su posizioni di diritto soggettivo, sia stato emesso all'esito di un procedimento del quale il destinatario degli effetti non è stato...»