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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16136 del 27 ottobre 2003
«In tema di regolamento di competenza (nella specie, per territorio), la disposizione dettata dall'art. 38 c.p.c. è volta a regolare, oltre il tempo, anche i modi dell'eccezione, ed alla sua osservanza è condizionato il dovere del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 347 del 14 gennaio 2000
«L'obbligazione risarcitoria derivante da un fatto dannoso unico imputabile a più persone è solidale, non cumulativa, e perciò non sussiste litisconsorzio necessario passivo tra costoro. Pertanto l'eccezione di incompetenza territoriale formulata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4078 del 16 aprile 1991
«La competenza territoriale in ordine alle controversie di lavoro e previdenziali, nonostante la sua non esatta inquadrabilità nel paradigma del primo e terzo comma dell'art. 38 c.p.c., è inderogabile; pertanto, una volta che sia stata eccepita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5947 del 12 ottobre 1983
«In tema di competenza territoriale i criteri di collegamento vanno individuati con un'indagine che non può limitarsi alle allegazioni dei litiganti, ma deve estendersi, invece, a tutti i fatti che, comunque risultanti dagli atti acquisiti al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5725 del 7 marzo 2013
«In caso di eccezione di incompetenza territoriale sollevata con riguardo a persona giuridica, la mancata contestazione in comparsa di risposta - alla quale è da equiparare quella formulata senza motivazione articolata ed esaustiva - della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22047 del 7 dicembre 2012
«In tema di competenza territoriale derogabile, qualora sia stata sollevata l'eccezione di incompetenza, le circostanze, fattuali o normative, integranti controeccezioni sono rilevate d'ufficio, essendo il giudice investito della decisione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8189 del 23 maggio 2012
«Qualora la parte, convenuta in giudizio per l'adempimento di un contratto, eccepisca l'incompetenza territoriale del giudice adito, affermando che il contratto in contestazione non si è concluso ovvero è nullo, e che, ammesso che si sia concluso,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17020 del 4 agosto 2011
«In tema di competenza territoriale nelle cause relative a diritti di obbligazione, la disciplina di cui all'art. 38, primo comma, c.p.c., come sostituito dall'art. 45 della legge 18 giugno 2009, n. 69 - la quale, con riguardo a detta specie di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 7530 del 31 marzo 2011
«In tema di competenza per territorio, la contestazione in ordine all'avvenuto perfezionamento del contratto nel luogo rientrante nella competenza del giudice adito, pone a carico di chi sollevi l'eccezione l'onere di provare le circostanze di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12997 del 5 giugno 2009
«Al termine per la proposizione dell'istanza di regolamento di competenza, previsto dall'art. 47, secondo comma, c.p.c., si applica, in via analogica, l'art. 328, primo comma, c.p.c., nel testo risultante dalla sentenza della Corte costituzionale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9783 del 24 aprile 2009
«In sede di regolamento di competenza avverso sentenza dichiarativa dell'incompetenza del giudice adito con riferimento ai criteri di competenza territoriale derogabile, la Corte di cassazione, cui appartiene il potere di riscontrare la competenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21899 del 29 agosto 2008
«L'eccezione di incompetenza per territorio derogabile, sollevata da una persona giuridica, si ha per non proposta se non contiene l'indicazione di tutti i fori alternativi possibili, ivi compreso quello del luogo dove la convenuta ha un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9316 del 9 aprile 2008
«Pur essendo possibile eccepire l'incompetenza territoriale del giudice adito invocando l'operatività di una clausola attributiva di competenza esclusiva, senza contestare l'operatività degli altri criteri di collegamento generali che discendono...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 5609 del 6 aprile 2012
«Ai sensi dell'art. 38, terzo comma, cod. proc. civ., l'incompetenza per materia, valore o territorio, nei casi previsti dall'art. 28, cod. proc. civ., è rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di cui all'art. 183 del codice di rito, la quale, nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11152 del 24 dicembre 1994
«Il convenuto che, nelle cause relative a diritti di obbligazione, eccepisce l'incompetenza per territorio ha l'onere di contestare tempestivamente, con il primo atto difensivo (nella specie tale era l'atto di opposizione a decreto ingiuntivo), la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10532 del 25 ottobre 1997
«In tema di competenza territoriale nelle cause relative a diritti di obbligazione, l'art. 38 del c.p.c., come modificato dall'art. 4 della legge 26 novembre 1990, n. 353 (che, innovando il testo previgente, dispone che l'incompetenza per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2491 del 6 marzo 1998
«L'indicazione del giudice che la parte ritiene competente, che, ai sensi dell'art. 38 c.p.c., deve essere necessariamente contenuta nell'eccezione di incompetenza, deve essere contemporanea all'eccezione stessa nonché compiutamente motivata e, pur...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9733 del 25 luglio 2000
«Alla stregua dell'art. 38 c.p.c., nella formulazione risultante dalla novellazione operata dall'art. 4 della legge n. 353 del 1990 - espressione del principio della rapida formazione delle preclusioni -, la competenza territoriale rappresenta un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 468 del 15 gennaio 2003
«L'indicazione del foro ritenuto competente da parte del convenuto che eccepisce l'incompetenza per territorio del giudice adito è imposta dall'art. 38, secondo comma, c.p.c. in funzione dell'eventuale adesione dell'attore, dalla quale deriva la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2344 del 4 febbraio 2005
«In tema di incompetenza per territorio, fuori dei casi previsti dall'art. 28 c.p.c., il convenuto, dopo aver contestato in comparsa di risposta il foro prescelto dall'attore indicando il giudice ritenuto competente, non può, nel successivo corso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24903 del 25 novembre 2005
«Nelle cause relative a diritti di obbligazione, l'attore non ha alcun onere di specificazione del criterio di competenza scelto e delle ragioni per le quali ha ritenuto di incardinare la controversia presso il giudice adito, essendo sufficiente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19055 del 5 settembre 2006
«A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 38 e 102 c.p.c. pronunciata dalla Corte costituzionale con sentenza n. 41 del 2006, in ipotesi di litisconsorzio necessario produce effetti nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17399 del 8 agosto 2007
«L'indicazione del foro ritenuto competente da parte del convenuto che eccepisce l'incompetenza per territorio del giudice adito è imposta dall'art. 38, secondo comma, c.p.c. in funzione dell'eventuale adesione dell'attore, dalla quale deriva la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24277 del 22 novembre 2007
«In tema di eccezione di incompetenza per territorio derogabile, allorquando nelle controversie in materia di obbligazioni, sia convenuta una persona fisica, la contestazione da parte di quest'ultima della sussistenza del foro del giudice adito e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19410 del 11 settembre 2010
«Ai sensi dell'art. 38 c.p.c., sostituito dall'art. 4 legge 26 novembre 1990, n. 353, l'incompetenza per materia, al pari di quella per valore e per territorio nei casi previsti dall'art. 28 del codice di rito, è rilevata, anche d'ufficio, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17452 del 23 luglio 2010
«Nel procedimento davanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, il regolamento di competenza d'ufficio non può essere richiesto oltre la prima udienza di trattazione essendo applicabile anche un tale giudizio, in virtù del principio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11657 del 12 maggio 2008
«In applicazione degli artt. 38, secondo comma, 166, 171, secondo comma e 167, secondo comma, c.p.c. (quest'ultimo nel testo vigente a decorrere dal 22 giugno 1995 e fino all'entrata in vigore, in data 1 marzo 2006, delle modifiche introdotte con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2306 del 2 febbraio 2007
«Nel procedimento davanti al giudice di pace, qualora, alla prima udienza, questi abbia dichiarato la contumacia del convenuto, procedendo alla celebrazione di una seconda e di una terza udienza, al convenuto che si costituisca tardivamente è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9692 del 24 luglio 2000
«La competenza territoriale a conoscere delle controversie relative ai contratti conclusi con un operatore commerciale per la fornitura di beni o la prestazione di servizi fuori dai locali commerciali spetta, ai sensi dell'art. 12 del D.L.vo n. 50...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10210 del 26 luglio 2001
«Il terzo chiamato in causa ad istanza del convenuto che chiede di essere da lui garantito, non può eccepire l'incompetenza per territorio del giudice davanti al quale è stato chiamato qualora il convenuto, non avendo proposto alcuna eccezione di...»