-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16916 del 25 maggio 2022
«In materia di figli nati fuori del matrimonio, il diritto al rimborso delle spese in favore del genitore che ha provveduto al mantenimento del figlio fin dalla nascita, ancorché trovi titolo nell'obbligazione legale di mantenimento imputabile...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 6799 del 2 marzo 2022
«Non è configurabile a carico del coniuge affidatario un obbligo di informazione e di concertazione preventiva con l'altro in ordine alla determinazione delle spese straordinarie, trattandosi di decisione "di maggiore interesse" per il figlio e...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20745 del 28 giugno 2022
«Degli accordi con i quali i coniugi fissano, in sede di separazione, il regime giuridico-patrimoniale in vista di un futuro ed eventuale divorzio non può tenersi conto non solo quando limitino o addirittura escludano il diritto del coniuge...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17207 del 16 giugno 2021
«Ai sensi degli artt. 162 e 163 c.c. affinché la pubblicità relativa alla stipula e alle modifiche delle convenzioni matrimoniali renda le stesse opponibili ai terzi è necessaria e sufficiente l'annotazione a margine dell'atto di matrimonio...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 3085 del 17 febbraio 2016
«In relazione ai redditi dei beni che formano oggetto della comunione legale, l'art. 4 del TUIR prevede una imputazione necessaria dei medesimi, con la sola regola riservata alla eventuale previsione di modifiche convenzionali stipulate a mente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13000 del 15 maggio 2019
«In ipotesi di nascita attraverso il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita, l'art. 8 della L. n. 40 del 2004, sullo status del nato con le tecniche in questione, si applica, a prescindere dalla presunzione contenuta all'art. 234...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19956 del 13 luglio 2021
«Nel giudizio di accertamento della paternità di un minore nato in costanza di matrimonio, promosso a seguito del passaggio in giudicato della sentenza che ha accolto la domanda di disconoscimento della paternità del marito della madre, è...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22179 del 13 luglio 2022
«In caso di concepimento all'estero mediante l'impiego di tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, voluto da coppia omoaffettiva femminile, la domanda volta ad ottenere la formazione di un atto di nascita recante quale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3462 del 3 febbraio 2022
«In tema di adozione di persone maggiori di età, la "valenza solidaristica" della relativa disciplina legittima un'interpretazione costituzionalmente orientata degli artt. 296 e 311, comma 1, c.c., nel senso di consentire all'adottando maggiorenne,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16410 del 30 luglio 2020
«In generale i minori, nei procedimenti giudiziari che li riguardano, non possono essere considerati parti formali del giudizio, perché la legittimazione processuale non risulta attribuita loro da alcuna disposizione di legge; essi sono, tuttavia,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2881 del 31 gennaio 2023
«Il diritto degli ascendenti a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni è funzionale all'interesse di questi ultimi e presuppone una relazione positiva, gratificante e soddisfacente per ciascuno di essi, pertanto il giudice non può...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 34566 del 23 novembre 2022
«Alla luce dei principi desumibili dall'art. 8 CEDU, dall'art. 24, co. 2, della Carta di Nizza e dagli artt. 2 e 30 Cost., il diritto degli ascendenti, azionabile anche in giudizio, di instaurare e mantenere rapporti significativi con i nipoti...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6515 del 9 marzo 2021
«In caso di appello proposto nei confronti dei genitori rappresentanti del figlio minore divenuto maggiorenne dopo la scadenza dei termini per il deposito delle comparse conclusionali e memorie, si impone l'ordine di integrazione del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13454 del 18 maggio 2021
«Il diritto del minore alla bigenitorialità - alla cui realizzazione è tenuto il giudice del merito chiamato ad adottare i provvedimenti necessari in punto di affidamento e di modalità di frequentazione da parte del genitore non affidatario (art....»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24638 del 13 settembre 2021
«I provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale adottati in via provvisoria nel corso dei giudizi ex art. 337 bis c.c. non possono essere impugnati con il ricorso straordinario per cassazione, trattandosi di provvedimenti privi dei...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 33609 del 11 novembre 2021
«E' inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111, comma 7, Cost. avverso i provvedimenti che disciplinano la frequentazione tra genitori e figli, trattandosi di provvedimenti privi dei caratteri della decisorietà, in quanto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29999 del 31 dicembre 2020
«L'istituto dell'affido può essere declinato dal giudice, secondo la modalità più pertinente, ai sensi dell'art. 337-quater c.c., e quindi anche nella forma dell'affidamento esclusivo rafforzato.»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 358 del 10 gennaio 2023
«Ai fini del riconoscimento dell'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente, ovvero del diritto all'assegnazione della casa coniugale, il giudice di merito è tenuto a valutare, con prudente apprezzamento, caso per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24836 del 17 agosto 2022
«In caso di apertura della successione legittima, il legittimario, sebbene non possa ritenersi diseredato in senso formale, poiché chiamato "ex lege" all'eredità, è considerato pretermesso qualora il "de cuius" abbia distribuito tutto il suo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32855 del 8 novembre 2022
«Ai sensi dell'art. 458 c.c., co. 1, seconda parte, sono patti successori le convenzioni che abbiano per oggetto la costituzione, trasmissione o estinzione di diritti relativi ad una successione non ancora aperta e facciano, cosi, sorgere un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13266 del 28 aprile 2022
«Il delitto di abbandono di minore o di persona incapace (art. 591 c.p.), anche nella sua forma aggravata dall'evento morte (art. 591, comma 3, c.p.), non può a priori farsi rientrare fra le ipotesi di indegnità a succedere previste dall'art. 463,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 19045 del 14 settembre 2020
«In tema di successioni, la formazione o l'uso consapevole di un testamento falso è causa di indegnità a succedere se colui che viene a trovarsi nella posizione di indegno non provi di non aver inteso offendere la volontà del "de cuius", perché il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29146 del 6 ottobre 2022
«La formale revoca della rinuncia sopraggiunta in pendenza del termine per l'accettazione dell'eredità fissato, ai sensi dell'art. 481 c.c., all'erede in rappresentazione, senza che questi abbia accettato, impedisce che possa aver luogo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 139 del 8 gennaio 2020
«Per il combinato disposto degli artt. 469 e 726 c.c., la divisione ereditaria, quando vi è rappresentazione, avviene per stirpi, procedendosi alla formazione di tante porzioni, una volta eseguita la stima, quanti sono gli eredi o le stirpi...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10655 del 1 aprile 2022
«L'accettazione dell'eredità in forma tacita avviene ove il chiamato all'eredità compia un atto che necessariamente presupponga la volontà di accettare la medesima e che egli non avrebbe il diritto di compiere se non nella qualità di erede, il che...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33479 del 11 novembre 2021
«Il rimedio previsto dall'art. 524 c.c. è utilizzabile dai creditori non solo in presenza di una rinuncia formale all'eredità da parte del chiamato, ma anche nel caso in cui quest'ultimo non dichiari di accettarla in seguito all'esperimento della...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15690 del 23 luglio 2020
«L'immissione in possesso dei beni ereditari non comporta accettazione tacita dell'eredità, poiché non presuppone necessariamente, in chi la compie, la volontà di accettare, cionondimeno, se il chiamato nel possesso o compossesso anche di un solo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16514 del 6 agosto 2015
«In caso di eredità beneficiata, spetta all'erede provare la tempestiva formazione dell'inventario e non al creditore - che intenda far valere la responsabilità "ultra vires" del primo - il ritardo o l'omissione dell'adempimento, trattandosi di un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23398 del 27 luglio 2022
«In tema di successione ereditaria, l'accettazione con beneficio di inventario produce l'effetto di tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede, consentendo a quest'ultimo di pagare i debiti ereditari e i legati nel limite del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6146 del 24 febbraio 2022
«In tema di successione ereditaria, l'accettazione con beneficio di inventario produce l'effetto di tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede, consentendo a quest'ultimo di pagare i debiti ereditari e i legati nel limite del...»