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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26304 del 29 settembre 2021
«In tema di responsabilità civile, il criterio del "più probabile che non" costituisce il modello di ricostruzione del solo nesso di causalità - regolante cioè l'indagine sullo statuto epistemologico di un determinato rapporto tra fatti o eventi -...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26334 del 29 settembre 2021
«In tema di responsabilità civile, il criterio del "più probabile che non" costituisce il modello di ricostruzione del solo nesso di causalità - regolante cioè l'indagine sullo statuto epistemologico di un determinato rapporto tra fatti o eventi -...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26592 del 30 settembre 2021
«Il danno derivante dall'occupazione sine titulo di un alloggio, per il quale è scaduto il termine di efficacia del provvedimento di requisizione amministrativa, ha natura di illecito permanente, dando luogo al ripetersi di fatti illeciti, connessi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28218 del 14 ottobre 2021
«In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, l'occupazione di quest'ultimo, inizialmente legittima in presenza del consenso scritto da parte del promittente venditore, diventa priva di titolo nel momento in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25373 del 12 ottobre 2018
«In tema di responsabilità dei padroni e dei committenti ai sensi dell'art. 2049 c.c., il soggetto che, nell'espletamento della propria attività, si avvale dell'opera di terzi assume il rischio connaturato alla loro utilizzazione e, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 857 del 17 gennaio 2020
«In tema di intermediazione finanziaria, la società preponente risponde del danno causato al risparmiatore dai promotori finanziari in tutti i casi in cui sussista un nesso di occasionalità necessaria tra il danno e l'esecuzione delle incombenze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8449 del 27 marzo 2019
«In materia di responsabilità per esercizio di attività pericolose, considerato che tutte le attività umane contengono in sé un grado più o meno elevato di pericolosità per coloro che le esercitano, occorre sempre distinguere tra pericolosità della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 1399 del 22 gennaio 2021
«In tema di infortuni e sicurezza sul lavoro, opera una nozione di datore di lavoro in senso prevenzionale che, per espressa previsione normativa, comprende non solo il datore di lavoro formale ma anche il titolare dei poteri di decisione e di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16636 del 20 giugno 2019
«Nelle controversie aventi per oggetto il risarcimento dei danni derivanti dallo straripamento di un corso d'acqua pubblico per omessa cura o manutenzione dello stesso, ex art. 140, lett. e), del r.d. n. 1775 del 1933, spettano alla competenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23450 del 28 settembre 2018
«In tema di responsabilità civile da incidente stradale, il comportamento del conducente di un veicolo senza guida di rotaie, che, di sua esclusiva iniziativa, e nonostante il rigoroso divieto imposto dalla legge, disponga il trasporto di un terzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8443 del 27 marzo 2019
«In materia di responsabilità civile, in caso di mancata adozione delle cinture di sicurezza da parte di un passeggero, poi deceduto, di un veicolo coinvolto in un incidente stradale, verificandosi un'ipotesi di cooperazione nel fatto colposo, cioè...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10833 del 5 giugno 2020
«In tema di noleggio di autovettura senza conducente, il locatario risponde delle infrazioni al codice della strada in via solidale con l'autore della violazione, non essendovi alcuna ragione per ipotizzare una corresponsabilità del proprietario...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21983 del 30 luglio 2021
«Ai fini dell'operatività della garanzia per R.C.A., l'art. 122 del codice delle assicurazioni private va interpretato conformemente al diritto dell'Unione europea e alla giurisprudenza eurounitaria (Corte Giustizia del 4 settembre 2014 in causa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15321 del 12 giugno 2018
«L'appaltatore risponde per i difetti della costruzione derivanti da vizi ed inidoneità del suolo anche per mancanza dell'ordinaria diligenza e pure quando gli stessi siano ascrivibili alla imperfetta od erronea progettazione fornitagli dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 32226 del 13 dicembre 2018
«In tema di danno da prodotti difettosi, il regime di responsabilità solidale ex art. 9 del d.P.R. n. 224 del 1988 (ora art. 121 del d.lgs. n. 206 del 2005) opera solo tra i produttori che collaborano nella destinazione del prodotto finito alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 32930 del 20 dicembre 2018
«In tema di fatto illecito imputabile a più persone, la questione della gravità delle rispettive colpe e dell'entità delle conseguenze che ne sono derivate può essere oggetto di esame da parte del giudice del merito, adito dal danneggiato, solo se...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22164 del 5 settembre 2019
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito imputabile a più danneggianti in solido tra loro ai sensi dell'art. 2055 c.c., la diversità dei titoli della responsabilità ascrivibile ai vari coobbligati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 542 del 15 gennaio 2020
«La solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio è prevista dal legislatore nell'interesse del creditore e serve a rafforzare il diritto di quest'ultimo, consentendogli di ottenere l'adempimento dell'intera obbligazione da uno qualsiasi dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4858 del 21 settembre 1979
«Al fine della determinazione del danno sofferto da un lavoratore dipendente, il salario o lo stipendio da assumere a base della determinazione del risarcimento del danno non è quello che il danneggiato percepiva al momento del sinistro ma quello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 920 del 9 febbraio 1980
«Il danno patrimoniale da risarcire, quale conseguenza di lesioni personali che hanno ridotto la capacità di lavoro e quindi di guadagno del danneggiato, s'identifica nel lucro cessante e va determinato accertando le ripercussioni che il grado di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20324 del 20 ottobre 2005
«Chi svolge attività domestica (attività tradizionalmente esercitata dalla "casalinga"), benchè non percepisca reddito monetizzato, svolge tuttavia un'attività suscettibile di valutazione economica; sicchè quello subito in conseguenza della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6650 del 24 marzo 2006
«In tema di imposte sui redditi e con riguardo al reddito di impresa, la semplice produzione di documenti di spesa (nella specie, "note spese" liquidate da una società ai propri dipendenti) non prova, di per sé, la sussistenza del requisito della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8344 del 10 aprile 2006
«In tema d'imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 74, terzo comma, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel prevedere la deducibilità delle spese relative a più esercizi, non reca, a differenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22021 del 13 ottobre 2006
«In tema d'imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 74, terzo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel prevedere la deducibilità delle spese relative a più esercizi, non reca, a differenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25053 del 27 novembre 2006
«In tema di reddito d'impresa, le attività di promozione dei farmaci e di sostegno all'immagine delle case farmaceutiche si rivolgono per la gran parte ai medici, i quali sono destinatari, in particolare, di una specifica forma di pubblicità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 525 del 12 gennaio 2007
«In tema di contenzioso tributario, qualora il contribuente impugni l'avviso di accertamento con cui, in rettifica del dichiarato reddito d'impresa, l'ufficio consideri utile di esercizio imponibile la somma percepita a rimborso di opere di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9567 del 23 aprile 2007
«In tema di imposte sui redditi, il criterio distintivo tra spese di pubblicità o propaganda e spese di rappresentanza, diversamente disciplinate dall'art. 74, comma secondo, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, va individuato nella diversità,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10959 del 14 maggio 2007
«In materia di imposte sui redditi, rientrano tra le spese di rappresentanza di cui all'articolo 74 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, i costi sostenuti per accrescere il prestigio della società senza dar luogo ad una aspettativa di incremento...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11226 del 16 maggio 2007
«La sentenza del giudice tributario con la quale si accerta il contenuto e l'entità degli obblighi del contribuente per un determinato anno d'imposta può fare stato anche con riferimento alle imposte dello stesso tipo dovute per gli anni successivi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12290 del 25 maggio 2007
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'esercizio dell'attività di intermediazione immobiliare, addotto dal contribuente a giustificazione di movimenti effettuati sui propri conti correnti bancari, consente di escludere che, in...»