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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10755 del 17 aprile 2019
«n tema di liquidazione dei compensi del difensore, il valore della causa concernente l'accertamento dell'esistenza di una servitù di passaggio va determinato sulla base dei criteri stabiliti dall'art. 15 c.p.c. ed alla luce dell'oggetto delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5798 del 28 febbraio 2019
«In tema di liquidazione delle spese di lite, essendo le spese e le spettanze procuratorie stabilite dalla tariffa in misura fissa per ciascuna voce, la relativa liquidazione non può avvenire che con riferimento alla parcella, riscontrando la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31889 del 6 dicembre 2019
«In forza del principio di causazione - che, unitamente a quello di soccombenza, regola il riparto delle spese di lite - il rimborso delle spese processuali sostenute dal terzo chiamato in garanzia dal convenuto deve essere posto a carico...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23123 del 17 settembre 2019
«Le spese di giudizio sostenute dal terzo chiamato in garanzia, una volta che sia stata rigettata la domanda principale, vanno poste a carico della parte che, rimasta soccombente, abbia provocato e giustificato la chiamata in garanzia, trovando...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2698 del 7 febbraio 2007
«La pretesa di un dipendente (nella specie dell'Amministrazione della giustizia) ad essere inquadrato in una posizione funzionale superiore, in presenza dell'idoneità conseguita in precedente concorso e della vacanza del posto,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 26849 del 21 ottobre 2019
«Le spese della consulenza tecnica d'ufficio rientrano tra i costi processuali suscettibili di regolamento ex artt. 91 e 92 c.p.c., sicché possono essere compensate anche in presenza di una parte totalmente vittoriosa, costituendo tale statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 12633 del 13 maggio 2019
«Il dichiarato assorbimento di una questione prospettata dalla parte non consente di configurare, nei suoi confronti, una soccombenza parziale e non costituisce, pertanto, giusto motivo per la compensazione delle spese processuali ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11329 del 26 aprile 2019
«In tema di spese processuali, la facoltà di disporne la compensazione tra le parti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà, con...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10685 del 17 aprile 2019
«In tema di spese processuali, il potere del giudice di disporre la compensazione delle stesse per soccombenza reciproca ha quale unico limite quello di non poter porne, in tutto o in parte, il carico in capo alla parte interamente vittoriosa,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21157 del 7 agosto 2019
«Ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., come riformulato dalla l. n. 69 del 2009 ("ratione temporis" applicabile), la compensazione delle spese legali può essere disposta, in difetto di soccombenza reciproca, per "gravi ed eccezionali ragioni",...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17816 del 3 luglio 2019
«Il giudizio sulla sussistenza di giusti motivi per la compensazione delle spese processuali, nella vigenza dell'art. 92 c.p.c. nella formulazione anteriore allle modifiche introdotte dall'art. 2, comma 1, della legge n. 263 del 2005, è rimesso al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4696 del 18 febbraio 2019
«Ai sensi dell'art. 92 c.p.c., come risultante dalle modifiche introdotte dal d.l. n. 132 del 2014 e dalla sentenza n. 77 del 2018 della Corte costituzionale, la compensazione delle spese di lite può essere disposta (oltre che nel caso della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31687 del 4 dicembre 2019
«Poiché l'art. 93 c.p.c. legittima alla richiesta di distrazione delle spese solo il difensore con procura, tale domanda non può essere avanzata dal difensore dopo l'estinzione del mandato per rinuncia o revoca, ancorché la parte non abbia ancora...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8436 del 26 marzo 2019
«In tema di spese giudiziali, il difensore munito di procura, il quale chieda la distrazione, a proprio favore, delle spese di giudizio e degli onorari, dichiarando di avere anticipato le prime e di non avere ricevuto i secondi, deve ottenere il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16244 del 18 giugno 2019
«L'art. 93 c.p.c., nel prevedere che il difensore con procura può chiedere che il giudice distragga in favore suo e degli altri difensori gli onorari non riscossi e le spese che dichiara di avere anticipato, contempla un caso di sostituzione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30418 del 21 novembre 2019
«La richiesta di distrazione delle spese non comporta la rinuncia implicita al patrocinio a spese dello Stato, quale provvidenza posta a garanzia dell'effettività del diritto di difesa di cui all'art 24 Cost., dovendo la rinuncia provenire, in modo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31033 del 27 novembre 2019
«In caso di omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali ed il difensore è legittimato a proporre il relativo ricorso se nel corso del giudizio ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17902 del 4 luglio 2019
«In tema di responsabilità aggravata, la determinazione equitativa della somma dovuta dal soccombente alla controparte in caso di lite temeraria non può essere parametrata all'indennizzo di cui alla legge n. 89 del 2001 - il quale, ha natura...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24071 del 26 settembre 2019
«In caso di accertamento dell'usucapione in danno di più proprietari, è inammissibile, per difetto di interesse, l'impugnazione della sentenza di rigetto proposta, per violazione dell'integrità del contraddittorio, dal soccombente che abbia agito...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15411 del 6 giugno 2019
«La parte che con successo abbia impugnato la sentenza non definitiva, per difetto di giurisdizione del giudice che l'ha emessa, difetta di interesse ad impugnare la successiva sentenza definitiva, attesa la mancanza di un provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14768 del 30 maggio 2019
«L'appellante, condannato in primo grado in solido con altra parte al pagamento di una somma a titolo di risarcimento del danno, ha interesse alla prosecuzione del giudizio fino alla sentenza di merito anche se il condebitore venga dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26800 del 21 ottobre 2019
«L'azione diretta a ottenere l'accertamento giudiziale della sottoscrizione di una scrittura privata, quale azione di mero accertamento, è imprescrittibile. Nondimeno, qualora l'azione sia strumentalmente diretta a far valere il diritto nascente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17117 del 26 giugno 2019
«In tema di impugnazione delle deliberazioni assembleari della società, il sopravvenuto fallimento di quest'ultima comporta il venir meno dell'interesse ad agire per ottenere una pronuncia di annullamento dell'atto impugnato, quando l'istante non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32485 del 12 dicembre 2019
«In tema di prescrizione estintiva, gli elementi costitutivi dell'eccezione sono l'inerzia del titolare del diritto fatto valere in giudizio e la manifestazione della volontà di profittare dell'effetto ad essa ricollegato dall'ordinamento, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2551 del 30 gennaio 2019
«In caso di litisconsorzio necessario, ove non si ottemperi all'ordine di integrazione del contraddittorio, impartito dal giudice di appello, in ragione dell'intervenuta estinzione della società nel momento in cui detto ordine poteva essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33301 del 17 dicembre 2019
«L'azione diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di stipulare una vendita, stante la natura personale, deve essere sperimentata soltanto nei confronti di chi ha assunto l'obbligazione ed unico soggetto legittimato ad agire per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2969 del 31 gennaio 2019
«Il recesso di cui all'art. 1385, comma 2, c.c. costituisce uno speciale strumento di risoluzione di diritto del contratto, collegato alla pattuizione di una caparra confirmatoria, analogo a quelli previsti dagli artt. 1454, 1456 e 1457 c.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29506 del 14 novembre 2019
«In materia di comunione nei diritti reali, la domanda di risarcimento danni da fatto illecito del terzo (nella specie, realizzazione di manufatto abusivo sul fondo confinante) esperita da uno dei comproprietari, pur riguardando anche gli altri non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 5125 del 21 febbraio 2019
«La promessa di vendita di un bene oggetto di comunione (considerato dalle parti come un "unicum" inscindibile) ha, come suo contenuto, un'obbligazione indivisibile, così che l'adempimento e l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo a contrarre...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25770 del 14 ottobre 2019
«Nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale, il responsabile del danno, che deve essere chiamato nel giudizio sin dall'inizio, assume la veste di litisconsorte...»