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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13538 del 12 giugno 2006
«Con riferimento al direttore generale del Comune (cosiddetto "city manager"), dalla disciplina di settore - in particolare, dall'art. 108 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali - e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9132 del 16 aprile 2010
«In materia di lavoro pubblico privatizzato, la controversia diretta ad ottenere il reinquadramento dei lavoratori regionali in conformità al regolamento della Regione Lazio 10 maggio 2001, n. 2, previa disapplicazione della disposizione, ivi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15904 del 13 luglio 2006
«Ai sensi dell'art. 68 del D.lgs. n. 29 del 1993 (nel testo modificato dall'art. 29 del D.lgs. n. 80 del 1998, trasfuso nell'art. 63 del D.lgs. n. 165 del 2001) sono attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le controversie...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 564 del 19 febbraio 2008
«Gli atti emanati nell'esercizio del potere conferito all'Amministrazione dall'art. 2 del D.lgs. n. 165/2001, di definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici, restano al di qua della soglia di competenza del Giudice ordinario...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 816 del 15 febbraio 2010
«Dal sistema di riparto di giurisdizione delineato dall'art. 63, comma 1, D.lgs. n. 165/2001 risulta chiaramente che le controversie concernenti gli atti recanti le linee fondamentali di organizzazione degli uffici, adottati dalle amministrazioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2454 del 29 aprile 2010
«Sono attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le controversie riguardanti il rapporto di lavoro alle dipendenze delle P.A. in ogni sua fase, dalla instaurazione sino all'estinzione, mentre sono devolute alla giurisdizione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21133 del 11 maggio 2018
«In tema di ingiuria e diffamazione, la causa di non punibilità della provocazione di cui all'art. 599, comma 2, cod. pen. sussiste, non solo quando il fatto ingiusto altrui integra gli estremi di un illecito codificato, ma anche quando consiste...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27922 del 18 giugno 2018
«Ai fini dell'applicabilità dell'esimente della provocazione di cui all'art. 599 cod. pen., non costituisce "fatto ingiusto", rispetto alle offese poi indirizzate alla persona offesa e riferite al suo aspetto fisico, la condotta della stessa...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3322 del 24 maggio 2018
«Le questioni concernenti la retribuzione delle ore di lavoro straordinario effettuate da alcuni militari, il cui rapporto di lavoro non è stato "contrattualizzato", restano devolute al giudice amministrativo. Anche nel rapporto di pubblico impiego...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8985 del 11 aprile 2018
«In base al comma 4 dell'art. 63 TUPI "restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie in materia di procedure concorsuali per l’assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni" ("nonché, in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26966 del 22 dicembre 2009
«Nelle controversie relative alle pretese retributive del personale militare, quali quelle riguardanti l'indennità di buonuscita degli appartenenti alle forze di polizia dello Stato, ivi comprese le azioni restitutorie promosse dell'ente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6997 del 24 marzo 2010
«Il rapporto di lavoro dei dipendenti del Corpo di polizia penitenziaria (istituito con legge n. 395 del 1990, che ha soppresso il Corpo degli agenti di custodia), espressamente incluso dal legislatore tra le Forze di polizia di Stato, è soggetto,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40437 del 12 settembre 2018
«È configurabile il dolo generico del reato di divulgazione e diffusione di materiale pedopornografico, e non semplicemente della condotta di procacciamento e detenzione, nel fatto del navigatore in "internet" che non si limiti alla ricerca e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14001 del 26 marzo 2018
«In tema di pornografia minorile, la sussistenza del reato di cui all'art. 600-ter, comma terzo, cod. pen. deve essere esclusa nel caso di semplice utilizzazione di programmi di "file sharing" che comportino nella rete internet l'acquisizione e la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 51815 del 15 novembre 2018
«Ai fini dell'integrazione del reato di produzione di materiale pedopornografico, di cui all'art. 600-ter, comma 1, cod. pen., non è richiesto l'accertamento del concreto pericolo di diffusione di detto materiale.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41231 del 17 gennaio 2018
«In tema di pornografia minorile, il momento di perfezionamento del delitto di distribuzione, divulgazione o pubblicizzazione, anche per via telematica, di materiale pedo-pornografico, previsto dall'art. 600-ter, comma terzo, cod. pen., coincide...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33862 del 19 luglio 2018
«In tema di pornografia minorile, in virtù della modifica introdotta dall'art. 4, comma 1, lett. l), della legge n. 172 del 2012 (Ratifica della Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale) - che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39685 del 4 settembre 2018
«Sussiste il reato di pornografia minorile anche nel caso in cui la divulgazione del materiale pedopornografico abbia dimensione familiare, sanzionando detto reato una condotta che prescinde sia dall'identità del destinatario, sia dall'utilità che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34162 del 20 luglio 2018
«Ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 600-ter, comma primo, cod. pen., il consenso prestato dalla vittima, anche se prossima al raggiungimento della maggiore età, non assume valore esimente, in quanto il concetto di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50497 del 7 novembre 2018
«In tema di responsabilità medica, la contenzione del paziente psichiatrico non costituisce una pratica terapeutica o diagnostica legittimata ai sensi dell'art. 32 Cost., ma è un mero presidio cautelare utilizzabile in via eccezionale qualora...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26022 del 19 aprile 2018
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 608 cod. pen. non è sufficiente l'impiego della violenza nei confronti della persona in custodia, pur potendo atti di violenza fisica (quali percosse, lesioni e simili) riconducibili ad altre...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16046 del 11 aprile 2018
«In tema di violenza sessuale di gruppo, rientrano tra le condizioni di "inferiorità psichica o fisica ", previste dall'art. 609-bis, secondo comma, n. 1, cod. pen., anche quelle conseguenti alla volontaria assunzione di alcolici o di stupefacenti,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48822 del 25 ottobre 2018
«In tema di violenza sessuale, la relazione affettiva, la cui sussistenza integra la circostanza aggravante di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-quater, cod. pen., va limitata ai rapporti personali analoghi a quelli di tipo coniugale che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15830 del 10 aprile 2018
«La condotta di promessa o dazione di denaro o altra utilità, attraverso cui si convinca una persona di età minore di anni quattordici ad intrattenere rapporti sessuali esclusivamente con il soggetto agente, integra, in considerazione dell'età...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1343 del 6 marzo 2009
«Va affermata, in via pregiudiziale, la sussistenza della giurisdizione del giudice Amministrativo per il personale medico delle cliniche universitarie, investito anche di funzioni docenti, in quanto la compenetrazione fra attività didattiche e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5431 del 29 febbraio 2008
«Qualora l'incarico a un magistrato si configuri come rapporto di servizio onorario, ponendosi con il rapporto di pubblico impiego in un nesso di mera occasionalità - come quando la legge impone la nomina di un magistrato esclusivamente per le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24185 del 16 novembre 2009
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, la cognizione delle controversie relative a rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni è devoluta, in linea generale, alla giurisdizione del giudice ordinario, ad eccezione dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48377 del 24 ottobre 2018
«In tema di atti sessuali con minorenne, ai fini del riconoscimento dell'attenuante della minore gravità prevista dall'art. 609-quater, comma quarto, cod. pen. compete al giudice di merito, con valutazione che si sottrae al sindacato di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29618 del 2 luglio 2018
«In tema di atti sessuali con minorenni, l'eventuale limitazione degli atti compiuti in danno del soggetto passivo del reato a pratiche erotiche non comportanti la congiunzione fisica non porta ad alcuna automatica qualificazione del fatto come...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44835 del 8 ottobre 2018
«La commissione di atti di violenza sessuale di gruppo si distingue dal concorso di persone nel reato di violenza sessuale, perché non è sufficiente, ai fini della sua configurabilità, l'accordo della volontà dei compartecipi, ma è necessaria la...»