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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27773 del 25 giugno 2010
«La p.a. è tenuta a comunicare l'unità organizzativa e il nominativo del responsabile del procedimento a coloro nei cui confronti il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a coloro che per legge devono intervenire nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2826 del 26 maggio 2003
«Una seconda ipotesi, invece, riguarda il caso in cui si verifica una condizione che imponga al responsabile del procedimento di astenersi o che legittimi gli interessati a ricusare la nomina effettuata. L'obbligo di astensione, infatti, in quanto...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3980 del 22 giugno 2010
«Con particolare riferimento alle procedure di aggiudicazione di appalti pubblici, non vi è incompatibilità tra le funzioni di presidente della commissione di gara e quella di responsabile del procedimento; analogamente deve ritenersi nel caso in...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 377 del 9 novembre 2007
«Ogni provvedimento amministrativo è il risultato di un procedimento, sia pure il più scarno ed elementare, richiedendo, quanto meno, atti di notificazione e di pubblicità. L'obbligo imposto ai concessionari di indicare nelle cartelle di pagamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5378 del 12 novembre 2013
«Il contratto di sponsorizzazione, disciplinato dall'art. 43 della L. n. 449/1997 (come modificato dalla L. n. 10/2013) deve essere configurato come contratto atipico, consensuale, a prestazioni corrispettive, con cui lo sponsor - nel caso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8153 del 8 aprile 2014
«Nel contratto di sponsorizzazione, in quanto rapporto caratterizzato da un rilevante carattere fiduciario, assumono particolare importanza i doveri di correttezza e buona fede, di cui agli artt. 1175 e 1375 cod. civ., contribuendo essi ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1128 del 23 febbraio 2011
«Una situazione di mero fatto palesemente contra legem non può dar luogo a una pretesa legittima, né ad un legittimo affidamento e non giustifica di per sé il rilascio della concessione marittima.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 9029 del 16 dicembre 2010
«Nessun legittimo affidamento, infine, può essere riconosciuto a chi ha fornito false generalità all'Autorità di RS. ed è rimasto o rientrato in Italia in violazione di un provvedimento espulsivo.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 14 dicembre 2018
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 7, c. 5, della L. della R. Puglia 13 luglio 2017, n. 28 (Legge sulla partecipazione) e dell'art. 7, c. 2, della medesima legge, nella parte in cui prevede che il dibattito pubblico regionale si svolga anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1409 del 28 febbraio 2019
«È illegittima la determinazione della stazione appaltante che non ha proceduto all'aggiudicazione definitiva dell'appalto alla ditta prima classificata in quanto ha ritenuto che il costo della manodopera indicato in offerta non rispettasse i...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5084 del 29 agosto 2018
«In sede di gara pubblica, l'offerta del servizio verso un corrispettivo inferiore al minimo stabilito nelle tariffe ministeriali non determina l'immediata invalidità dell'offerta con effetto di esclusione automatica dalla gara. La stazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1937 del 28 marzo 2018
«Fermo il carattere di principio del dovere di cui al richiamato articolo 26 del nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016), nondimeno permane la facoltà per le amministrazioni (ivi comprese le amministrazioni statali centrali e periferiche) di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4025 del 17 giugno 2019
«In tema di appalti la decorrenza del termine di impugnazione si verifica a fronte di situazioni di effettiva, concreta e completa conoscibilità della documentazione utile, misurando il dovere di diligenza esigibile in capo al singolo operatore in...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3727 del 3 giugno 2019
«Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 50 del 2016 il termine per l'impugnativa di cui all'articolo 120, comma 2-bis D.Lgs. n. 104/2010, decorre dal momento in cui gli atti di cui al secondo periodo sono resi in concreto disponibili,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3943 del 12 giugno 2019
«Negli appalti sotto soglia la procedura non è aperta, bensì negoziata, pertanto, va confermato il principio di carattere generale in virtù del quale va riconosciuta l'obbligatorietà del principio di rotazione per le gare di lavori, servizi e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 435 del 17 gennaio 119
«Il principio di rotazione costituisce uno dei precipitati del principio di non discriminazione richiamato all'ultimo periodo del c. 1 della L. n. 281 del 1991 trova eco nella giurisprudenza. E' stato infatti affermato che "anche nell'art. 30, 1...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 415 del 2 luglio 2009
«Nel sistema delineato dalla legge generale sul procedimento amministrativo, l'individuazione del responsabile del procedimento risponde ad esigenze di trasparenza, efficienza ed efficacia assicurando, nel contempo, l'attuazione del principio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 6483 del 25 novembre 2002
«Nella fase delle valutazioni preliminari di cui alla lett. a), il responsabile del procedimento valuta la competenza della p.a. cui è richiesto il provvedimento, l'idoneità della domanda a costituire l'avvio del procedimento, l'osservanza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1038 del 22 febbraio 2010
«Occorre distinguere l'attività di regolarizzazione documentale da quella di integrazione: la prima consiste in un chiarimento, ovvero nel completamento marginale di un documento, che è stato già prodotto nel suo documento essenziale, mentre la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7443 del 26 novembre 2009
«In tema di concorsi a pubblici impieghi, il bilanciamento tra il dovere della p.a. di provvedere alla regolarizzazione della documentazione presentata dai candidati ed il principio della par condicio tra i partecipanti va ricercato nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3486 del 3 giugno 2010
«Alla regolarizzazione documentale, invece, l'Amministrazione è sempre tenuta in forza del principio generale ricavabile dall'art. 6 comma 1 lett. b), L. 7 agosto 1990 n. 241.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5451 del 10 settembre 2009
«Se nella domanda di partecipazione ad un concorso un candidato indica una data, palesemente erronea, l'Amministrazione deve richiedere all'interessata la verifica dell'indicazione fornita al riguardo, volta a tutelare la buona fede e l'affidamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5456 del 5 novembre 2014
«Così come non vi è incompatibilità tra le funzioni di presidente della commissione di gara e quella di responsabile del procedimento, analogamente deve ritenersi che non vi sia incompatibilità nel caso in cui al dirigente di un ente locale che ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 25 febbraio 2014
«Nelle procedure di gara non disciplinate dal codice dei contratti pubblici, il "potere di soccorso" sancito dall'art. 6 comma 1 lett. b) L. 7 agosto 1990 n. 241, costituisce parametro per lo scrutinio della legittimità della legge di gara che, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 36 del 29 novembre 2012
«Nelle gare d'appalto da aggiudicare col criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa è legittima la verifica di anomalia dell'offerta eseguita, anziché dalla commissione aggiudicatrice, direttamente dal responsabile unico del procedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4728 del 22 settembre 2014
«L'avviso di inizio del procedimento va inviato, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90, solo ai soggetti che per legge devono intervenire ed ai controinteressati, nei cui confronti il contenuto dispositivo dell'atto conclusivo del procedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4925 del 17 settembre 2012
«La comunicazione dell'avvio del procedimento ai destinatari dell'atto finale è stata prevista in generale dall'art. 7 della L. 241/90 non soltanto per i procedimenti complessi che si articolano in più fasi (preparatoria, costitutiva ed integrativa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 36 del 10 gennaio 2007
«L'art. 7 della legge sul procedimento è espressione di un principio generale dell'ordinamento giuridico, avente la finalità di assicurare piena visibilità all'azione amministrativa nel momento della sua realizzazione e di garantire nello stesso...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 14 del 15 settembre 1999
«La comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo, inoltre, ha come effetto ulteriore quello di provocare un contraddittorio anticipato che, diversamente, avrebbe luogo solo in sede processuale.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4480 del 26 giugno 2004
«L'apporto partecipativo del privato non va inquadrato in termini di mera contrapposizione rispetto all'azione dell'amministrazione, bensì in un'ottica collaborativa rispetto all'istruttoria amministrativa. La partecipazione procedimentale,...»