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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18486 del 25 maggio 2006
«Ai fini dell'ammissione alla liberazione condizionale è necessaria la prova del sicuro ravvedimento del condannato; pertanto, non può essere accolta l'istanza volta ad ottenere, attraverso il suddetto beneficio, l'inserimento del condannato in una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19141 del 31 maggio 2006
«Ai fini della consumazione del reato di cui all'art. 416 bis c.p., è necessario che l'associazione abbia conseguito, in concreto, nell'ambiente nel quale essa opera, un'effettiva capacità di intimidazione. Ne consegue che, in presenza di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19472 del 6 giugno 2006
«In tema di prescrizione, l'onere di provare con precisione la data di commissione del reato non grava sull'imputato ma sull'accusa, con la conseguenza che in mancanza di prova certa sulla data di consumazione, in applicazione del principio del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19511 del 7 giugno 2006
«Il patteggiamento sulla pena in appello presuppone una pronuncia affermativa di responsabilità la quale — comportando la rinuncia ai motivi di censura — fa di per sé presumere l'insussistenza di cause di non punibilità ai sensi dell'art. 129...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20044 del 13 giugno 2006
«La novella dell'art. 671, primo comma, c.p.p. ad opera dell'art. 4 vicies D.L. n. 272 del 2005, convertito con L. n. 49 del 2006, con la previsione che tra gli elementi che incidono sull'applicazione della continuazione in fase esecutiva vi è la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20303 del 14 giugno 2006
«In tema di reati relativi alla pornografia minorile, mentre il delitto di cui all'art. 600 ter, comma primo, c.p., ha natura di reato di pericolo concreto, la fattispecie di cui all'art. 600 quater c.p. (anche nella formulazione applicabile al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 211 del 5 gennaio 2006
«Nel procedimento che definisce il concordato in appello (art. 599, comma quarto, c.p.p.), la motivazione del giudice sull'assenza dei presupposti che legittimano l'operatività dell'art. 129 c.p.p., analogamente a quanto avviene per il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21496 del 21 giugno 2006
«In tema di reato continuato, l'omogeneità delle violazioni, sebbene sia indicativa di una particolare attitudine del soggetto a commettere azioni criminose della stessa indole, non consente da sola di ritenere che i reati siano frutto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21943 del 22 giugno 2006
«In tema di reato di corruzione propria, l'atto di ufficio oggetto di mercimonio non deve essere interpretato in senso formale, potendo tale nozione ricomprendere qualsiasi comportamento lesivo dei doveri di fedeltà, imparzialità ed onestà che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22257 del 23 giugno 2006
«In tema di motivi di ricorso per cassazione, la previsione dell'art. 606, comma primo, lett. e) c.p.p., nel testo novellato ad opera dalla legge n. 46 del 2006, nel fare riferimento — ai fini della deduzione del vizio di motivazione — ad atti del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22274 del 23 giugno 2006
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione (art. 348 c.p.) la condotta di colui che, nell'ambito di un'attività di ricerca e selezione del personale — previo incarico ricevuto dalla Regione sulla base di titoli di studio e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22824 del 3 luglio 2006
«Non è applicabile nel giudizio di legittimità la legge penale più favorevole, conseguente alla riduzione dei minimi edittali della pena della reclusione prevista per il reato di cui all'articolo 73, comma primo, D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309 (cfr....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23130 del 5 luglio 2006
«Integra la fattispecie contravvenzionale di cui all'art. 659, primo comma, c.p. la condotta idonea ad arrecare disturbo al riposo ed alle occupazioni di in numero indeterminato di persone, che sia posta in essere, seppure non siano superati i...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23164 del 5 luglio 2006
«Il delitto di distribuzione, divulgazione o pubblicizzazione di materiale pornografico realizzato mediante lo sfruttamento di minori degli anni diciotto sussiste quando il materiale sia propagato ad un numero indeterminato di destinatari, come...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2337 del 19 gennaio 2006
«La condotta tipica del reato di invasione di terreni o edifici consiste nell'introduzione dall'esterno in un fondo o in un immobile altrui di cui non si abbia il possesso o la detenzione: la norma di cui all'art. 633 c.p., infatti, non è posta a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23524 del 6 luglio 2006
«La deduzione del vizio di motivazione alla luce del nuovo testo dell'art. 606, comma primo lett. e), c.p.p. come novellato dalla L. n. 46 del 2006, che fa riferimento alla possibilità che il ricorrente denunci il contrasto con «atti del processo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23528 del 6 luglio 2006
«Il controllo del giudice di legittimità sui vizi della motivazione, pur dopo la novella dell'art. 606, comma primo lett. e) c.p.p., ad opera della legge n. 46 del 2006, che ha introdotto il riferimento ad «altri atti del processo» specificamente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23757 del 7 luglio 2006
«In tema di motivi di ricorso per cassazione, dopo la novella dell'art. 606 c.p.p. ad opera della L. n. 46 del 2006, la previsione della deduzione del vizio di motivazione, che risulti da atti del processo specificamente indicati, va intesa in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23781 del 7 luglio 2006
«La deduzione del vizio di motivazione dopo la novella dell'art. 606, comma primo lett. e), c.p.p. ad opera della legge n. 46 del 2006, che ha introdotto la possibilità che sia denunciato il contrasto con «atti del processo specificamente indicati...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24994 del 19 luglio 2006
«Il delitto di partecipazione ad un'associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, di cui all'art. 270 bis c.p., è integrato, in presenza di una struttura organizzata sia pure in modo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2592 del 20 gennaio 2006
«Il dolo del reato di invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, ha una finalizzazione specifica nella occupazione o nel conseguimento, in altro modo, di un profitto e la prova di esso oltre a non discendere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26268 del 27 luglio 2006
«Affinché la circostanza aggravante ex art. 7 D.L. n. 152 del 1991 (avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività dell'associazione prevista dallo stesso articolo) possa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26819 del 29 luglio 2006
«Non integrano il reato di minaccia a pubblico ufficiale (art. 336 c.p.) le espressioni di minaccia rivolte nei confronti di un pubblico ufficiale come reazione alla pregressa attività dello stesso, in quanto difetta la finalità di costringere la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26947 del 31 luglio 2006
«Il furto di un telefono cellulare lasciato all'interno di un'autovettura, collegato all'impianto «viva voce» può ritenersi aggravato dall'esposizione alla pubblica fede allorché sia configurabile un concreto disagio, per il possessore, nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27429 del 1 agosto 2006
«Anche a seguito della modifica apportata all'art. 606 lett. e) c.p.p. dalla L. n. 46 del 2006, resta non deducibile nel giudizio di legittimità il «travisamento del fatto» poiché alla Cassazione sono tuttora precluse — in sede di controllo sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 27518 del 2 agosto 2006
«Il vizio della motivazione deducibile in cassazione ai sensi del testo novellato dell'art. 606 lett. e) c.p.p. può essere desunto non solo dal testo del provvedimento impugnato ma anche da altri atti del processo specificamente indicati, con la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29563 del 4 settembre 2006
«In tema di delitto di estorsione, l'elemento dell'ingiusto profitto si individua in qualsiasi vantaggio, non solo di tipo economico, che l'autore intenda conseguire, e che non si collega ad un diritto o è perseguito con uno strumento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29884 del 11 settembre 2006
«Nell'ambito della riforma dei motivi di ricorso per cassazione, introdotta dalla legge n. 46 del 2006, allorché l'imputato abbia proposto ricorso per mancanza o manifesta illogicità della motivazione, stante il conseguente diritto di dedurre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30062 del 12 settembre 2006
«La mancanza di una formale contestazione della circostanza aggravante di cui all'articolo 7 del D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991 n. 203, configurabile rispetto ad ogni delitto, punito con sanzione diversa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30440 del 14 settembre 2006
«La riforma dell'art. 606, primo comma, lett. e) c.p.p., con la previsione che il vizio di motivazione può essere dedotto con riferimento agli «altri atti del processo specificamente indicati» nei motivi di ricorso, attribuisce alla Cassazione il...»