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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7685 del 16 aprile 2015
«In tema di sinistro stradale con pluralità di danneggiati, l'art. 140, comma 4, del D.L.vo 7 settembre 2005, n. 209, ha natura di norma processuale poiché introduce una ipotesi di litisconsorzio necessario, sicché, in difetto di espressa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7710 del 16 aprile 2015
«Nel giudizio di rinvio non è ammissibile l'intervento volontario del terzo che non versi in una delle situazioni previste dall'art. 404 cod. proc. civ. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7914 del 17 aprile 2015
«La relazione di stima richiesta dall'art. 2343 cod. civ. per il conferimento di beni in natura in una società di capitali non è necessaria qualora il loro trasferimento trovi causa in un atto di scissione parziale in favore di società personale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7997 del 20 aprile 2015
«Il giudizio di opposizione agli atti esecutivi, come disciplinato dagli artt. 618 c.p.c. e 185 disp. att. c.p.c. (nel testo modificato dalla legge 24 febbraio 2006, n. 52), sebbene abbia struttura bifasica presenta natura unitaria, sicché l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7998 del 20 aprile 2015
«In materia di espropriazione immobiliare, il pignoramento, pur componendosi di due momenti processuali, cui corrispondono i due diversi adempimenti della notifica dell'atto al debitore esecutato e della sua trascrizione nei registri immobiliari, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8000 del 20 aprile 2015
«Nel giudizio di cassazione, la facoltà delle parti di presentare in sede di discussione, ai sensi dell'art. 379, quarto comma, cod. proc. civ., brevi osservazioni per iscritto, per replicare alle conclusioni assunte dal P.M. in udienza, può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8102 del 21 aprile 2015
«Il compratore può sollevare l'eccezione d'inadempimento per mancanza delle qualità promesse dal venditore a prescindere dalla responsabilità di quest'ultimo, essendo meritevole di tutela l'interesse dell'acquirente a non eseguire la prestazione in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 814 del 20 gennaio 2015
«La richiesta di restituzione delle somme corrisposte in virtù della provvisoria esecuzione concessa ad un decreto ingiuntivo opposto, essendo conseguente alla richiesta di revoca del provvedimento monitorio, non altera i termini della controversia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8489 del 27 aprile 2015
«La procura rilasciata al difensore da una persona giuridica è valida quando nell'intestazione dell'atto processuale, nonché nel testo del mandato a suo margine, siano indicate le persone che rappresentano l'ente, la sottoscrizione delle quali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8533 del 27 aprile 2015
«L'accertamento tecnico preventivo obbligatorio, previsto dall'art. 445 bis cod. proc. civ. per la verifica dei requisiti sanitari che legittimano la pretesa previdenziale o assistenziale, diviene definitivo, in assenza di contestazioni, con il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8589 del 28 aprile 2015
«Il procedimento logico-giuridico diretto alla determinazione dell'inquadramento di un lavoratore subordinato si sviluppa in tre fasi successive, consistenti nell'accertamento in fatto delle attività lavorative in concreto svolte,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8620 del 29 aprile 2015
«La surrogazione ex art. 1916 costituisce una peculiare forma di successione a titolo particolare nel diritto al risarcimento dell'infortunato, che si realizza nel momento in cui l'assicuratore abbia comunicato al terzo responsabile che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8687 del 29 aprile 2015
«L'introduzione nell'ordinamento, tramite l'art. 59 del d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, dell'art. 72 quater legge fall. non consente di ritenere superata la tradizionale distinzione tra leasing finanziario e traslativo, e le differenti conseguenze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8693 del 29 aprile 2015
«La decisione con cui il giudice di primo grado estrometta dal processo uno dei convenuti, ritenendolo privo di legittimazione passiva, configura, malgrado l'improprietà della formula adottata, una statuizione di rigetto della domanda nei suoi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8695 del 29 aprile 2015
«Il proprietario-locatore (o il suo avente causa) che non ha (più) la custodia del bene pignorato non è legittimato ad esercitare le azioni derivanti dal contratto di locazione concluso senza l'autorizzazione del giudice dell'esecuzione (e,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8696 del 29 aprile 2015
«L'estensione del privilegio ipotecario agli interessi, secondo le condizioni indicate dall'art. 2855, secondo e terzo comma, c.c., opera anche in relazione all'espropriazione immobiliare individuale relativa ai crediti per mutuo fondiario soggetti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 870 del 20 gennaio 2015
«Il deposito in cancelleria della sola copia fotostatica del ricorso per cassazione, privo della relata di notifica, in luogo dell'originale notificato non ne comporta l'improcedibilità ove quest'ultimo venga depositato separatamente, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8878 del 4 maggio 2015
«Il decreto di omologazione del requisito sanitario ritenuto sussistente dal c.t.u. nell'accertamento tecnico preventivo, emesso dal giudice ai sensi dell'art. 445 bis cod. proc. civ., quinto comma, non è impugnabile con ricorso per cassazione ex...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8891 del 4 maggio 2015
«In caso di espropriazione contro il terzo proprietario, ai sensi degli artt. 602 e seguenti cod. proc. civ., il debitore originario o diretto è litisconsorte necessario nella controversia distributiva di cui all'art. 512 cod. proc. civ. (nel testo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8924 del 5 maggio 2015
«Nel rito del lavoro, la tardiva costituzione del convenuto in primo grado non comporta che il giudice di appello non possa prendere in considerazione, ai fini della decisione, la documentazione relativa al giudizio di primo grado qualora essa, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8989 del 6 maggio 2015
«In materia di attività medico-chirurgica, allorché risulti accertata una condotta negligente che depone per la responsabilità del medico operante e, conseguentemente, della struttura sanitaria, spetta all'uno e all'altra, in applicazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8995 del 6 maggio 2015
«In materia di responsabilità contrattuale (nella specie, per attività medico-chirurgica), una volta accertato il nesso causale tra l'inadempimento e il danno lamentato, l'incertezza circa l'eventuale efficacia concausale di un fattore naturale non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9000 del 6 maggio 2015
«Per la valida riassunzione del processo sospeso o interrotto, l'istante può utilizzare, anziché la comparsa o il ricorso al giudice per la fissazione dell'udienza di prosecuzione, la citazione della parte ad udienza fissa, la cui idoneità al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 901 del 20 gennaio 2015
«L'atto di rinuncia al ricorso per cassazione é invalido e, quindi, inidoneo a produrre effetti ove non sia sottoscritto congiuntamente dalla parte e dal difensore, salvo che quest'ultimo non sia munito di mandato speciale a questo effetto, poiché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9011 del 6 maggio 2015
«L'interpretazione delle richieste formulate con l'atto di intervento nel processo esecutivo, analogamente a quelle formulate con la domanda giudiziale alla quale l'intervento può ricondursi, è demandata al giudice di merito, il cui giudizio si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9100 del 6 maggio 2015
«In materia di ricorso per cassazione, il fatto che un singolo motivo sia articolato in più profili di doglianza, ciascuno dei quali avrebbe potuto essere prospettato come un autonomo motivo, non costituisce, di per sé, ragione d'inammissibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9124 del 6 maggio 2015
«La declaratoria di nullità della società di persone va equiparata, "quoad effectum", allo scioglimento della stessa, sicchè la ripartizione, fra coloro che hanno agito come soci, delle spettanze sul patrimonio comune (una volta adempiute le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9150 del 6 maggio 2015
«A seguito di intervento adesivo volontario, ai sensi dell'art. 105 cod. proc. civ., pur ricorrendo un'ipotesi di cause sostanzialmente scindibili, si configura un litisconsorzio necessario processuale e la causa deve considerarsi inscindibile nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9193 del 7 maggio 2015
«L'amministratore di una società che, succedendo ad una precedente gestione d'altro amministratore caratterizzata da gravi irregolarità, ometta del tutto di informare l'assemblea dei soci, è responsabile non già di tali irregolarità ma della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9222 del 7 maggio 2015
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza, previsto dall'art. 415, quarto comma, cod. proc. civ., ha natura ordinatoria ed è pertanto prorogabile ad istanza di...»