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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5907 del 17 marzo 2006
«Il giudice di appello che rilevi la nullità della statuizione della sentenza di primo grado per aver pronunciato su domande nuove, non notificate personalmente al contumace ex art. 292 c.p.c., deve decidere nel merito dopo aver dichiarato tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6163 del 20 marzo 2006
«In tema di giudizio diretto all'accertamento dell'usucapione, la fattispecie del litisconsorzio necessario ricorre esclusivamente nel caso in cui la pluralità soggettiva sia rinvenibile dal lato passivo del rapporto, cioè tra coloro in danno dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6240 del 21 marzo 2006
«Ai fini della configurazione della trasferta del lavoratore (da cui consegue il suo diritto a percepire la relativa indennità) che si distingue dal trasferimento (il quale comporta l'assegnazione definitiva del lavoratore ad altra sede diversa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6264 del 21 marzo 2006
«In materia di contrattazione collettiva la comune volontà delle parti contrattuali non sempre è agevolmente ricostruibile attraverso il mero riferimento al senso letterale delle parole, atteso che la natura di detta contrattazione, spesso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6595 del 24 marzo 2006
«Integra la fattispecie del dolo processuale revocatorio (art. 395 n. 1 c.p.c.) quell'attività intenzionalmente fraudolenta che si concreti in artifici e raggiri (che possono consistere anche nel mendacio su fatti decisivi della causa), tali da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6632 del 24 marzo 2006
«La prova della simulazione di un contratto solenne, stipulato da un soggetto poi deceduto, da parte degli eredi al medesimo succeduti a titolo universale, ed allo scopo di far ricomprendere l'immobile tra i beni facenti parte dell'asse ereditario,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6671 del 24 marzo 2006
«Ai fini della ammissibilità del ricorso per cassazione, non costituisce condizione necessaria la esatta indicazione delle disposizioni di legge delle quali viene lamentata l'inosservanza, né la corretta menzione dell'ipotesi appropriata, tra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6992 del 28 marzo 2006
«Nell'ipotesi in cui la sentenza impugnata abbia, sia pure implicitamente, risolto in senso sfavorevole alla parte vittoriosa una questione preliminare o pregiudiziale, il ricorso per cassazione dell'avversario impone a detta parte che intenda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7079 del 28 marzo 2006
«L'ordine di integrazione del contraddittorio da parte del giudice ai sensi dell'art. 102 c.p.c. suppone soltanto che oggetto della decisione sia una situazione giuridica, la quale impone il contraddittorio di più parti e non che tale situazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7083 del 28 marzo 2006
«Lo scioglimento del contratto per inadempimento salvo che la risoluzione operi di diritto consegue ad una pronuncia costitutiva, che presuppone da parte del giudice la valutazione della non scarsa importanza dell'inadempimento stesso, avuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7235 del 29 marzo 2006
«La proposizione personale della querela di falso da parte dell'appellante nel giudizio di appello esige la sottoscrizione dello stesso appellante — oltre che del difensore — con la inequivoca manifestazione di volontà in tal senso il cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7249 del 29 marzo 2006
«Il provvedimento di natura decisoria — sia emesso con ordinanza o con sentenza — con cui il giudice di primo grado pronunci esclusivamente sulla competenza, non è suscettibile di impugnazione differita, e, qualora sia emesso dal giudice di pace...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7270 del 29 marzo 2006
«Il ricorso per cassazione contenente la mera esposizione della questione di diritto controversa, senza ulteriori indicazioni circa gli elementi di fatto da cui essa trae origine ed oggetto di esame ad opera della sentenza impugnata, va considerato...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7316 del 29 marzo 2006
«L'impugnazione proposta ai sensi dell'art. 327, secondo comma, c.p.c. è inammissibile qualora il contumace, che ne ha l'onere, non provi la sussistenza di una delle nullità indicate dalla norma di rito e della mancata conoscenza fattuale del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7564 del 30 marzo 2006
«In tema di giudizio di cassazione, quando con il controricorso il litisconsorte si sia limitato ad aderire alle richiesta del ricorrente principale senza formulare una propria domanda di annullamento, totale e parziale della decisione sfavorevole,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7645 del 31 marzo 2006
«L'impugnazione di sentenze diverse con un unico atto (consentita a determinate condizioni) non incide sull'autonomia delle singole impugnazioni così proposte, che restano distinte benché espresse nella contestualità «spaziale» e temporale di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7825 del 4 aprile 2006
«Per soddisfare il requisito imposto dall'articolo 366 comma primo n. 3 c.p.c. il ricorso per cassazione deve contenere l'esposizione chiara ed esauriente, sia pure non analitica o particolareggiata, dei fatti di causa, dalla quale devono risultare...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7846 del 4 aprile 2006
«L'art. 429 c.p.c. è applicabile anche ai rapporti di lavoro autonomo ex art. 409 n. 3) dello stesso codice di rito ed, inoltre, gli interessi e la rivalutazione monetaria relativi al credito di lavoro ed afferenti al periodo successivo alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7882 del 5 aprile 2006
«In tema di ricorso per cassazione, la configurazione formale della rubrica del motivo di gravame non ha contenuto vincolante per la qualificazione del vizio denunciato, poiché è solo la esposizione delle ragioni di diritto della impugnazione che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8096 del 6 aprile 2006
«Il giudice di merito, per stabilire se sussista il nesso di causalità materiale richiesto dall'art. 2043 c.c. in tema di responsabilità extracontrattuale tra un'azione o un'omissione ed un evento deve applicare il principio della conditio sine qua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8106 del 6 aprile 2006
«Non è sufficiente, perché la motivazione di una sentenza sia definita «contraddittoria» che un'espressione contenuta in questa sia in contrasto con altra, essendo indispensabile, altresì, che si sia in presenza di argomentazioni contrastanti e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8112 del 6 aprile 2006
«Nel pignoramento di crediti del debitore verso terzi, la mancata dichiarazione del terzo produce l'effetto dell'apertura di un giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo su richiesta del creditore procedente, ai sensi dell'art. 548 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8386 del 11 aprile 2006
«Nel caso in cui il lavoratore agisca nei confronti del datore di lavoro per il risarcimento integrale del danno biologico e morale conseguenti ad un infortunio sul lavoro (in fattispecie precedente all'entrata in vigore dell'art. 13 del D.L.vo n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8520 del 12 aprile 2006
«In tema di responsabilità dell'appaltatore per gravi difetti dell'opera, sono ammissibili, rispetto al medesimo evento, sia l'azione prevista dall'art. 1669 c.c., che l'azione contemplata dall'art. 2043 c.c., norma generale sulla responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 888 del 18 gennaio 2006
«È improcedibile il ricorso per cassazione qualora l'originale dell'atto non sia stato depositato nel termine di cui all'art. 369 c.p.c., senza che assuma alcun rilievo l'avvenuto deposito nel medesimo termine di una copia informe, la quale non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8930 del 18 aprile 2006
«Non è inammissibile l'impugnazione (nella specie, citazione in appello) proposta nei confronti di minore d'età divenuto maggiorenne nel corso del precedente giudizio, benché l'evento non sia stato dichiarato né notificato, qualora il gravame sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9049 del 19 aprile 2006
«Colui che attivamente o passivamente si espone all'esito del processo, oltre a conseguire i vantaggi, deve anche sopportare le eventuali conseguenze sfavorevoli che, in ordine alle spese, sono stabilite a suo carico in base al principio della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9076 del 19 aprile 2006
«Per il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione, valido oltre che per il vizio di cui all'art. 360, comma primo, n. 5 anche per quello previsto dal n. 3 della stessa disposizione normativa, il ricorrente che denunzia la violazione o...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9129 del 19 aprile 2006
«In tema di sanzioni amministrative per violazione delle norme tributarie, l'applicabilità degli artt. 3 e 5 del D.L.vo 18 dicembre 1997, n. 472 ai processi in corso, prevista dall'art. 25, comma secondo, del medesimo D.L.vo, se impone al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9247 del 20 aprile 2006
«Le modificazioni della domanda consentite nel processo del lavoro dal primo comma dell'art. 420 c.p.c., previa autorizzazione del giudice e giustificate da gravi motivi, sono quelle che integrano non una mutatio ma soltanto una mera emendatio...»