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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12606 del 23 novembre 1991
«L'art. 95, terzo comma, della legge fallimentare, nel prevedere la necessità dell'impugnazione della sentenza non passata in giudicato ove si voglia impedire l'ammissione al passivo del credito da essa risultante fa riferimento all'intero sistema...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12681 del 27 novembre 1991
«Con riferimento ad istanza di accertamento tecnico preventivo, la competenza del presidente del tribunale cui sarà devoluta la causa di merito, secondo le previsioni degli artt. 693 e 696 c.p.c., non può trovare deroga in relazione alla pendenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13277 del 10 dicembre 1991
«Le spese processuali necessarie all'attuazione dei provvedimenti di urgenza ex art. 700 c.p.c. – cui è preposto lo stesso giudice di questi ultimi e non quello dell'esecuzione – vanno regolate dalla sentenza che definisce il giudizio di merito e,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1374 del 9 febbraio 1991
«Il momento della pronuncia della sentenza, nel quale il magistrato deve essere legittimamente preposto all'ufficio per potere adottare un provvedimento giuridicamente esistente, va identificato con quello della deliberazione della decisione – il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1686 del 18 febbraio 1991
«Qualora la parte si sia costituita nel giudizio a quo a mezzo di due procuratori con uguali poteri di rappresentanza ed uno solo di essi sia stato designato come domiciliatario, la notifica della impugnazione è valida ancorché eseguita presso il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19 del 3 gennaio 1991
«È ammissibile il regolamento di competenza nei confronti di un provvedimento con cui il pretore, adito ex art. 700 c.p.c., affermi la propria competenza per territorio, dando disposizioni per l'ulteriore trattazione della causa, attesa l'autonomia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2049 del 26 febbraio 1991
«Qualora, dopo un provvedimento di sospensione del ruolo e della procedura di riscossione esattoriale, reso dal pretore a norma dell'art. 700 c.p.c., l'Amministrazione finanziaria citi il contribuente davanti al tribunale per «sentir dichiarare che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2054 del 14 marzo 1991
«Nel caso in cui la questione dell'applicabilità di una determinata normativa collettiva abbia costituito il presupposto del thema decidendum del giudizio di primo grado, non integra domanda od eccezione nuova, inammissibile in appello ex art. 437,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2084 del 26 febbraio 1991
«L'istanza per regolamento di competenza può esperirsi per ottenere che la Corte di cassazione dichiari la competenza di un giudice diverso da quello indicato nel provvedimento impugnato, ma non già per fare accertare dalla corte medesima che la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2207 del 2 marzo 1991
«Ai sensi dell'art. 366, comma primo n. 5 c.p.c., il ricorso per cassazione deve contenere, a pena di inammissibilità, l'indicazione della procura, se conferita con atto separato, e, se pure non ne è necessaria la trascrizione, occorre però, quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2503 del 9 marzo 1991
«In tema di esecuzione del contratto (o del rapporto obbligatorio) la buona fede si atteggia come un impegno od obbligo di solidarietà, che impone a ciascuna parte di tenere quei comportamenti che, a prescindere da specifici obblighi contrattuali e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2719 del 14 marzo 1991
«L'azione proposta da dipendenti pubblici e da un sindacato dei medesimi, volta a conseguire l'attuazione delle misure idonee a tutelare l'integrità psicofisica dei lavoratori sulla base dell'obbligo gravante sul datore di lavoro ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2790 del 15 marzo 1991
«Ai sensi dell'art. 221 c.p.c., l'indicazione degli elementi e delle prove a supporto della querela di falso deve avvenire secondo i modi stabiliti dalla legge processuale e, perciò, ove si tratti di prova testimoniale, mediante indicazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3191 del 25 marzo 1991
«Il ricorso incidentale di tipo adesivo, cioè rivolto a chiedere la cassazione della sentenza per le stesse ragioni già fatte valere dal ricorrente principale, ancorché sia proposto da un litisconsorte in causa inscindibili, deve osservare i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3286 del 27 marzo 1991
«In tema di esecuzione forzata di obbligo di demolizione di un fabbricato, la deduzione della necessità dell'autorizzazione amministrativa, poiché investe le sole modalità dell'esecuzione e non la possibilità stessa dell'esecuzione, costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3503 del 4 aprile 1991
«L'assicurazione della responsabilità civile per i danni conseguenti all'esercizio della caccia, pur essendo obbligatoria per il cacciatore, non determina un'obbligazione diretta dell'assicuratore verso il terzo danneggiato, ma, secondo lo schema...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3561 del 5 aprile 1991
«Ai fini dell'applicabilità dell'art. 429, terzo comma, c.p.c. (in tema di interessi e rivalutazione monetaria), costituisce «credito di lavoro» non solo quello retributivo, ma ogni credito che sia in diretta relazione causale con il rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3680 del 8 aprile 1991
«Ai sensi dell'art. 400 c.p.c., nel procedimento di revocazione relativo a sentenze in materia di lavoro e di previdenza ed assistenza obbligatorie si osservano, in quanto non derogate da quelle dettate in tema di revocazione, le norme per il rito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4005 del 15 aprile 1991
«La rivalutazione secondo gli indici Istat degli accantonamenti annui delle quote di trattamento di fine rapporto, prevista dall'art. 2120, c.c. (nel nuovo testo introdotto dalla L. 29 maggio 1982, n. 297) mira a consegnare gli effetti del decorso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 427 del 18 gennaio 1991
«Nelle controversie in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie, la questione della procedibilità della domanda giudiziaria in relazione al preventivo esperimento della procedura amministrativa, è rimessa al potere-dovere del giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4386 del 23 aprile 1991
«A norma dell'art. 429, terzo comma, c.p.c., che ha introdotto un meccanismo di adeguamento che riguarda sia il capitale che l'accessorio e prescinde dalla mora del debitore e dagli atteggiamenti soggettivi del medesimo, gli interessi legali sui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4390 del 23 aprile 1991
«Nel rito del lavoro, attesa la particolare rilevanza del verbale di udienza (che attesta la composizione del collegio non solo nel momento della discussione ma anche in quello della deliberazione), l'omessa indicazione dei componenti del collegio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4573 del 26 aprile 1991
«In tema di denunzia di nuova opera l'ordinanza con la quale il pretore chiude la fase cautelare ha valore di sentenza per quanto concerne la statuizione sulla competenza in relazione alla successiva fase di merito ed è pertanto impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4593 del 26 aprile 1991
«Il ricorso per cassazione in nome e per conto dell'Enel, che sia sottoscritto da difensore munito di mandato speciale conferito da un dirigente dell'ente in forza di procura a questo rilasciata dal presidente, è inammissibile, per difetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4719 del 29 aprile 1991
«La sentenza del giudice di secondo grado, che dichiari l'inammissibilità dell'appello per essere stato questo proposto contro una pronuncia resa dal giudice di primo grado esclusivamente sulla competenza, definisce una questione pregiudiziale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4750 del 29 aprile 1991
«La domanda dell'appaltatore volta a conseguire dal committente il corrispettivo previsto per l'esercizio della facoltà di recesso pattuita in suo favore ai sensi dell'art. 1373 c.c. e la domanda dello stesso appaltatore di essere tenuto indenne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4781 del 2 maggio 1991
«Nel regime anteriore alla L. 23 agosto 1988, n. 400, che al quinto comma dell'art. 15 ha disposto, per le modifiche apportate in sede di conversione del decreto legge, l'efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della legge di conversione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4792 del 2 maggio 1991
«Con riguardo al giudizio instaurato nei confronti di più debitori solidali, la dichiarazione della cessazione della materia del contendere, per sopravvenuta transazione della lite tra il creditore ed uno dei debitori, richiede dal giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4835 del 3 maggio 1991
«Ove la sentenza determinativa dell'indennità di espropriazione sia stata pronunciata nei confronti dei diversi proprietari di distinti beni espropriati, ancorché oggetto dell'unico provvedimento ablatorio, la proposizione dell'impugnazione da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5274 del 11 maggio 1991
«Con riguardo alla ratio dell'art. 653, secondo comma, c.p.c., che è quella della conservazione degli effetti del titolo esecutivo nei limiti in cui viene confermata l'esistenza del credito oggetto del decreto ingiuntivo opposto, il precetto,...»