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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6330 del 10 marzo 2017
«Il regolamento di competenza d’ufficio, proposto dalla corte d’appello in sede di impugnazione, è inammissibile, perché l’istituto ha la funzione di dirimere un conflitto negativo di competenza insorto tra due giudici di primo grado e non può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3665 del 10 febbraio 2017
«Il provvedimento del giudice adito che, nel disattendere l’eccezione di incompetenza territoriale, affermi la propria competenza e disponga la prosecuzione del giudizio innanzi a sé, previo invito alle parti ad esperire la procedura di mediazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20508 del 29 agosto 2017
«La verifica della competenza va attuata alla stregua delle allegazioni contenute nella domanda e non anche delle contestazioni mosse alla pretesa dalla parte convenuta, tenendo altresì conto che, qualora uno stesso fatto possa essere qualificato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2033 del 27 gennaio 2017
«L'omessa fissazione, ad opera del giudice di merito, del termine per operare la riassunzione a seguito di provvedimento di incompetenza, non implica nullità della decisione, né priva la pronunzia della propria natura di statuizione sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22930 del 29 settembre 2017
«I casi di astensione obbligatoria del giudice stabiliti dall'art. 51 c.p.c., ai quali corrisponde il diritto di ricusazione delle parti, in quanto incidono sulla capacità del giudice, determinando una deroga al principio del giudice naturale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24007 del 12 ottobre 2017
«L'ordinanza di rigetto dell'istanza di ricusazione dello “iudex suspectus” segna automaticamente il "dies ad quem" dell'effetto sospensivo, ricollegato alla proposizione di quell'istanza dall'ultimo comma dell'art. 52 c.p.c., sicché, entro sei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21094 del 11 settembre 2017
«In difetto di ricusazione, la violazione dell'obbligo di astenersi da parte del giudice non è deducibile in sede di impugnazione come motivo di nullità della sentenza da lui emessa, giacché l'art. 111 Cost., nel fissare i principi fondamentali del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4098 del 16 febbraio 2017
«In tema di ricusazione, ove la relativa istanza sia proposta nei confronti di un consigliere della Corte di cassazione, il conseguente procedimento camerale è regolato dall'art. 53, comma 2, c.p.c., con le formalità partecipative ivi previste,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21487 del 15 settembre 2017
«La c.t.u. costituisce un mezzo di ausilio per il giudice, volto alla più approfondita conoscenza dei fatti già provati dalle parti, la cui interpretazione richiede nozioni tecnico-scientifiche, e non un mezzo di soccorso volto a sopperire...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20478 del 28 agosto 2017
«Il giudice, una volta definito il giudizio e regolato con sentenza l'onere delle spese processuali, non ha più il potere di provvedere alla liquidazione dei compensi in favore del consulente tecnico d'ufficio e, pertanto, ove emesso, tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5200 del 28 febbraio 2017
«La patologia processuale dell'attività del consulente tecnico d'ufficio, idonea a determinare la nullità della relazione ed il conseguente venir meno del suo diritto alla liquidazione del compenso, deve essere necessariamente oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10014 del 20 aprile 2017
«In tema di responsabilità del custode, la ricorrenza in concreto degli estremi del caso fortuito costituisce il risultato di un apprezzamento di fatto riservato al giudice del merito, non sindacabile in cassazione se adeguatamente motivato.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17024 del 10 luglio 2017
«Le controversie aventi ad oggetto la validità del testamento per incapacità naturale del "de cuius" non rientrano tra le azioni concernenti lo stato o la capacità delle persone, con conseguente facoltatività dell'intervento del Pubblico Ministero...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2486 del 31 gennaio 2017
«Il P.G. presso la Corte di cassazione è legittimato, ai sensi dell'art. 72, comma 5, c.p.c., ad impugnare il provvedimento di delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario, dovendo tale facoltà...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4392 del 21 febbraio 2017
«In seguito alla soppressione delle USL ad opera del d.l.vo n. 502 del 1992, che ha istituito le AUSL, e per effetto degli artt. 6, comma 1, della l. n. 724 del 1994 e 2, comma 14, della l. n. 549 del 1995, si è verificata una successione "ex lege"...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14894 del 15 giugno 2017
«Il procuratore generale "ad negotia", cui siano conferiti anche poteri di rappresentanza processuale, diviene titolare di una legittimazione processuale non esclusiva rispetto a quella originaria del rappresentato, il quale può subentrargli e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 11100 del 5 maggio 2017
«È improponibile la domanda giudiziale introdotta dal liquidatore di una società di capitali cancellata dal registro delle imprese, poiché l'effetto estintivo derivato da tale cancellazione determina il venir meno del potere di rappresentanza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30253 del 15 dicembre 2017
«Il curatore speciale, nominato a norma dell'art. 78 c.p.c., resta in carica finché non venga meno la situazione contingente che ne abbia reso necessaria la nomina, con la conseguenza che, non esaurendosi i relativi poteri con la pronunzia della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7889 del 28 marzo 2017
«Il curatore speciale che venga nominato dal giudice tutelare, ex art. 320 c.c., in una situazione di conflitto di interessi tra il minore e il genitore esercente la patria potestà, ha poteri di rappresentanza del minore identici a quelli del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 17216 del 12 luglio 2017
«Il mutamento dell'organo investito della rappresentanza processuale della persona giuridica è irrilevante rispetto alla regolarità del procedimento iniziato in forza di procura rilasciata dal precedente rappresentante, e ciò vale ad escludere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 16634 del 5 luglio 2017
«La procura speciale alle liti rilasciata, per conto di una società esattamente indicata con la sua denominazione, con sottoscrizione affatto illeggibile, senza che il nome del conferente, di cui si alleghi genericamente la qualità di legale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10937 del 5 maggio 2017
«In virtù del principio di strumentalità delle forme di cui all’art. 156, comma 3, c.p.c. e dell’esigenza di interpretare il mandato alle liti alla luce dell’intestazione del ricorso, è valida la procura conferita da una società e dal suo legale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8821 del 5 aprile 2017
«La procura conferita al difensore dall'amministratore di una società di capitali "per ogni stato e grado della causa" è valida anche per il giudizio di appello, e resta tale anche se l'amministratore, dopo il rilascio della stessa e prima della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26338 del 7 novembre 2017
«È affetta da mero errore materiale la procura speciale ad impugnare che, sebbene non congiunta materialmente all’atto, individui la pronuncia impugnata, sia corredata di data certa successiva alla stessa e provenga inequivocabilmente dalla parte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20950 del 8 settembre 2017
«Ove più parti abbiano conferito il mandato difensivo al medesimo professionista, la situazione di conflitto d'interessi idonea a provocare l'invalidità del mandato può essere non solo attuale, ma anche potenziale; tale potenzialità, tuttavia, va...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29462 del 7 dicembre 2017
«Sulla validità degli atti processuali posti in essere dal difensore, iscritto all'albo e munito di procura, non incidono eventuali situazioni di incompatibilità con l’esercizio della professione, quali quelle discendenti dalla qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19613 del 4 agosto 2017
«In tema di condanna alle spese processuali, il principio della soccombenza va inteso nel senso che soltanto la parte interamente vittoriosa non può essere condannata, nemmeno per una minima quota, al pagamento delle spese stesse. Con riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18905 del 28 luglio 2017
«In tema di spese giudiziali, il giudice deve liquidare in modo distinto spese ed onorari, in relazione a ciascun grado del giudizio, per consentire alle parti di controllare i criteri di calcolo adottati e, in presenza di una nota spese specifica...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30286 del 15 dicembre 2017
«In tema di liquidazione delle spese processuali successiva al d.m. n. 55 del 2014, non sussistendo più il vincolo legale della inderogabilità dei minimi tariffari, i parametri di determinazione del compenso per la prestazione defensionale in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22991 del 2 ottobre 2017
«In tema di liquidazione delle spese processuali, ove la richiesta degli onorari di avvocato, benché non accompagnata dal deposito di una nota specifica, sia formulata in relazione ai minimi previsti dalla tariffa forense, la loro riduzione senza...»