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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 785 del 13 gennaio 2017
«In tema di azione di disconoscimento di paternità, il termine, di natura decadenziale, previsto dall'art. 244 c.c. afferisce a materia sottratta alla disponibilità delle parti, così che il giudice, giusta l'art. 2969 c.c., deve accertarne "ex...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 3302 del 8 febbraio 2017
«In tema di filiazione, l'obbligo di contribuire al mantenimento del figlio naturale da parte del genitore non affidatario o collocatario decorre non già dalla proposizione della domanda giudiziale, bensì dalla effettiva cessazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 977 del 17 gennaio 2017
«La regola dell'affidamento condiviso dei figli è derogabile solo ove la sua applicazione risulti «pregiudizievole per l'interesse del minore», il che si verifica nell’ipotesi in cui il genitore non collocatario si sia reso totalmente inadempiente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1093 del 18 gennaio 2017
«In tema di procedimento per la nomina di amministratore di sostegno, la mancata partecipazione del P.M. ad entrambi i gradi di merito comporta la cassazione del decreto della corte di appello e la remissione del giudizio dinanzi al giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28187 del 7 giugno 2017
«In tema di colpa medica, la nuova disciplina dettata dall'art. 590-sexies, cod. pen. (introdotta dall'art. 6, comma secondo, della legge 8 marzo 2017, n. 24) - che, nel caso di evento lesivo o mortale verificatosi a causa di imperizia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42996 del 12 ottobre 2016
«Non viola il principio di legalità, anche convenzionale, l'interpretazione giurisprudenziale della legge penale in senso sfavorevole all'imputato, rispetto a precedenti decisioni, nella misura in cui la possibilità di letture diverse della norma...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4102 del 1 febbraio 2016
«In tema di pubblicazione della sentenza di condanna, le modifiche apportate all'art. 36 cod. pen. dall'art. 37, comma 18, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111, non hanno introdotto nel sistema penale una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3385 del 24 gennaio 2017
«In ipotesi di successione nel tempo di plurime leggi penali, tutte posteriori al "tempus commissi delicti", l'individuazione del regime complessivamente di maggior favore per il reo, ai sensi dell'art. 2, comma quarto, cod. pen., deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15460 del 14 aprile 2016
«In tema di danneggiamento - poiché il D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, prevede a carico dell'imputato obblighi accessori e sanzioni per fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore della legge di depenalizzazione - l'assoluzione con la formula...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14768 del 24 marzo 2017
«In tema di pubblicazione della sentenza di condanna, le modifiche apportate all'art. 36 cod. pen. dall'art. 37, comma 18, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111, non hanno introdotto nel sistema penale una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16140 del 30 marzo 2017
«In tema di colpa medica, l'intervenuta abrogazione dell'art. 3, legge n.189 del 2012, ad opera dell'art. 6, comma secondo, legge 8 marzo 2017, n. 24, che ha introdotto una nuova disciplina in tema di responsabilità, per i reati di omicidio e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3315 del 23 gennaio 2017
«Ai fini della preclusione connessa al principio del "ne bis in idem", l'identità del fatto sussiste solo quando vi sia corrispondenza storico-naturalistica nella configurazione del reato, considerato in tutti i suoi elementi costitutivi (condotta,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20664 del 28 aprile 2017
«Nella materia del concorso apparente di norme non operano criteri valutativi diversi da quello di specialità previsto dall'art.15 cod.pen., che si fonda sulla comparazione della struttura astratta delle fattispecie, al fine di apprezzare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33541 del 1 agosto 2016
«Le pene accessorie, in quanto conseguenti di diritto alla sentenza di condanna come effetti penali della stessa ai sensi dell'art. 20 cod. pen., possono essere eseguite in qualsiasi momento dalla formazione del giudicato e, diversamente dalle pene...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11540 del 9 marzo 2017
«Il reato di cui all'art. 374 bis cod. pen., si pone in rapporto di specialità rispetto al delitto di falso ideologico in certificati commesso da persone esercenti un servizio di pubblica necessità, in quanto si differenzia da questo per la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4916 del 2 febbraio 2017
«In tema di reati tributari, la durata delle pene accessorie temporanee previste dall'art. 12 del D.L.vo n. 74/2000 va fissata nella stessa misura di quella delle pene principali, in applicazione della regola stabilita dall'art. 37 c.p., ogni qual...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3312 del 23 gennaio 2017
«In tema di nesso di causalità in delitti colposi, qualora siano state poste in essere, in successione temporale tra loro, condotte colpose da parte di soggetti diversi, ciascuno dei quali investito di autonoma posizione di garanzia, l'evento non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28704 del 9 giugno 2017
«In materia di rifiuti, non è configurabile in forma omissiva il reato di cui all'art. 256, comma secondo, D.Lgs. n. 152 del 2006, nei confronti del comproprietario di un terreno sul quale il coniuge abbia abbandonato o depositato rifiuti in modo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43861 del 17 ottobre 2016
«Nella ipotesi del decesso dell'inquilino di un immobile, conseguente alle letali esalazioni di una caldaia non a norma di legge, è configurabile il reato di omicidio colposo nei confronti del comodatario dell'immobile, titolare, unitamente al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33609 del 1 agosto 2016
«Il medico psichiatra è titolare di una posizione di garanzia nei confronti del paziente, anche se questi non sia sottoposto a ricovero coatto, ed ha, pertanto, l'obbligo - quando sussista il concreto rischio di condotte autolesive, anche...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23171 del 1 giugno 2016
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il committente, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un'unica ditta appaltatrice (c.d. cantiere "sotto - soglia"), è titolare di una posizione di garanzia idonea a fondare la sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28301 del 7 luglio 2016
«È configurabile il concorso per omissione, ex art. 40, comma secondo, cod. pen., nel reato di frode nelle pubbliche forniture, posto che la responsabilità da causalità omissiva é ipotizzabile anche nei riguardi dei reati di mera condotta, a forma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25689 del 21 giugno 2016
«È configurabile l'interruzione del nesso causale tra condotta ed evento quando la causa sopravvenuta innesca un rischio nuovo e incommensurabile, del tutto incongruo rispetto al rischio originario attivato dalla prima condotta. (Nella fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47979 del 14 novembre 2016
«In tema di reati colposi d'evento, la natura commissiva della condotta consistente nella trasgressione di un divieto implica, per l'accertamento del nesso causale, che il giudizio controfattuale non sia basato sui criteri probabilistici -...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32793 del 27 luglio 2016
«L'amministratore formale di società non risponde automaticamente, per il solo fatto della carica rivestita, del reato di falso documentale commesso da altro soggetto delegato alla gestione della compagine sociale, dovendosi verificare la sua...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10265 del 2 marzo 2017
«Non è configurabile la responsabilità ovvero la corresponsabilità del lavoratore per l'infortunio occorsogli allorquando il sistema della sicurezza approntato dal datore di lavoro presenti delle evidenti criticità, atteso che le disposizioni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9390 del 27 febbraio 2017
«In tema di colpa generica, l'individuazione della regola cautelare non scritta eventualmente violata non deve essere frutto di una elaborazione creativa, fondata su una valutazione ricavata "ex post" ad evento avvenuto e in maniera del tutto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31490 del 21 luglio 2016
«Ai fini dell'accertamento della responsabilità per fatto colposo, è sempre necessario individuare la regola cautelare, preesistente alla condotta, che ne idrica le corrette modalità di svolgimento, non potendo il giudice limitarsi a fare ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34977 del 18 agosto 2016
«La causa di giustificazione non codificata del rischio consentito nell'attività sportiva non opera nell'ipotesi di lesioni personali cagionate nello svolgimento di una mera esibizione sportiva, trovandoci, in questo caso, di fronte ad una attività...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41099 del 30 settembre 2016
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, ricorre l'esimente dell'esercizio del diritto di cronaca qualora, nel riportare un evento storicamente vero, siano rappresentate modeste e marginali inesattezze che riguardino semplici modalità del fatto,...»