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              Cassazione penale, Sez. V,              sentenza n. 12936 del 20 marzo 2003
            
          
          «Circolare  con targa  originale  ma  coperta parzialmente così da non poter essere identificati non costituisce né il reato previsto dall’art. 100 comma 12 né quello previsto dall’art. 100 comma 14 d.lgs. 285/1990, in  quanto la condotta posta in...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 48779 del 17 novembre 2016
            
          
          «In tema di reati  esclusi  dalla  depenalizzazione nelle  ipotesi  aggravate  dalla  recidiva,  l’art.  5 D.Lgs. 5 gennaio 2016, n. 8, ha integrato la fattispecie contravvenzionale di guida senza patente di cui all’art. 116,  comma  15  Cod....» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 49803 del 21 dicembre 2012
            
          
          «La  condotta  dello  straniero  residente  in  Italia alla  guida  di  veicolo  con patente  estera  non convertibile (perché  non  rilasciata  da  uno  Stato comunitario  o  da  uno  dei  Paesi  non  comunitari  con  i quali, a condizione di...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 8824 del  8 agosto 1994
            
          
          «A seguito delle modifiche apportate all’art. 216 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 dall’art. 115 del Decreto Legislativo 10 settembre 1993, n. 360, il porsi alla guida di un veicolo dopo che la patente sia stata  ritirata  perché...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 7126 del 29 marzo 2006
            
          
          «In tema di accertamento delle violazioni dei limiti di velocità a mezzo di apparecchiature elettroniche, in relazione a violazione intervenuta precedentemente alla entrata in vigore della legge 1 agosto 2002, n. 168, di conversione,  con...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 7667 del 18 agosto 1997
            
          
          «In tema di violazione dei limiti di velocità nella circolazione  stradale,  rilevabili,  a  norma  del  comma sesto  dell’art.  142  del  nuovo  codice  della  strada approvato  con  decreto  legislativo  n. 285  del  1992,  a mezzo  di...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 1016 del 30 gennaio 1996
            
          
          «Qualora  una  strada  sia  stata  individuata  con caratteristiche  strutturali  ed  importanza  analoghe  alle autostrade  e  alle  strade  extraurbane  principali  con decreti  del Ministero dei  Lavori  Pubblici  adottati  nella vigenza  del...» 
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              Cassazione penale, Sez. I,              sentenza n. 18221 del  2 maggio 2019
            
          
          «Il  conducente  del  mezzo  che  circola  con  il cronotachigrafo manomesso o alterato è soggetto alla sola sanzione amministrativa prevista dall’art. 179 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sussistendo un rapporto di specialità tra il...» 
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              Cassazione penale, Sez. I,              sentenza n. 11700 del 22 dicembre 1993
            
          
          «L’inottemperanza  all’ordine,  impartito dall’autorità  di  polizia all’intestatario  del  veicolo,  di presentarsi  per  fornire informazioni  in  merito  alla disponibilità materiale del  mezzo  colto  in  circolazione irregolare non è punibile...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 11463 del 24 luglio 2003
            
          
          «In  tema  di  violazioni  al  codice  della  strada, costituiscono illeciti amministrativi distinti ed alternativi la  circolazione  senza  copertura  assicurativa  (art.  193, primo e secondo comma del decreto legislativo 30 aprile 1992,  n....» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 20995 del  6 agosto 2019
            
          
          «Nei giudizi di appello soggetti al rito del lavoro, l'omessa notificazione del decreto di anticipazione dell'udienza non determina l'improcedibilità del gravame in caso di tempestiva notificazione del ricorso e dell'originario decreto di...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 12691 del 13 maggio 2019
            
          
          «Nel rito del lavoro, all'inosservanza del termine a comparire ex art. 435, comma 3, c.p.c., consegue non già l'improcedibilità dell'appello, bensì la nullità della notificazione suscettibile, perciò, di essere rinnovata, previa fissazione di una...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 29096 del 11 novembre 2019
            
          
          «In tema di accertamento tecnico preventivo di cui all'art. 445 bis c.p.c., il decreto di omologa che, in assenza di contestazione delle parti, si discosti dalle conclusioni del consulente tecnico di ufficio, risulta viziato da una difformità che...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 28432 del  5 novembre 2019
            
          
          «Il decreto di rigetto della Corte d'Appello, pronunziato sul ricorso avverso il rifiuto del cancelliere di rilasciare alla parte copia in forma esecutiva del decreto ingiuntivo reso ai sensi dell'art. 5 della l. n. 89 del 2001 e motivato sul...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 31226 del 29 novembre 2019
            
          
          «Nell'espropriazione forzata promossa mediante ingiunzione esecutiva, il precetto deve contenere l'indicazione delle parti, della data di notifica del decreto ingiuntivo, nonché del provvedimento che ha disposto l'esecutorietà e l'apposizione della...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 7538 del 12 agosto 1997
            
          
          «Alla luce del tenore delle disposizioni di cui agli artt. 186, quarto comma, del nuovo codice della strada (approvato  con  decreto  legislativo  30  aprile  1992,  n. 285),  e  379  del  regolamento  di  esecuzione  e  di attuazione (approvato...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 5520 del 12 maggio 1994
            
          
          «Poiché anche l’art. 186, comma quarto, decreto legislativo  30  aprile  1992,  n.  285,  dispone,  così  come stabiliva l’art. 17 legge 18 marzo 1988, n. 111, che gli organi di polizia stradale hanno la facoltà di effettuare l’accertamento  dello...» 
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              Cassazione penale, Sez. Unite,              sentenza n. 3821 del 31 gennaio 2006
            
          
          «La competenza per materia in relazione al reato di  guida  in  stato  di  ebbrezza — commesso  in  data anteriore alla data di entrata in vigore del D.L. 11 giugno 2003, n. 151, convertito nella Legge 1 ° agosto 2003, n. 214 — deve  essere...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 37603 del 12 ottobre 2007
            
          
          «In tema di circolazione stradale, con riferimento al reato di guida in stato di ebbrezza, nell’ipotesi in cui il decreto  di  citazione  a  giudizio  sia  dichiarato  nullo  dal giudice  di  pace  e  il  successivo  decreto  sia  emesso  nel...» 
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              Cassazione penale, Sez. VI,              sentenza n. 43501 del 13 novembre 2009
            
          
          «L’ipotesi  di  confisca  obbligatoria  prevista dall’art. 186, comma secondo, lett. c), cod. strada, come modificato dall’art. 4, D.L. n. 92 del 2008, conv. in L. n. 125  del 2008, opera anche a seguito dell’emissione di un decreto penale di...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 14357 del 27 maggio 2019
            
          
          «L'art. 102 della legge 7 marzo 1938, n. 141 limita il valore probatorio dell'estratto di saldaconto (costituente documento diverso dagli estratti conto veri e propri) al procedimento monitorio, mentre nel successivo procedimento di opposizione a...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 15579 del 10 giugno 2019
            
          
          «In sede di opposizione a decreto ingiuntivo, il provvedimento recante la dichiarazione di incompetenza del giudice che ha emanato il decreto monitorio non è una decisione soltanto sulla competenza, ma presenta un duplice contenuto, di accoglimento...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 13594 del 21 maggio 2019
            
          
          «Il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo può rilevare d'ufficio l'inammissibilità dell'opposizione per inosservanza del termine prescritto dall'art. 641 c.p.c., solo se dagli atti emerga con certezza la tardività dell'opposizione in...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 31702 del  4 dicembre 2019
            
          
          «In caso di sentenza di rigetto dell'opposizione proposta avverso il decreto ingiuntivo dichiarato provvisoriamente esecutivo ex art. 642 c.p.c., al fine di procedere all'esecuzione non è necessario che al decreto sia conferita anche l'esecutorietà...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 14473 del 28 maggio 2019
            
          
          «La "plena cognitio" caratterizzante il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo consente la produzione e la valutazione anche di nuove prove integranti con efficacia retroattiva quelle prodotte in sede monitoria, poiché il giudice del merito...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4529 del 15 febbraio 2019
            
          
          «La notificazione del decreto ingiuntivo presso la precedente residenza anagrafica dell'ingiunto non è inesistente, bensì nulla, possedendo tale luogo un collegamento con il destinatario della stessa, sicché quest'ultimo, ricorrendone i...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 15877 del 13 giugno 2019
            
          
          «Il decreto ingiuntivo pronunciato a carico di una società di persone, ed a favore di creditore sociale, estende i suoi effetti anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili, ricorrendo una situazione non diversa da quella che, ai sensi...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 7020 del 12 marzo 2019
            
          
          «L'opposizione a decreto ingiuntivo introduce un procedimento ordinario a cognizione piena nel quale il giudice, anche se abbia accertato la mancanza delle condizioni richieste dagli artt. 633 e ss. c.p.c., deve comunque pronunciare sul merito del...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-1,              ordinanza n. 20584 del 31 luglio 2019
            
          
          «Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è ammesso il deposito dei documenti allegati al ricorso monitorio anche dopo lo spirare dei termini assegnati dal giudice per le produzioni documentali, atteso che tali documenti, ai sensi dell'art....» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 5415 del 25 febbraio 2019
            
          
          «Nell'ordinario giudizio di cognizione, che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opposto, rivestendo la posizione sostanziale di attore, non può avanzare domande diverse da quelle fatte valere con il ricorso monitorio,...»