Brocardi.it - L'avvocato in un click! CHI SIAMO   CONSULENZA LEGALE

Articolo 49 Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità

(D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327)

[Aggiornato al 10/12/2023]

L'occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio

Dispositivo dell'art. 49 Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità

1. L'autorità espropriante può disporre l'occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo anche individuate ai sensi dell'articolo 12, se ciò risulti necessario per la corretta esecuzione dei lavori previsti.

2. Al proprietario del fondo è notificato, nelle forme degli atti processuali civili, un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista l'esecuzione dell'ordinanza che dispone l'occupazione temporanea.

3. Al momento della immissione in possesso, è redatto il verbale sullo stato di consistenza dei luoghi.

4. Il verbale è redatto in contraddittorio con il proprietario o, nel caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del soggetto espropriante. Possono partecipare alle operazioni il possessore e i titolari di diritti reali o personali sul bene da occupare.

5. Le disposizioni di cui ai precedenti commi si applicano, in quanto compatibili, nel caso di frane, alluvioni, rottura di argini e in ogni altro caso in cui si utilizzano beni altrui per urgenti ragioni di pubblica utilità.

Massime relative all'art. 49 Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità

Cons. Stato n. 2874/2018

Per quanto attiene al cd. punctum dolens, vale a dire alla possibilità di procedere legittimamente all'occupazione temporanea non finalizzata ad esproprio su aree edificate, mediante demolizione delle costruzioni esistenti, si precisa che in presenza dei presupposti previsti dall'art. 49 D.P.R. n. 327 del 2001, l'occupazione temporanea non preordinata all'esproprio può legittimamente avvenire anche se destinata a comportare la demolizione di manufatti edificati sull'area.

Cass. civ. n. 8074/2015

In ordine alle questioni di giurisdizione, le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono anche giudice del fatto, sicché possono e devono esaminare l'atto negoziale la cui valutazione incida sulla determinazione della giurisdizione (nella specie, il contratto di locazione la cui qualificazione come accordo sostitutivo del provvedimento di occupazione temporanea avrebbe devoluto la controversia al giudice amministrativo).

Cass. civ. n. 3167/2011

L'occupazione temporanea di aree disposta ai sensi dell'art. 49 D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, non è finalizzata all'esproprio, bensì a soddisfare un'esigenza limitata nel tempo, funzionale alla corretta esecuzione dei lavori previsti; ne consegue che la controversia promossa da un privato per la restituzione di un fondo occupato ai sensi della norma citata - non avendo ad oggetto atti o provvedimenti amministrativi e rimanendo estranea alla materia espropriativa vera e propria - è devoluta alla giurisdizione del g.o., purché la domanda sia limitata a far valere l'illecito protrarsi dell'occupazione temporanea, senza lamentare vizi di illegittimità del relativo provvedimento amministrativo.

Cass. civ. n. 10362/2009

Nel progetto dell'opera pubblica recante la dichiarazione di pubblica utilità l'espropriante è tenuto a redigere il piano particellare degli immobili da espropriare, operandone la distinzione con tutti quelli che nel prosieguo della realizzazione dell'opera potranno risultare necessari per la corretta esecuzione dei lavori previsti, e perciò costituire oggetto di occupazione temporanea ex art. 49 D.P.R. n. 327 del 2001.

Cass. civ. n. 9325/2007

Va ascritta alla giurisdizione del g.o. la controversia possessoria instaurata dal proprietario di un fondo occupato da impresa incaricata della realizzazione di un lotto dell'opera pubblica dal contraente generale aggiudicatario dell'opera, in base ad accordo di occupazione provvisoria di detto fondo, resa necessaria per operazioni di cantiere per la realizzazione, localizzata su altre aree, dell'opera pubblica, attesa la veste privatistica dell'occupante, di cui non risulti la delega alla conduzione della procedura espropriativa.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.

SEI UN AVVOCATO?
AFFIDA A NOI LE TUE RICERCHE!

Sei un professionista e necessiti di una ricerca giuridica su questo articolo? Un cliente ti ha chiesto un parere su questo argomento o devi redigere un atto riguardante la materia?
Inviaci la tua richiesta e ottieni in tempi brevissimi quanto ti serve per lo svolgimento della tua attività professionale!