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Diritto amministrativo -

La natura giuridica della federazioni sportive

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2017
TIPOLOGIA: Laurea liv. I
ATENEO: Universitą degli studi di Guglielmo Marconi di Roma
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Il diritto sportivo è una materia in divenire.
Con quest'elaborato si intende affrontare il rapporto tra le federazioni sportive nazionali (formalmente enti di diritto privato) e l'ordinamento statale.
Le federazioni si inseriscono nell'ambito di un ordinamento settoriale (quello sportivo) che è riconosciuto dallo Stato (art. 117 Cost.), ma deve comunque fare riferimento all'ordinamento generale, stante la rilevanza sociale dello sport in Italia e gli interessi economici che dipendono da esso.
Il legislatore statale con la promulgazione della Legge 280 del 2003 ha dato piena legittimità al concetto di autonomia dell’ordinamento sportivo, facendo propri orientamenti già consolidati da decenni in dottrina e giurisprudenza; tuttavia alcune sentenze successive hanno disatteso la buona volontà del legislatore, riaprendo il dibattito tra gli esperti del settore.
La dottrina e la giurisprudenza si sono sempre confrontate erratamente circa l’autonomia dell’ordinamento sportivo e la presunta supremazia dell’ordinamento statale su quest’ultimo. I pochi interventi statali in materia sportiva, peraltro distanti l’uno dall’altro, hanno lasciato ampio margine d’azione alla giurisprudenza, fino alla “codificazione” avvenuta con la L. 280/2003.
Come si leggerà in tutti i capitoli di quest’opera, l’aspetto economico è stato sempre la causa principale dell’ingerenza dello Stato nelle faccende sportive.
Senza la pretesa di voler essere esaustivi, né di dirimere definitivamente l’ampio e profondo dibattito che avviluppa il settore sportivo, in quest’elaborato, attraverso l’analisi degli eventi nel corso dei decenni, si affronta il rapporto tra i due ordinamenti.
La monografia è composta da tre capitoli.
Nel primo si affrontano, in primis, i riferimenti costituzionali, per poi passare alla legge che ha istituito il CONI e le successive modificazioni, che regola anche i rapporti tra l'ente in parola e le federazioni.
Inoltre si affronteranno la L.91/1981 (legge sul professionismo sportivo) e la prefata L. 280/2003 che disciplina l'autonomia dell'ordinamento sportivo. È inevitabile analizzare anche l'influenza del diritto comunitario, in particolare la giurisprudenza seguente le sentenze Walrawe, Donà e, soprattutto, la celeberrima “sentenza Bosman”.
Nell'ultimo paragrafo si tratterà del CONI e la sua organizzazione.
Il secondo capitolo è riservato esplicitamente alle federazioni sportive, delle quali si analizzeranno la natura giuridica a seguito del "Decreto Melandri" del 1999 che ha enunciato la personalità giuridica di diritto privato, la quale ha creato non pochi problemi d'interpretazione a fronte del legame con il CONI (ente pubblico) ed i rapporti inevitabili con il sistema statale. Si illustreranno i precetti stabiliti dal CONI per il riconoscimento e la struttura delle federazioni, oltre ai principi amministrativi in relazione all'attività pubblicistica esercitata da queste ultime.
Nel terzo paragrafo si approfondirà l'organizzazione ed articolazione della Federcalcio, in quanto federazione più rinomata ed importante come numero di praticanti e dal punto di vista economico.
L'ultimo paragrafo riguarda i soggetti che agiscono nell'ambito sportivo e segnatamente: gli atleti, i dirigenti, sia federali che di società, gli arbitri e gli ufficiali di gara (in particolare lo status, o meno, di pubblico ufficiale) e le società ed associazioni sportive.
Infine, l'ultimo capitolo è riservato alla giustizia sportiva.
Dopo una disamina delle tipologie di giustizia e dell'istituto del “vincolo di giustizia”, si analizzerà il nuovo Codice di Giustizia sportiva a seguito della riforma del 2014.
In conclusione si affronteranno gli effetti della Legge 280/2003 ed alcune sentenze applicative ed interpretative della legge in parola pronunciate dai massimi organi giurisdizionali dello Stato, che hanno posto di nuovo in discussione l'autonomia dell'ordinamento sportivo, culminate nella celebre sentenza 49/2011 della Corte Costituzionale.

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Norme di riferimento

  • L. 280/2003
    L. 91/1981
    Statuto del CONI
    Codice di giustizia sportiva
    Statuto della FIGC
    Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti
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