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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7573 del 27 gennaio 2023
«La causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis cod. pen., come novellato dall'art. 1, comma 1, lett. c), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, in quanto istituto di natura sostanziale, trova applicazione anche...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17819 del 27 gennaio 2022
«È legittima l'applicazione provvisoria della misura di sicurezza della libertà vigilata a persona inferma di mente, in quanto il richiamo operato dall'art. 312 cod. proc. pen. all'art. 273, comma 2, cod. proc. pen. e, quindi, in negativo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41139 del 22 ottobre 2010
«on può essere applicata al convivente "more uxorio" resosi responsabile di favoreggiamento personale nei confronti dell'altro convivente la causa di non punibilità operante per il coniuge, ai sensi del combinato disposto degli artt. 384, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11341 del 17 novembre 2022
«Ai fini della configurabilità del delitto di peculato mediante indebito utilizzo di fondi per il funzionamento dei gruppi consiliari regionali, è necessario che il pubblico agente abbia disponibilità diretta del danaro, con piena capacità di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11246 del 13 gennaio 2022
«Il profitto del reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (nella specie avvenuta attraverso il conseguimento di un prestito garantito dal Fondo Garanzia per le PMI, ai sensi dell'art. 13, lett. m), d.l. 8 aprile 2020, n. 23 -...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1616 del 23 novembre 2022
«La spontanea "ritrattazione" della denuncia non esclude la punibilità del delitto di calunnia, integrando un "post factum" irrilevante rispetto all'avvenuto perfezionamento del reato, eventualmente valutabile quale circostanza attenuante ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21987 del 5 aprile 2023
«In tema di falsa testimonianza, la causa di esclusione della punibilità, prevista per chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé stesso o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13143 del 1 marzo 2022
«La condotta del delitto di favoreggiamento personale, che è reato di pericolo, deve consistere in un'attività che abbia frapposto un ostacolo, anche se limitato o temporaneo, allo svolgimento delle indagini, provocando quindi una negativa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32578 del 22 giugno 2022
«n tema di favoreggiamento personale, la causa di non punibilità prevista dall' art. 384 cod. pen., postulando uno stato di necessità, che ne costituisce anche la ragione giustificatrice, va riconosciuta anche nell'ipotesi in cui la posizione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40795 del 8 ottobre 2021
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione (nella specie, per assoluta genericità delle doglianze) preclude la possibilità di rilevare di ufficio l'applicabilità della causa di non punibilità di cui all'art. 384, comma secondo, cod. pen.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29940 del 23 giugno 2022
«In tema di falsa testimonianza, ricorre la causa di esclusione della punibilità di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen. nel caso in cui il mendacio dell'agente risponda all'esigenza di evitare l'altrimenti sicuro pregiudizio alla sfera della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35195 del 3 maggio 2022
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis cod. pen., è applicabile al reato di evasione, a condizione che la fattispecie concreta, all'esito di una valutazione congiunta degli indicatori...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12928 del 12 novembre 2015
«In tema di omicidio del consenziente, il consenso è elemento costitutivo del reato, sicchè ove il reo incorra in errore circa la sussistenza del consenso trova applicazione la previsione dell'art.47 cod.pen., in base al quale l'errore sul fatto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46063 del 24 ottobre 2022
«In tema di rivelazione dell'altrui corrispondenza, il nocumento, che costituisce condizione obiettiva di punibilità del reato, è integrato da qualsiasi pregiudizio o pericolo di pregiudizio giuridicamente apprezzabile, anche di natura non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34913 del 7 marzo 2016
«In tema di rivelazione di segreto professionale (art. 622 cod. pen.), il pericolo di nocumento, inteso come pregiudizio reale di qualunque natura, purché giuridicamente apprezzabile, costituisce condizione obiettiva di punibilità del reato che non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22143 del 14 marzo 2022
«Ai fini della consumazione del reato di autoriciclaggio riguardante i proventi del delitto presupposto di bancarotta fraudolenta patrimoniale, è irrilevante l'assenza della condizione obiettiva di punibilità della dichiarazione di fallimento.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33614 del 13 ottobre 2020
«In tema di tentata estorsione in danno di congiunti commessa con minaccia, la causa di non punibilità prevista dall'art. 649 cod. pen. trova applicazione anche quando le condotte minacciose siano attuate mediante violenza sulle cose.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23060 del 30 marzo 2021
«In tema di reati contro il patrimonio, il rapporto di affinità tra autore e vittima del reato che fonda la causa di non punibilità ovvero la procedibilità a querela di cui all'art. 649 cod. pen. non opera allorché sia morto il coniuge da cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22930 del 9 marzo 2023
«La minaccia o la mera violenza psichica non escludono la configurabilità della causa di non punibilità e della perseguibilità a querela per i reati contro il patrimonio commessi in danno dei prossimi congiunti, in quanto la clausola derogatoria...»