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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4947 del 20 agosto 1980
«La vacatio di venti giorni dal compimento delle formalità prescritte per la notificazione ex art. 143 c.p.c. mira ad escludere che il destinatario dell'atto possa ricevere alcun pregiudizio processuale prima della scadenza di detto termine, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 658 del 20 febbraio 1975
«La notificazione, effettuata ai sensi degli artt. 142, 143 c.p.c., non può ritenersi perfezionata nei confronti del destinatario prima del decorso del periodo di venti giorni previsto dall'ultimo comma del citato art. 143 c.p.c.; essa, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6345 del 13 marzo 2013
«In tema di notificazioni ad una persona giuridica ed alla stregua dell'art. 145, primo comma, cod. proc. civ., nel testo dettato dall'art. 2 della legge 28 dicembre 2005, n. 263, applicabile "ratione temporis", la notifica alla persona fisica che...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18762 del 13 settembre 2011
«È valida la notifica di un atto ad una persona giuridica presso la sede a mezzo del servizio postale, non essendovi alcuna previsione di legge ostativa al riguardo, purchè mediante consegna a persone abilitate a ricevere il piego, mentre, in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12039 del 25 maggio 2009
«Ai fini della notificazione alle persone giuridiche ed alle società non aventi personalità giuridica, l'erronea indicazione della persona fisica del rappresentante legale non dà luogo a nullità della notificazione, ai sensi dell'art. 160 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16102 del 20 luglio 2007
«La parte che chiede la notifica di atti ad una persona giuridica ha l'onere d'indicarne la denominazione e la sede (quali risultano dall'atto costitutivo e dallo statuto), in modo da consentire senza incertezza l'identificazione dell'ente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7773 del 3 aprile 2006
«In tema di notificazione ad una persona giuridica, la mancata indicazione, nell'atto da notificare, della persona fisica titolare del potere di rappresentanza dell'ente comporta la possibilità di ricorrere alla procedura di cui all'art. 140...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10307 del 5 maggio 2009
«La disposizione dell'art. 46 c.c., secondo cui, qualora la sede legale della persona giuridica sia diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare ugualmente quest'ultima come sede della persona giuridica, vale anche in tema di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6021 del 12 marzo 2009
«In tema di notificazione alle persone giuridiche, è valida la notificazione eseguita nella sede effettiva di una società avente personalità giuridica, dovendosi ritenere, ai fini della equiparazione (ai sensi dell'art. 46 cod. civ.) con la sede...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1711 del 26 gennaio 2007
«Nel caso in cui il legale rappresentante di una società abbia, nella qualità, eletto domicilio in relazione ad un determinato processo, le notificazioni devono essere effettuate presso il domicilio eletto, non già presso la sede legale della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9504 del 28 giugno 2002
«La fusione per incorporazione di una società per azioni in altra Spa determina l'estinzione dell'ente incorporato ed il subingresso in giudizio, a seguito di riassunzione o costituzione volontaria, della società incorporante, con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11004 del 3 novembre 1998
«La disposizione dell'art. 46, secondo comma, c.c. secondo cui, qualora la sede legale della persona giuridica sia diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare come sede della persona giuridica anche quest'ultima, vale pure ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1528 del 11 febbraio 1992
«Nel caso in cui una società sia estinta a seguito di incorporazione in altra società e l'atto di fusione sia stato iscritto nel registro delle imprese a mente dell'art. 2504 c.c., è nulla la notificazione della citazione alla società incorporata...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21817 del 5 dicembre 2012
«Quando l'ufficiale giudiziario attesti di non avere rinvenuto la società destinataria della notifica presso la sua sede legale, perché, secondo quanto appreso, questa aveva la sua sede effettiva altrove, e recatosi presso la sede effettiva, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19457 del 9 novembre 2012
«L'iscrizione nel registro delle imprese di un institore o P.G. di una società a responsabilità limitata non comporta la cessazione della legittimazione processuale dell'amministratore unico e legale rappresentante della società iscritto nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 12864 del 23 luglio 2012
«Per la validità della notificazione a persona giuridica, secondo le previsioni dell'art. 145 cod. proc. civ., non è sufficiente che copia dell'atto sia consegnata a persona qualificatasi come "incaricata della ricezione", essendo necessario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9897 del 26 aprile 2010
«A norma del combinato disposto degli artt. 139 e 145 c.p.c. (quest'ultimo nel testo anteriore alla modifica di cui alla legge 28 dicembre 2005, n. 263), la notificazione alla persona giuridica non può essere effettuata, in mancanza delle persone...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9447 del 21 aprile 2009
«In tema di notificazione alle persone giuridiche, se la notificazione non può essere eseguita con le modalità di cui all'art. 145, primo comma, c.p.c. - ossia mediante consegna di copia dell'atto al rappresentante o alla persona incaricata di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19468 del 20 settembre 2007
«In virtù del principio di immedesimazione organica, la notifica di un atto giudiziario nei confronti delle persone giuridiche può avvenire mediante consegna a mani del rappresentante legale, o della persona addetta alla ricezione degli atti, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26044 del 29 novembre 2005
«In tema di notificazione di atti giudiziari a società cancellata dal registro delle imprese, pur dovendosi procedere al preventivo tentativo di notifica dell'atto presso la sede legale della società stessa, in applicazione della regola generale di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10134 del 12 luglio 2002
«In materia di notificazione di atti a persona giuridica mediante consegna a persona addetta alla sede, non si richiede che il consegnatario sia espressamente incaricato di ricevere gli atti, essendo sufficiente che si trovi nel luogo ove avviene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3814 del 9 giugno 1986
«Quando dalla relazione dell'ufficiale giudiziario risulta che la notificazione di un atto è stata eseguita all'imprenditore commerciale presso la sua sede, mediante consegna a un soggetto in essa rinvenuto, deve presumersi che il medesimo sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2506 del 15 aprile 1985
«Al fine della validità della notificazione a una persona giuridica, che sia stata effettuata, come prescritto dall'art. 145, primo comma, c.p.c. (in relazione all'art. 46 c.c.), presso la sede legale o la sede effettiva, l'indagine sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1677 del 26 febbraio 1985
«Ai fini della regolarità della notificazione di atti a persona giuridica mediante consegna a persona addetta alla sede (art. 145, primo comma, c.p.c.), è sufficiente che il consegnatario si trovi presso la sede della persona giuridica destinataria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3055 del 4 maggio 1983
«La notificazione di un atto ad una persona giuridica, di cui nell'atto non sia indicata la persona fisica munita di potere rappresentativo, può essere validamente eseguita unicamente nei riguardi dei soggetti legittimati in base all'art. 145,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16245 del 25 settembre 2012
«La notificazione di atti a soggetti diversi dalle persone fisiche privi di personalità giuridica (nella specie, una società in nome collettivo) deve eseguirsi, di regola, nella sede indicata nell'atto costitutivo e nella registrazione (essendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12460 del 7 luglio 2004
«Essendo il condominio un ente sfornito di personalità e autonomia patrimoniale che agisce, in campo sostanziale e processuale, attraverso l'amministratore, tecnico ex art. 46 c.c. — le notificazioni vanno effettuate all'amministratore presso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 718 del 18 gennaio 2001
«La mancanza o l'insufficienza dell'indicazione nell'atto di citazione dell'organo o dell'ufficio della persona giuridica o dell'associazione non riconosciuta avente di queste la rappresentanza in giudizio, determina ai sensi dell'art. 145 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8402 del 20 giugno 2000
«Le notificazioni alle società non aventi personalità giuridica (nella specie società in nome collettivo) si eseguono ai sensi dell'art. 145, comma secondo c.p.c. nella sede indicata dall'art. 19, comma secondo dello stesso codice, ove esse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 976 del 28 gennaio 2000
«Il condominio di edifici, che non è una persona giuridica, ma un ente di gestione e non ha, pertanto, una sede in senso tecnico, ove non abbia designato nell'ambito dell'edificio un luogo espressamente destinato e di fatto utilizzato per...»