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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 554 del 29 aprile 1982
«La concessione della provvisionale alla parte civile nella fase predibattimentale si presenta come una pronuncia adottata al di fuori dell'intero sistema organico della legge processuale, onde, per rimuoverne gli effetti, non sussiste altra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12724 del 28 novembre 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile derivante da circolazione stradale, l'art. 3, D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 (convertito con modificazioni nella L. 26 febbraio 1977, n. 39) va interpretato — anche alla stregua del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6507 del 11 giugno 1991
«Il reato di ricettazione sussiste anche quando le cose ricevute non provengono immediatamente bensì in via mediata, da delitto. (Fattispecie in tema di ricettazione di assegni di provenienza illecita).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1477 del 15 febbraio 1994
«Le disposizioni dell'art. 3 della L. 26 febbraio 1977 n. 39, recante modificazioni alle norme sull'assicurazione obbligatoria R.C.A., non sono applicabili, ostandovi la chiara lettera della norma, nei casi di sinistri che abbiano prodotto lesioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9423 del 12 luglio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli e natanti, l'ammontare della sanzione amministrativa, disposta dall'art. 3 D.L. n. 857 del 1976 convertito con modificazioni in legge n. 39 del 1977...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8154 del 18 agosto 1998
«In tema di disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli ed in relazione agli illeciti amministrativi previsti, con riferimento ai sinistri con soli danni a cose, a carico degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12829 del 23 dicembre 1998
«L'illecito amministrativo di cui all'art. 3, quarto ed ottavo comma del D.L. 857/76 (inosservanza, da parte dell'assicuratore, del termine di quindici giorni per il pagamento della somma offerta, decorrente dalla ricezione della comunicazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2926 del 25 marzo 1994
«Per l'applicazione della sanzione pecuniaria comminata dall'art. 3, ottavo comma, D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, convertito con modificazioni nella L. 26 febbraio 1977, n. 39, in tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8341 del 8 luglio 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli e natanti e con riguardo all'infrazione amministrativa prevista dall'art. 3 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, conv. con modif. nella L. 26...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5785 del 22 maggio 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, e con riguardo all'infrazione amministrativa, prevista dall'art. 3 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 (conv. con modif. nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5390 del 16 maggio 1995
«La sentenza con la quale il conciliatore, nel condannare una compagnia di assicurazione al risarcimento dei danni nei confronti del danneggiato da un sinistro stradale, infligga alla compagnia medesima una sanzione pecuniaria d'importo pari alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4468 del 24 aprile 1991
«La disposizione dell'art. 3, nono comma, del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, conv. con modif. nella L. 26 febbraio 1977, n. 39 — secondo cui il giudice, in caso di sinistri con soli danni a cose, quando vi sia notevole sproporzione (dovuta a dolo o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7364 del 8 agosto 1997
«Non viola alcuna norma di legge (né tantomeno alcun principio fondamentale della materia) il giudice conciliatore che pronunci sentenza di condanna nei confronti di una compagnia di assicurazione, evidenziando la colpa grave in cui quest'ultima...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7452 del 26 giugno 1992
«In tema di concussione, in tutti i casi in cui il privato ricavi anche un indebito vantaggio, il giudice dovrà valutare, ai fini, appunto, della qualificazione giuridica del fatto come concussione, se il lucrum captandum sia soltanto la necessaria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8519 del 19 ottobre 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione automobilistica e con riguardo alla sentenza che accogliendo la domanda del danneggiato contro l'assicuratore ravvisi un comportamento doloso o colposo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11274 del 27 maggio 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli e natanti, qualora l'attore chieda la condanna dell'assicuratore alla «penale» prevista (prima della novella introdotta dalla legge n. 57 del 2001)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3621 del 17 febbraio 2014
«Nell'assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli, le posizioni dell'assicuratore e dell'assicurato sono inscindibili rispetto al terzo danneggiato. Ne consegue che l'assicurato è legittimato ad impugnare la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 51 del 10 gennaio 2012
«Il credito da risarcimento del danno da c.d. fermo tecnico, consistente nel costo del noleggio di auto sostitutiva per il tempo occorrente ai fini della riparazione dell'autovettura incidentata, è suscettibile di cessione ex art. 1260 c.c. e ss.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 13549 del 15 settembre 2003
«Nella nozione di danneggiato dalla circolazione di veicolo o natante soggetti all'obbligo assicurativo, in relazione al quale l'art. 18 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 prevede l'azione diretta contro l'assicuratore, vanno incluse non soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15356 del 6 luglio 2006
«In materia di risarcimento del danno da responsabilità civile nella circolazione automobilistica, costituisce principio informatore della materia quello secondo cui chiunque eserciti sul veicolo un potere, anche soltanto materiale, è legittimato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11100 del 21 ottobre 1991
«Al datore di lavoro, che abbia risentito pregiudizio a causa della invalidità temporanea del dipendente coinvolto in incidente stradale, spetta l'azione diretta contro l'assicuratore, ai sensi dell'art. 18 della L. 24 dicembre 1969, n. 990,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 382 del 18 gennaio 1994
«La clausola del contratto di assicurazione della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, che prevede la inoperatività della garanzia nel caso in cui il veicolo assicurato sia condotto al momento del sinistro da persona non munita...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6797 del 8 agosto 1987
«In tema di regresso nei rapporti interni fra condebitori solidali per obbligazioni nascenti da fatto illecito ai sensi dell'art. 2055 cod. civ., è improponibile la domanda di rivalsa proposta da un coobbligato esclusivamente nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7019 del 7 luglio 1999
«La solidarietà che, in forza dell'art. 18 della L. 24 dicembre 1990, n. 990, vincola il responsabile-assicurato ed il suo assicuratore nei confronti del danneggiato dipende esclusivamente dall'attribuzione ex lege allo stesso danneggiato, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5111 del 3 marzo 2011
«La vittima di un sinistro stradale ha azione diretta nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile del responsabile quando il sinistro sia avvenuto su strade pubbliche od a queste equiparate, per tali ultime intendendosi anche le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15030 del 27 novembre 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria dei veicoli per la responsabilità civile, il danneggiato ha azione diretta per il risarcimento del danno da sinistro stradale nei confronti dell'assicuratore soltanto se si versi in ipotesi di assicurazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18053 del 26 novembre 2003
«Anche nei giudizi decisi secondo equità dal giudice di pace, il giudizio sulla sussistenza o meno della legittimazione passiva precede, e non segue, l'individuazione della norma applicabile al caso concreto, in quanto anche in questo caso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 255 del 12 gennaio 1991
«Per il combinato disposto degli artt. 10 e 18 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, l'azione diretta che il danneggiato dalla circolazione di un veicolo o di un natante, per il quale è obbligatoria la assicurazione, può esercitare nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6164 del 1 giugno 1991
«L'azione per il risarcimento dei danni conseguenti alla circolazione di un veicolo per il quale sia obbligatoria l'assicurazione (art. 1 L. 24 dicembre 1969, n. 990) è proponibile, ai sensi dell'art. 18 della L. n. 990 del 1969, direttamente nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3538 del 15 aprile 1996
«Il danneggiato da un sinistro stradale (ovvero il suo assicuratore sociale, il quale agisca in surroga) ha azione diretta nei confronti del responsabile, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e 18 legge 24 dicembre 1969, n. 990, soltanto...»