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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 886 del 20 maggio 1993
«In tema di riesame dell'ordinanza che dispone il sequestro, l'inosservanza del termine di tre giorni, ex art. 324, comma sesto, c.p.p., da intendersi con riferimento ad unità temporali intere e libere, entro il quale va notificato l'avviso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1448 del 17 giugno 1995
«Il legittimo impedimento del difensore non determina il rinvio dell'udienza camerale fissata per la trattazione della richiesta di riesame, poiché l'art. 127 c.p.p. non prevede tale causa di rinvio, né prescrive come obbligatoria la presenza del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39370 del 29 novembre 2006
«In caso di annullamento del provvedimento di sequestro, non esorbita dalle attribuzioni del tribunale del riesame la restituzione delle cose sequestrate al legittimo proprietario quando non sussistano dubbi circa la titolarità delle stesse, non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26754 del 2 luglio 2001
«In tema di misure cautelari reali, la funzione di controllo attribuita al giudice del riesame, se pure consente di confermare il provvedimento impositivo anche per ragioni diverse da quelle indicate nel provvedimento stesso, trova un limite nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2879 del 9 giugno 1998
«Nel concetto di violazione di legge, quale si desume dagli artt. 111 Cost. e 606 lett. b) e c) c.p.p. non possono ricomprendersi la mancanza o la manifesta illogicità della motivazione, che sono separatamente previste ex art. 606 lett. e) come...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2925 del 18 giugno 1997
«La mancata indicazione, nel decreto o del pubblico ministero che dispone o conferma il sequestro probatorio o preventivo, del reato in relazione al quale il provvedimento è adottato non costituisce carenza di tipo motivazionale, alla quale possa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2863 del 9 settembre 1996
«In tema di sequestro preventivo, la motivazione del provvedimento e dell'ordinanza di riesame non possono consistere nella formulazione di frasi di stile, nella quale sia meramente affermata la sussistenza del reato in concreto e dell'astratta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2468 del 12 gennaio 1994
«In tema di procedimento di riesame del sequestro preventivo, nel caso di contestazione della proprietà ai sensi dell'art. 324, ottavo comma, c.p.p., il tribunale del riesame, accertata tale contestazione, non ha alcuna facoltà in ordine alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4328 del 7 aprile 1999
«La mancata convalida del sequestro operato dalla polizia giudiziaria — ex art. 355 c.p.p. — non incide sull'utilizzazione a fini probatori delle cose sequetrate ma soltanto sulla possibilità di mantenimento del sequestro stesso: la convalida — i...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5928 del 15 febbraio 2012
«La parte civile non è legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che ha revocato in tutto o in parte il sequestro conservativo, non essendo indicata tra i soggetti aventi titolo all'impugnazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37282 del 1 ottobre 2008
«In tema di ricorso per cassazione avverso ordinanza di riesame confermativa del sequestro preventivo, in virtù del principio devolutivo applicabile ad ogni mezzo d'impugnazione e non derogato dall'art. 325 c.p.p., non compete alla Corte di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5876 del 13 febbraio 2004
«Anche per le cose che costituiscono corpo di reato il decreto di sequestro a fini di prova deve essere sorretto, a pena di nullità, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalità perseguita, in concreto, per l'accertamento dei fatti.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 803 del 4 maggio 2000
«In tema di sequestro, le cause che determinano la perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone il vincolo, non intaccando l'intrinseca legittimità del provvedimento ma agendo sul piano della persistenza della misura, devono essere dedotte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1656 del 9 giugno 1999
«Nelle misure cautelari reali (nella specie sequestro preventivo) è preclusa ogni valutazione sulla sussistenza degli indizi di colpevolezza e sulla gravità degli stessi.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6360 del 2 dicembre 1997
«Quando il ricorso per cassazione è consentito solo per violazione di legge (come è previsto, in materia di misure cautelari reali, dall'art. 325 c.p.p.), non possono essere dedotte come motivo a sostegno del medesimo la “mancanza” o la “manifesta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3803 del 19 giugno 1997
«Poiché, secondo il combinato disposto degli artt. 324, 325 e 355, comma terzo, c.p.p., il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa in sede di riesame dei provvedimenti di sequestro preventivo e di sequestro probatorio è proponibile solo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1072 del 21 ottobre 1993
«Il potere di sequestro può essere legittimamente esercitato con riferimento ad una ipotesi di reato, sulla ricorrenza della quale (presenza, cioè, dei presupposti della fattispecie criminosa contestata) in sede di legittimità non è necessario un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2159 del 7 settembre 1993
«L'ordinanza che dispone il sequestro preventivo non deve essere motivata sulla sussistenza degli indizi di colpevolezza, non essendo i detti indizi richiesti fra i presupposti applicativi; e ciò in quanto è sufficiente per l'adozione della detta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 474 del 18 marzo 1993
«In sede di ricorso per cassazione avverso provvedimento di sequestro (nella specie preventivo) la Corte può solo verificare l'astratta configurabilità del reato (cosiddetto fumus) senza potere compiere un accertamento concreto circa la natura e la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3802 del 21 gennaio 1993
«Nel giudizio di legittimità su provvedimento di sequestro preventivo non può essere presa in esame una questione che involge un accertamento sulla fondatezza della pretesa punitiva, essendo al riguardo solo sufficiente una sommaria delibazione. In...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6 del 7 novembre 1992
«In tema di sequestro preventivo la verifica sulle condizioni di legittimità della misura cautelare da parte della Cassazione non può risolversi in anticipata decisione della questione di merito definitiva bensì deve limitarsi al controllo delle...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23271 del 18 maggio 2004
«In tema di sequestro preventivo, la persona offesa che non sia titolare del diritto all'eventuale restituzione delle cose sequestrate, non è legittimata a partecipare o a presentare memorie nel procedimento di riesame del sequestro instaurato ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5021 del 9 febbraio 2004
«Sussiste la legittimazione della parte civile ad impugnare, con ricorso per cassazione, l'ordinanza del tribunale del riesame che ha revocato il sequestro conservativo, in quanto dal combinato disposto degli articoli 325, comma secondo, e 318...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1318 del 24 maggio 1994
«Dal combinato disposto degli artt. 325, comma 1 e 322 c.p.p. si desume che sono legittimati a proporre ricorso per cassazione avverso le ordinanze rese a norma dell'art. 324 c.p.p. (riesame in tema di sequestro preventivo) solo i soggetti che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3136 del 20 ottobre 1992
«In materia di misure cautelari reali, poiché l'art. 325 comma primo, c.p.p. indica fra i soggetti legittimati a presentare ricorso per cassazione contro le ordinanze emesse a norma degli artt. 322 bis e 324, oltre al pubblico ministero,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37655 del 28 settembre 2012
«La parte civile è legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame che ha revocato il sequestro conservativo, derivando dal combinato disposto degli artt. 325, comma secondo e 318 cod. proc. pen. la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1336 del 14 settembre 1998
«In tema di misure cautelari reali, l'art. 325, ultimo comma, c.p.p. dispone che il ricorso per cassazione non ha effetto sospensivo dell'ordinanza impugnata. Ne consegue che, se il tribunale, in sede di riesame, abbia annullato l'ordinanza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2693 del 27 novembre 1993
«In materia di sequestro preventivo, l'art. 325 c.p.p., a norma del quale il ricorso per cassazione non sospende l'esecuzione dell'ordinanza impugnata, postula che un'esecuzione sia in corso ovvero che l'ordinanza impugnata sia suscettibile di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19278 del 20 maggio 2005
«In tema di acquisizione di dati relativi al traffico di un'utenza telefonica, è abnorme il provvedimento con il quale il Gip rigetta le richieste del P.M., avanzate ai sensi dell'art. 132 comma secondo del codice della privacy (e dunque relativa a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7387 del 25 febbraio 2005
«In tema di segreto professionale, l'ordinamento processuale comprende, tra coloro che non possono essere obbligati a deporre su quanto hanno conosciuto per ragione della propria professione, gli investigatori privati autorizzati, categoria nella...»