Hai cercato: Separazione giudiziale
Trovati 98 risultati nel massimario
Vai alla paginaPrecedente 1-
2-
3-
4
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15212 del 30 maggio 2023
«In tema di separazione giudiziale dei coniugi, il volontario abbandono del domicilio coniugale è causa sufficiente di addebito, in quanto comporta l'impossibilità della convivenza, a meno che il coniuge allontanatosi, e che ne è onerato, non provi...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30179 del 22 novembre 2024
«La legittimazione iure proprio del genitore a richiedere l'assegno di mantenimento del figlio maggiorenne non ancora autosufficiente economicamente, che non abbia formulato autonoma richiesta giudiziale, sussiste quand'anche costui si allontani...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26127 del 7 ottobre 2024
«Il trasferimento della proprietà di un bene, in adempimento di un accordo tra coniugi nell'ambito di una separazione giudiziale, è soggetto alle ordinarie impugnative negoziali a tutela delle parti e dei terzi, anche dopo il passaggio in giudicato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11631 del 30 aprile 2024
«In tema di separazione giudiziale dei coniugi, l'accertamento dell'addebito non è escluso dall'esistenza di criticità e disaccordi esistenti prima del matrimonio, poiché la connotazione di conflittualità del rapporto è diversa dalla situazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31765 del 10 dicembre 2024
«...della convivenza deve essere riferita al periodo intercorrente tra le violazioni e l'insorgenza della crisi coniugale, non al tempo trascorso tra la cessazione della convivenza e la proposizione della domanda giudiziale (artt. 151 e 156 c.c.).»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10864 del 24 aprile 2023
«Soltanto qualora il convenuto ampli l'oggetto del giudizio con la proposizione di una domanda (riconvenzionale, di compensazione o di accertamento pregiudiziale) non esorbitante dalla competenza del giudice adito ai sensi dell'art. 14 d.lgs. cit.,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18028 del 23 giugno 2023
«Al contrario, nel momento in cui l'assegnatario ha avuto la disponibilità dell'immobile in forza del provvedimento giudiziale, la sua disponibilità dell'immobile trova titolo in quel provvedimento e non può integrare possesso utile ai fini...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22559 del 26 luglio 2023
«...conto che il giudizio era stato introdotto in forma giudiziale, successivamente trasformato in ricorso consensuale, essendo indicati nel ricorso introduttivo i riferimenti catastali identificativi degli immobili in comproprietà tra i due coniugi).»
Vai alla paginaPrecedente 1-
2-
3-
4