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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17480 del 19 maggio 2006
«La nuova formulazione dell'art. 163 c.p. — introdotta con la legge 11 giugno 2004, n. 145, in virtù della quale si tiene conto per la sospensione condizionale della pena solo di quella detentiva, si applica anche ai procedimenti per i quali alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7225 del 27 febbraio 2006
«È legittimo il diniego della sospensione condizionale della pena qualora si tratti di reato attribuito alla competenza del giudice di pace (nella specie delitto di lesioni personali), commesso prima della data di entrata in vigore del D.L.vo n....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25201 del 11 giugno 2003
«Quando a norma dell'art. 64 del D.L.vo n. 274 del 28 agosto 2000, il reato di competenza del giudice di pace sia giudicato — in virtù della prorogatio iurisditionis — dal giudice superiore, il beneficio della sospensione condizionale della pena...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4954 del 21 aprile 2000
«Il giudice ha il potere discrezionale di concedere anche d'ufficio il beneficio della sospensione condizionale della pena. La valutazione della rilevanza dell'entità della pena pecuniaria al fine di una possibile esclusione in concreto, ancorché...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2985 del 17 marzo 1992
«Non sussiste alcuna contraddittorietà nella motivazione di una sentenza che abbia negato il beneficio del perdono giudiziale e concesso quello della sospensione della pena, trattandosi di istituti che non si fondano sugli stessi presupposti e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23240 del 9 giugno 2011
«È illegittima la decisione con cui il giudice di merito disponga la sospensione condizionale di una pena detentiva completamente espiata, in quanto detto beneficio presuppone che la pena inflitta debba essere, in tutto o in parte, da espiare,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12388 del 28 marzo 2001
«La condanna a pena non oggetto di sospensione condizionale per reato commesso entro il quinquennio dal passaggio in giudicato di precedente sentenza di condanna a pena sospesa condizionalmente impone al giudice dell'esecuzione la revoca del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3631 del 21 ottobre 1993
«Il giudice dell'esecuzione che riconosca l'esistenza del vincolo di continuazione tra una pluralità di condanne, tutte condizionalmente sospese, non può revocare il beneficio con riferimento alla pena unitaria, più favorevolmente determinata e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6313 del 8 febbraio 2008
«È illegittima, in assenza di richiesta dell'imputato, la revoca di ufficio da parte del giudice di appello del beneficio della sospensione condizionale della pena, concesso dal primo giudice in sede di condanna a pena detentiva sostituita con la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5384 del 31 gennaio 2000
«Non contravviene al divieto della “reformatio in peius” il giudice di appello che, pur non investito di specifico motivo di gravame, revochi i benefici della sospensione condizionale e della non menzione, nel caso in cui egli accerti, in esito ad...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2967 del 23 ottobre 1999
«In tema di esecuzione, mentre è possibile procedere alla revoca della sospensione condizionale della pena nella ipotesi disciplinata dall'art. 168 comma 1 c.p., a seguito della decadenza, operante automaticamente, non appena la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 713 del 15 gennaio 2004
«È manifestamente infondata, in relazione all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 165 c.p. nella parte in cui non esclude che l'esercizio da parte del giudice della facoltà di subordinare il beneficio della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6314 del 16 febbraio 2010
«Ai fini della revoca della sospensione condizionale della pena per inadempimento dell'obbligo di prestazione di attività non retribuita in favore della collettività, il giudice dell'esecuzione non può limitarsi alla semplice presa d'atto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5302 del 9 gennaio 2001
«La revoca della sospensione condizionale della pena, per inosservanza di obblighi imposti, a norma dell'art. 165 c.p., con la sentenza di condanna (nella specie, demolizione del manufatto abusivo), opera di diritto, salva l'ipotesi di sopravvenuta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2684 del 3 marzo 2000
«Agli effetti di quanto previsto dall'art. 165 c.p., in tema di sospensione condizionale della pena subordinata alla eliminazione delle conseguenze del reato, rientra tra le disposizioni atte ad eliminare le conseguenze dannose del reato di truffa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10309 del 30 settembre 1998
«Il giudice, nel concedere la sospensione condizionale della pena inflitta per il reato di esecuzione di lavori in assenza di concessione edilizia o in difformità, legittimamente può subordinare detto beneficio all'eliminazione delle conseguenze...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2927 del 7 marzo 1998
«Il reato di danneggiamento di cosa d'arte, di cui all'art. 59 della legge 1 giugno 1939, n. 1089, rientra tra i casi che l'art. 165 c.p., primo comma, seconda parte, eccettua dal potere del giudice di subordinare la sospensione condizionale della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2543 del 17 marzo 1997
«Il giudice, nel concedere la sospensione condizionale della pena inflitta per il reato di esecuzione di lavori in assenza di concessione edilizia o in difformità dalla stessa, legittimamente può subordinare detto beneficio all'eliminazione delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36769 del 17 settembre 2004
«Nel concedere il beneficio della sospensione condizionale della pena subordinato al versamento di una provvisionale, ben può il giudice fissare un termine per il pagamento anteriore alla data di passaggio in giudicato della sentenza, giacché...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5217 del 29 novembre 2000
«In caso di omessa specificazione, da parte del giudice, del termine entro il quale gli obblighi cui sia stata eventualmente subordinata la sospensione condizionale della pena devono essere adempiuti, la sua individuazione dipende dalla natura e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1427 del 5 maggio 1997
«Nell'ipotesi in cui il giudice con la sentenza di condanna conceda la sospensione condizionale della pena, subordinandone l'efficacia all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato entro un preciso termine, decorrente dal passaggio in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32706 del 27 luglio 2004
«In tema di costruzioni edilizie abusive, grava sul soggetto condannato la prova della impossibilità di adempimento, per cause allo stesso non imputabili, della demolizione del manufatto abusivo ordinata con la sentenza di condanna ed alla quale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35501 del 16 settembre 2003
«In tema di gestione dei rifiuti, anche dopo la entrata in vigore del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22, che ha sostituito il D.P.R. 10 settembre 1982 n. 915, il giudice, con la sentenza di condanna, può subordinare la sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33934 del 10 ottobre 2002
«Esiste una sostanziale diversità di funzione tra l'ordine di demolizione di cui all'art. 7, ultimo comma, della legge n. 47/1985 ed il potere di subordinare la sospensione della pena alla demolizione dell'opera, quale condizione prevista dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 141 del 11 gennaio 1997
«In caso di condanna per reati in materia urbanistica il giudice penale può subordinare la concessione della sospensione condizionale della pena alla demolizione del manufatto abusivo, ma deve accertare che l'imputato sia giuridicamente nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12263 del 12 dicembre 1995
«In tema di reati edilizi, la subordinazione della sospensione condizionale della pena all'esecuzione della demolizione da parte del condannato non è legittima, poiché: 1) il legislatore ha disciplinato la materia delle sanzioni amministrative in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8087 del 15 luglio 1994
«In materia edilizia, il giudice, nel pronunciare condanna per il reato di cui all'art. 20, lett. b), L. 28 febbraio 1985, n. 47, ben può subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusiva, atteso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1975 del 15 dicembre 1992
«È legittimo il provvedimento del giudice con il quale, constatata l'inerzia della pubblica amministrazione, lo stesso dispone la demolizione delle opere abusive, esercitando un potere-dovere di sostituzione nei confronti dell'amministrazione....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7704 del 19 luglio 1991
«In materia di tutela delle acque dall'inquinamento l'art. 24 della L. n. 319 del 1976 consente espressamente al giudice di poter concedere la sospensione condizionale della pena sottoponendo il beneficio a determinati adempimenti. Il giudice può...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 4 gennaio 1988
«In tema di costruzione abusiva, tanto nella situazione normativa vigente, come in quella antecedente all'entrata in vigore della L. 28 febbraio 1985 n. 47, non è consentito al giudice, in caso di condanna per il reato di costruzione in assenza o...»