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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27205 del 23 ottobre 2019
«La proposizione della domanda di modifica delle condizioni della separazione personale dei coniugi è ammissibile anche qualora risulti pendente il giudizio di divorzio, a meno che il giudice del divorzio non abbia adottato provvedimenti temporanei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12018 del 7 maggio 2019
«Il decreto pronunciato dalla corte d'appello in sede di reclamo avverso il provvedimento del tribunale in materia di modifica delle condizioni della separazione personale concernenti l'affidamento dei figli ed il rapporto con essi, ovvero la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27409 del 25 ottobre 2019
«Gli accordi di separazione personale fra i coniugi, contenenti reciproche attribuzioni patrimoniali e concernenti beni mobili o immobili, rispondono, di norma, ad uno specifico spirito di sistemazione dei rapporti in occasione dell'evento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12998 del 15 maggio 2019
«La procedura di nomina dell'amministratore di sostegno presuppone una condizione attuale d'incapacità, il che esclude la legittimazione a richiedere l'amministrazione di sostegno della persona che si trovi nella piena capacità psico-fisica, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6518 del 6 marzo 2019
«Nel caso in cui l'incarico di amministratore di sostegno sia conferito ad un avvocato, il giudice tutelare può autorizzarlo a stare in giudizio personalmente ex art. 86 c.p.c., senza necessità che egli debba rilasciare procura alle liti ad altro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43486 del 21 settembre 2017
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 del cod. strada), lo stato di alterazione del conducente dell’auto non deve essere necessariamente accertato attraverso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19035 del 20 aprile 2017
«L’alterazione richiesta per l’integrazione del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, previsto dall’art. 187 cod. strada, esige l’accertamento di uno stato di coscienza semplicemente modificato dall’assunzione delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30051 del 19 novembre 2019
«Il decreto reso dal presidente del tribunale, ai sensi dell'art. 745 c.p.c., sul ricorso avverso il rifiuto del cancelliere di rilasciare copia di sentenza, non è impugnabile per cassazione, a norma dell'art. 111 Cost., trattandosi di atto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21510 del 20 agosto 2019
«Il giudizio di divisione "mortis causa" deve svolgersi, ai sensi dell'art. 784 c.c., con la partecipazione di tutti i condividenti, la cui qualità di litisconsorti necessari permane in ogni stato e grado del processo, indipendentemente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15926 del 13 giugno 2019
«Il giudizio di scioglimento di comunioni non è del tutto compatibile con le scansioni e le preclusioni che disciplinano il processo in generale, intraprendendo i singoli condividenti le loro strategie difensive anche all'esito delle richieste e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2537 del 30 gennaio 2019
«In tema di scioglimento della comunione mediante assegnazione ex art. 720 c.c. con determinazione di (o condanna al) conguaglio a carico dell'assegnatario, quest'ultimo capo di sentenza non è suscettibile di esecuzione provvisoria ex art. 282...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3497 del 6 febbraio 2019
«Nel giudizio di divisione, l'istanza di attribuzione di un bene immobile indivisibile ex art. 720 c.c. costituisce una modalità attuativa della divisione, risolventesi nella mera specificazione della domanda di scioglimento della comunione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8400 del 26 marzo 2019
«In tema di scioglimento giudiziale della comunione, qualora sia assegnato ad un condividente un bene di valore superiore alla sua quota, ma i conguagli da versare agli altri comunisti siano rideterminati, in riforma della pronuncia di primo grado,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8240 del 22 marzo 2019
«Gli accordi "paradivisori", volti alla formazione di porzioni dei beni da assegnare a determinate condizioni, pur non producendo l'effetto distributivo dei beni stessi tipico del contratto di divisione, hanno finalità preparatoria di quest'ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14665 del 29 maggio 2019
«Non è compromettibile in arbitri la controversia avente ad oggetto l'impugnazione della deliberazione di riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale di cui all'art. 2447 c.c., per violazione delle norme sulla redazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3795 del 8 febbraio 2019
«La clausola compromissoria, in mancanza di espressa volontà contraria, deve essere interpretata nel senso di ascrivere alla competenza arbitrale tutte le controversie che si riferiscono a pretese aventi la "causa petendi" nel contratto cui detta...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15697 del 11 giugno 2019
«La clausola compromissoria, contenuta nello statuto di una società, la quale preveda la devoluzione ad arbitri delle controversie connesse al contratto sociale, deve ritenersi estesa alla controversia riguardante il recesso del socio dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21059 del 7 agosto 2019
«Al fine di distinguere tra arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria con riferimento al dato letterale, alla comune intenzione delle parti ed al comportamento complessivo delle stesse, senza che il mancato...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5824 del 28 febbraio 2019
«In tema di arbitrato, anche dopo la novella introdotta dal d.l.vo n. 40 del 2006, qualora una delle parti contesti in radice che la lite sia devoluta ad arbitri e, pur regolarmente chiamata, rifiuti di partecipare al giudizio arbitrale, non opera...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15665 del 11 giugno 2019
«Il lodo arbitrale irrituale - come la perizia contrattuale - per la sua natura, "quoad effectum", negoziale, essendo volto a integrare una manifestazione di volontà negoziale con funzione sostitutiva di quella delle parti in conflitto, e per esse...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32028 del 9 dicembre 2019
«La notificazione del lodo arbitrale alla parte personalmente è idonea a far decorrere il termine d'impugnazione fissato dall'art. 828 c.p.c. anche quando la parte stessa sia stata assistita, nel giudizio arbitrale, da un procuratore, eleggendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13927 del 22 maggio 2019
«Nel giudizio di impugnazione per nullità del lodo arbitrale, si applicano gli istituti e le regole del processo ordinario di cognizione in appello, laddove manchi una disciplina specifica del mezzo d'impugnazione. Ne consegue che all'inerzia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 30860 del 26 novembre 2019
«La previsione di cui all'art. 149 disp. att. c.p.c., dettata in materia di invalidità pensionabile, che impone la valutazione in sede giudiziaria di tutte le infermità, pur sopravvenute nel corso del giudizio, si applica anche ai giudizi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 26738 del 21 ottobre 2019
«L'art. 152 disp. att. c.p.c., che esenta la parte soccombente in possesso di determinati requisiti dal pagamento delle spese processuali nelle controversie relative a prestazioni previdenziali o assistenziali, trova applicazione anche in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19034 del 16 luglio 2019
«L'art. 152 bis disp. att. c.p.c., introdotto dall'art. 4, comma 42, della l. n. 183 del 2011, nella parte in cui prevede la liquidazione delle spese processuali a favore delle pubbliche amministrazioni assistite in giudizio da propri dipendenti,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21271 del 5 ottobre 2009
«Il disabile, detentore dello speciale contrassegno di cui all’art. 12 del d.P.R. 24 luglio 1996, n. 503, non è esentato dal pagamento della tariffa per il parcheggio dell’autovettura a suo servizio negli spazi di sosta in zona delimitata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9859 del 14 marzo 2012
«Non integra il delitto di sostituzione di persona (art. 494 c.p.), la condotta di colui che esponga sul parabrezza di un’autovettura — di cui abbia la disponibilità per accedere liberamente alla zona a traffico limitato — un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21589 del 15 ottobre 2017
«In caso di irrogazione di sanzione amministrativa per infrazione al codice della strada a seguito di incidente stradale e contestuale instaurazione per la stessa vicenda di procedimento penale per lesioni, non sussiste rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10902 del 30 ottobre 1998
«Incorre nella violazione dell’art. 134 cod. strada abrogato il pedone che marci sul margine destro della carreggiata e tale condotta può costituire, in caso di investimento, elemento di valutazione di un concorso di colpa da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2342 del 19 gennaio 2018
«Il divieto previsto dall’art. 190 del codice della strada, di circolare mediante tavole, pattini od altri acceleratori di andatura sulle carreggiate delle strade e sugli spazi riservati ai pedoni, essendo volto alla tutela tanto di chi fa...»