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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7461 del 19 febbraio 2008
«Il detentore o produttore di rifiuto può essere esentato da responsabilità solo se consegna il rifiuto al servizio pubblico di raccolta o a soggetti autorizzati all'attività di recupero e smaltimento. In quest'ultimo caso la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18038 del 11 maggio 2007
«In materia di smaltimento dei rifiuti, il produttore del rifiuto non può consegnarlo a chicchessia ma deve conferirlo o al servizio pubblico o ad un soggetto privato che sia però autorizzato a smaltire quel particolare tipo di rifiuto, a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14285 del 18 aprile 2005
«Il legale rappresentante di una società di capitale è responsabile del reato di cui all'art. 51, comma 2, D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22, per avere effettuato il deposito incontrollato di rifiuti di demolizione, atteso che questi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12356 del 1 aprile 2005
«Risponde del reato di cui all'art. 51, comma terzo, del D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 (realizzazione o gestione di discarica non autorizzata) il dirigente dei servizi tecnici comunali, tra cui quello relativo alla nettezza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10710 del 28 gennaio 2009
«In tema di gestione dei rifiuti, anche a seguito dell'intervenuta autorizzazione al trasporto degli stessi, non può essere disposta la restituzione del mezzo adibito al trasporto illecito di rifiuti che sia stato oggetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22236 del 11 giugno 2010
«Per espressa disposizione dell'art. 51 comma 3 D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 (oggi art. 256 comma 3 D.Lgs. n. 152/06), "...alla sentenza di condanna o alla decisione emessa ai sensi dell'art. 444 del codice di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4545 del 4 dicembre 2007
«In tema di gestione dei rifiuti, la confisca obbligatoria del mezzo di trasporto, prevista per il reato di trasporto non autorizzato di rifiuti (artt. 256, comma primo in relazione all'art. 259, comma secondo, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21657 del 8 giugno 2010
«È illegittimo il rigetto della richiesta, proposta dall'erede del terzo proprietario rimasto estraneo al reato, di restituzione del mezzo sequestrato perché adibito a trasporto non autorizzato di rifiuti, motivato sulla probabile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 203 del 7 gennaio 2008
«È importante stabilire la differenza tra abbandono di rifiuti, deposito incontrollato e discarica abusiva in quanto sono diverse le sanzioni relative. Nel primo caso - abbandono di rifiuti -, addirittura, se l'azione viene esercitata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1835 del 7 maggio 2008
«L'abbandono incontrollato su un'area degli scarti di ghiaia e pietrisco la cui miscelazione compone il calcestruzzo - in quanto ricompresi nell'elencazione dei rifiuti di cui all'allegato 20 alla parte quarta del presente Codice -...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41623 del 20 dicembre 2006
«Integra il reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti (art. 51 D.Lgs. n. 22 del 1997) l'accumulo di "beni destinati alla rottamazione" elencati nel catalogo europeo dei rifiuti (CER) quali i veicoli e i pneumatici fuori uso, le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2729 del 17 giugno 2009
«Ai fini della configurazione di una discarica, occorre, oltre all'accumulo più o meno sistematico di rifiuti nella area in cui vengono versati, anche il degrado, quanto meno tendenziale, dello stato dei luoghi per effetto della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23790 del 19 giugno 2007
«Non sussiste alcun rapporto di specialità tra la disciplina, in materia di rifiuti, dettata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e la disciplina, in materia di veicoli fuori uso, dettata dal D.Lgs. 24 giugno 2003, n. 209, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48061 del 28 ottobre 2004
«In tema di gestione dei rifiuti, la sospensione condizionale della pena può essere subordinata alla eliminazione delle conseguenze dannose e pericolose del reato, da realizzarsi mediante bonifica e ripristino dello stato dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26479 del 9 luglio 2007
«Configura un reato autonomo, e non una circostanza aggravante del reato base di inquinamento da rifiuti pericolosi, l'aver cagionato l'inquinamento o il pericolo concreto di inquinamento da rifiuti pericolosi in caso di omessa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16702 del 29 aprile 2011
«La disciplina relativa alla bonifica dei siti inquinati prevista dall'art. 242 del D.Lgs. n. 152 del 2006 prevede che al verificarsi di un evento che abbia la potenzialità di contaminare un sito, il responsabile dell'inquinamento debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15482 del 14 aprile 2008
«Con riferimento alla violazione dell'articolo 258 del D.Lgs. 152/06, l'ambito di applicazione della sanzione meramente amministrativa deve essere limitato alle sole ipotesi di difetto meramente formale della documentazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20234 del 27 settembre 2007
«Il solo formulario di identificazione non è sufficiente a ricostruire le informazioni che devono essere riportate nel registro di carico e scarico, non riferendo in ordine alle operazioni di carico, né in ordine alla loro data. Per cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28235 del 26 novembre 2008
«Il D.Lgs. n. 22 del 1997, art. 15, comma 1, nel disporre che durante che il trasporto effettuato da enti o imprese i rifiuti devono essere accompagnati da un formulario di identificazione, dal quale deve risultare, tra l'altro,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11184 del 14 maggio 2009
«Il D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, art. 15, impone incondizionatamente di precisare, nel formulario di identificazione che deve accompagnare i rifiuti trasportati, la loro "quantità". In armonia con tale prescrizione, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29619 del 27 luglio 2010
«Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 260, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) si consuma nel luogo in cui avviene la reiterazione delle condotte illecite in quanto elemento costitutivo del reato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46705 del 3 dicembre 2009
«Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 260, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) è reato abituale in quanto è integrato necessariamente dalla realizzazione di più comportamenti della stessa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18351 del 7 maggio 2008
«È configurabile il concorso tra il delitto di truffa e quello di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 53-bis, D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, oggi sostituito dall'art. 260 del D.Lgs. 3 aprile 2006,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 358 del 8 gennaio 2008
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 53-bis D.Lgs. n. 22 del 1997, ora art. 260 del D.Lgs. n. 152 del 2006, per violazione dell'art. 25 Cost. sul presupposto dell'asserita...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28158 del 16 luglio 2007
«Ai fini della sussistenza del dolo specifico richiesto per l'integrazione del delitto di gestione abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti, previsto dall'art. 53-bis D.Lgs. 22 del 1997 (ora sostituito dall'art. 260 D.Lgs. n....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40945 del 19 novembre 2010
«Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 260, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) trova applicazione anche con riferimento a quella particolare categoria di rifiuti costituita dai veicoli fuori...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52610 del 4 ottobre 2017
«Il reato di combustione illecita di rifiuti, di cui all'art. 256-bis, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, è reato di pericolo concreto e di condotta, per la cui consumazione è irrilevante la verifica del danno all'ambiente. (Dichiara...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21936 del 5 aprile 2016
«In tema di gestione dei rifiuti, gli scarti vegetali non sono classificabili come rifiuti, se utilizzati in agricoltura mediante processi e metodi costituenti le normali pratiche agronomiche disciplinate dagli artt. 182, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 76 del 7 ottobre 2014
«In tema di gestione dei rifiuti, l'eliminazione mediante incenerimento di sfalci e potature non integra il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi di cui all'art. 256, comma primo, lett. a),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20237 del 16 marzo 2017
«In tema di bonifica dei siti inquinati, il reato previsto dall'art. 257, comma primo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, è integrato dalla omessa segnalazione che il responsabile dell'inquinamento è obbligato ad effettuare alle...»