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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2875 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2872 del 13 giugno 2017
«Nel processo amministrativo non è precluso allo stesso Giudice di appello, in considerazione dell'effetto devolutivo del relativo giudizio, di statuire comunque sulle spese della causa di primo grado anche nell'ipotesi che la relativa statuizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 854 del 8 febbraio 2011
«Non incorre nel vizio di ultrapetizione la sentenza che utilizzi parametri normativi di riferimento o considerazioni diverse da quelle indicate dal ricorrente, atteso che il motivo di ricorso individua il vizio e gli elementi contenutistici che lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 748 del 2 febbraio 2011
«In sede di giudizio di ottemperanza il giudice amministrativo può esercitare cumulativamente, ove ne ricorrano i presupposti, sia poteri sostitutivi che poteri ordinatori e cassatori e può, conseguentemente, integrare l'originario disposto della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 405 del 31 gennaio 2017
«La comunicazione della sentenza ad opera della segreteria del Giudice Amministrativo, ai sensi dell'art. 89, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), integra un'attività informativa estranea al procedimento di pubblicazione della sentenza, del quale non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4519 del 13 luglio 2010
«Il principio codificato dall'art. 23 bis, L. 6 dicembre 1971, n. 1034, introdotto dalla L. 21 luglio 2000, n. 205, per il quale la pubblicazione del dispositivo della decisione rende immutabile la stessa, nel senso che il Collegio non può avere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3926 del 11 luglio 2002
«Nei casi in cui la sospensione del giudizio sia avvenuta solo in considerazione del fatto che altro giudice ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale, deve ritenersi che la pubblicazione della sentenza nella Gazzetta Ufficiale abbia valore...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6418 del 14 novembre 2018
«Ai sensi degli artt. 91, 92 e 101, co. 1, D.Lgs. 104/2010 nell'ambito del giudizio di appello si farà esclusivo riferimento ai mezzi di gravame posti a sostegno dei ricorsi in appello, senza tenere conto di ulteriori censure sviluppate nelle...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6245 del 5 novembre 2018
«In virtù del combinato disposto degli artt. 91, 92 e 101, co. 1, D.Lgs. 104/2010 il giudice di appello fa esclusivo riferimento alle censure poste a sostegno del ricorso in appello e già proposte in primo grado senza tenere conto di motivi "nuovi"...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9688 del 22 aprile 2013
«In tema di impugnazioni delle sentenze del Consiglio di Stato, nei giudizi aventi ad oggetto le controversie di cui all'art. 119, primo comma, del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, la dimidiazione dei termini previsti dall'art. 92, terzo comma, come...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6800 del 29 novembre 2018
«Il ricorso per revocazione è irricevibile se viene notificato oltre il termine breve dimezzato di trenta giorni, risultante dal combinato disposto degli artt. 92, comma 2, 119, comma 2, 120, commi 3 e 4, D.Lgs. 104/2010, termine decorrente dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6502 del 19 novembre 2018
«A norma dell'art. 92 del D.Lgs. n. 104/2010, il termine per proporre impugnazione è di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza. Le disposizioni del nuovo codice si applicano senz'altro ai giudizi ancora in corso all'entrata in vigore del...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6302 del 7 novembre 2018
«Nel caso in cui il dies a quo del termine per impugnare cada in un momento successivo all'entrata in vigore del D.Lgs. 104/2010, ne deriva che il ricorso in appello doveva essere notificato entro i sei mesi dalla pubblicazione della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3677 del 14 giugno 2018
«L'appello è irricevibile per tardività laddove sia inutilmente spirato il termine perentorio di sessanta giorni decorrente dalla notificazione della sentenza di primo grado, ai sensi dell'art. 92, comma 1, c.p.a.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3200 del 29 maggio 2018
«L'art. 2 delle norme transitorie al cpa limita l'ultrattività della disciplina previgente ai soli termini in corso alla data di entrata in vigore del codice, ovvero a quella ricordata del 16 settembre 2010, e quindi comporta che il termine...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 228 del 25 gennaio 2016
«La disciplina dei termini per la notificazione dell'appello avverso i provvedimenti dei tribunali amministrativi regionali che hanno declinato la giurisdizione deriva dal combinato disposto degli artt. 87, comma 3, 92, comma 3, e 105, comma 2,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5774 del 25 novembre 2008
«È pacifico che i provvedimenti delle autorità amministrative indipendenti ricadano nell'ambito applicativo dell'art. 23 bis, L. n. 1034 del 1971 (nel testo introdotto dall'art. 4, L. n. 205 del 2000), che al settimo comma prescrive per l'appello...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 762 del 3 febbraio 2011
«È irricevibile il ricorso in appello proposto oltre il termine annuale decorrente dal momento della pubblicazione della sentenza, non notificata.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1857 del 27 marzo 2009
«La dimidiazione dei termini processuali prevista dall'art. 19, D.L. 25 marzo 1997 n. 67, convertito nella L. 23 maggio 1997, n. 135, si riferisce non soltanto al termine breve per proporre appello, ma anche al termine annuale decorrente dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1664 del 13 marzo 2019
«Il nuovo termine lungo d'impugnazione di sei mesi, di cui all'art. 93 del D.Lgs. n. 104/2010, è applicabile a tutte le sentenze pubblicate successivamente alla data di entrata in vigore del codice amministrativo, a prescindere dalla data...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6043 del 24 ottobre 2018
«L'integrazione del contraddittorio in appello non è necessaria quando concerna parti soccombenti in prime cure, dal momento che queste parti non possono integrare il thema decidendum una volta decorsi i termini per proporre autonomo gravame e,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 826 del 8 febbraio 2018
«Lo stato di liquidazione volontaria di una società non produce l'effetto di cancellarla dal registro delle imprese né di estinguerla, con la conseguenza che la notificazione del ricorso in appello eseguita presso il domicilio eletto dalla stessa...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 22 del 9 gennaio 2017
«L'art. 93, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) dev'essere interpretato come impositivo di un adempimento processuale la cui inosservanza implica il consolidamento della decadenza della parte appellante dal potere di impugnazione.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2083 del 19 maggio 2016
«Quando la decisione impugnata si articola nel dispositivo e nella sentenza successivamente depositata il luogo di notificazione previsto dall'art. 93, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) riguarda esclusivamente l'appello contro il primo. Questo è...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1295 del 2 marzo 2011
«In base al combinato disposto degli artt. 144 comma 1, c.p.a. e 11, comma 3, R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611 (nel testo introdotto dall'art. 1, L. 25 marzo 1958, n. 260, espressamente richiamato per i giudizi amministrativi dall'art. 10, comma 3, L....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1296 del 2 marzo 2011
«E ammissibile l'appello che venga notificato ad un'Amministrazione Statale presso l'Avvocatura distrettuale anziché presso l'Avvocatura Generale dello Stato, ai sensi dell'art. 156 c.p.c., ove l'Amministrazione intimata si sia costituita in giudizio.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8280 del 27 novembre 2010
«È inesistente la notifica dell'appello effettuata al precedente difensore dell'originario ricorrente privato della rappresentanza processuale all'atto del conferimento ad altro di un nuovo mandato ad uterum apposto in calce alla sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 8042 del 15 novembre 2010
«In difetto di rituale comunicazione della modifica dell'indirizzo intervenuta nel corso del giudizio, la notifica al domicilio del procuratore eletto per il giudizio di primo grado, se non è andata a buon fine per trasferimento dello stesso,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1136 del 19 febbraio 2019
«Nel processo amministrativo l'omesso deposito di copia autenticata della sentenza oggetto di impugnazione non determina l'improcedibilità ovvero l'inammissibilità del gravame, la quale può essere invece dichiarata laddove non venga prodotta alcuna...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 397 del 31 gennaio 2017
«Nelle controversie relative ai provvedimenti concernenti le procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, l'ordinario termine di 30 giorni previsto per il deposito del ricorso di appello dall'art. 94 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) è...»