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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 4189 del 15 febbraio 2024
            
          
          «Se un bene mobile, pur dovendosi iscrivere in pubblici registri, non è stato invece iscritto, ai sensi dell'art. 815 cod. civ. si applica l'art. 1153 cod. civ. e non già l'art. 1156 cod. civ.; pertanto, se colui al quale viene alienato tale bene -...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 12175 del  8 maggio 2023
            
          
          «Ne consegue che, in ordine ad esse, è ipotizzabile, in favore di chi ne beneficia, nonostante il mancato consenso del vicino, l'acquisto della relativa servitù per usucapione in virtù del protratto possesso correlato all'effettiva esistenza dello...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 15653 del  5 giugno 2024
            
          
          «In materia di usucapione, la deduzione del proprietario che il bene sia stato goduto dal preteso possessore per mera tolleranza costituisce eccezione in senso lato e, pertanto, è proponibile per la prima volta anche in appello, sempre che la...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 20884 del 18 luglio 2023
            
          
          «Chi agisce per far accertare l'usucapione deve provare di aver esercitato un possesso continuo pacifico ed ultraventennale, esercitando facoltà corrispondenti al contenuto del diritto di proprietà o del diritto reale che sostiene di aver...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 17724 del 27 giugno 2024
            
          
          «...usucapire. Se un soggetto è privo dell'animus possidendi ai fini della pretesa usucapione, non può ritenersi differente la posizione del convivente partendo da una posizione di detenzione qualificata esercitabile finché duri lo stato convivenza.» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 21695 del  1 agosto 2024
            
          
          «...di tempo durante il quale altri coeredi possedevano il bene. In particolare, se il possesso è stato comune fino alla morte di un genitore comproprietario, dovrà considerarsi la possibile successione nel possesso da parte degli altri coeredi.» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 5410 del  1 marzo 2025
            
          
          «In tema di occupazione illegittima, premesso che la condotta illecita della P.A. incidente sul diritto di proprietà non può comportare, quale che ne sia la forma di manifestazione (occupazione usurpativa, acquisitiva o appropriativa, vie di...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 13156 del 18 maggio 2025
            
          
          «In materia di usucapione, la deduzione del proprietario che il bene sia stato goduto dal preteso possessore per mera tolleranza costituisce eccezione in senso lato e può essere proposta per la prima volta anche in appello, sempre che la...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 7374 del 14 marzo 2023
            
          
          «In tema di azione di reintegrazione nel possesso, il principio secondo il quale la produzione del titolo da cui il deducente trae lo "ius possidendi" non può sostituire la prova del possesso ma solo integrarla, al fine di meglio determinare e...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 30765 del  6 novembre 2023
            
          
          «In tema di compossesso, il godimento esclusivo della cosa comune da parte di uno dei compossessori non è, di per sé, idoneo a far ritenere lo stato di fatto così determinatosi funzionale all'esercizio del possesso "ad usucapionem" e non anche,...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 32709 del 16 dicembre 2024
            
          
          «Non è nullo il contratto di compravendita di un immobile sul quale il venditore abbia esercitato il possesso per un tempo sufficiente al compimento dell'usucapione, ancorché l'acquisto della proprietà da parte sua non sia stato giudizialmente...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 18351 del 27 giugno 2023
            
          
          «Deve ritenersi manifestamente infondato il motivo di ricorso per cassazione con il quale si lamenti l'apparenza della motivazione della sentenza di secondo grado nella quale, in materia di domanda di reintegrazione nel possesso, il giudice abbia...»