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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 5738 del 27 febbraio 2019
            
          
          «Quando il provvedimento impugnato non possieda i caratteri della decisorietà e definitività in senso sostanziale, il ricorso straordinario per cassazione è inammissibile, ancorché sia contestata la lesione di situazioni aventi rilievo processuale,...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 6519 del  6 marzo 2019
            
          
          «Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, nel quale le censure alla pronuncia di merito devono trovare collocazione entro un elenco tassativo di motivi, in quanto la Corte di cassazione non è mai giudice del fatto in senso...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 10799 del  8 febbraio 2018
            
          
          «Il  reato  di  cui  all'art.  256,  comma  1,  D.Lgs.  n. 152/2006  è  configurabile  nei  confronti  di  chiunque svolga  attività  di  gestione  di  rifiuti,  anche  di  fatto  o  in modo  secondario  o  consequenziale  all'esercizio  di  una...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-1,              ordinanza n. 22397 del  6 settembre 2019
            
          
          «L'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., nell'attuale testo modificato dall'art. 2 del d.lgs. n. 40 del 2006, riguarda un vizio specifico denunciabile per cassazione relativo all'omesso esame di un fatto controverso e decisivo per il giudizio, da...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 22041 del 16 ottobre 2009
            
          
          «In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, ai sensi dell’art. 345, comma 4, del regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 16 dicembre  1992,  n.  495,  è  la  sola gestione  degli apparecchi  che  servono  ad...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 7336 del  7 aprile 2005
            
          
          «In  tema  di  sanzioni  amministrative  per  violazioni  del  codice  della  strada  in  materia  di  sosta,  al personale  dipendente  dalle  società  di  gestione  dei parcheggi automobilistici possono essere conferite dal Comune,  con...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 1468 del 23 gennaio 2008
            
          
          «L’esecuzione  di  un trasloco, senza  l’autorizzazione comunale prevista nell’art. 21 del codice della strada,  costituisce  illecito  amministrativo,  quando l’attività da svolgere  determini l’occupazione  di  suolo pubblico  e  possa  mettere...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 4869 del  1 marzo 2007
            
          
          «L’istituto del silenzio-assenso, in virtù del quale  l’autorizzazione  amministrativa  richiesta  e  non emessa nei  termini di legge  si  ritiene  accordata,  pur essendo previsto dall’art. 20 della legge n. 241 del 1990 in termini generali, non...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 18565 del 26 luglio 2017
            
          
          «Le ragioni per le quali è  esclusa l’applicabilità dell’istituto  del  silenzio-assenso  in  ordine  all’autorizzazione all’installazione di cartelli pubblicitari lungo le  strade,  attinenti  alla  necessità  di  garantire  la sicurezza della...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 15521 del  7 luglio 2006
            
          
          «Ad  integrare  la  prova  liberatoria  dalla  presunzione di colpa stabilita dall’art. 2054 terzo comma c.c., che è configurabile anche rispetto alla circolazione di  una escavatrice  meccanica (rientrante  nella categoria  dei  veicoli  quale...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 8040 del 21 marzo 2019
            
          
          «In tema di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. di contratto preliminare stipulato da promittente venditore sposato in regime di comunione legale dei beni senza il consenso dell'altro coniuge, quest'ultimo deve considerarsi...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 5137 del 21 febbraio 2019
            
          
          «La riassunzione della causa - a seguito di cassazione della sentenza - dinanzi al giudice di rinvio instaura un processo chiuso, nel quale è preclusa alle parti, tra l'altro, ogni possibilità di presentare nuove domande, eccezioni, nonché...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 22296 del  2 novembre 2010
            
          
          «In tema di sanzioni amministrative, ai fini della valutazione della sussistenza della violazione, inerente alla  disciplina  del  servizio  di  piazza  con  taxi  (art.  86, comma 3, del codice della strada), consistita nel l’aver prelevato...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 22334 del 18 ottobre 2006
            
          
          «In  tema  di  sanzioni  amministrative,  con  riferimento all’accertamento delle violazioni delle norme del codice della strada, la disposizione dell’articolo 97, secondo  comma,  del  d.lgs.  30  aprile  1992,  n.  285 prevede  che,  nel...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              sentenza n. 20130 del  7 ottobre 2015
            
          
          «In caso di nuova immatricolazione di un veicolo per  smarrimento  della  targa,  il  permesso  di circolazione nelle zone a traffico limitato riferito alla targa smarrita non vale per la targa nuova, restando il veicolo identico in senso...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 12399 del 25 maggio 2006
            
          
          «L’art.  126,  comma  7,  cod.  strad.,  nel  testo modificato dall'art. 19, comma terzo, del d.lgs. n. 507 del 1999, dopo aver stabilito la sanzione pecuniaria per chi guida con patente la cui validità sia scaduta, dispone che alla violazione...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 30939 del 29 novembre 2018
            
          
          «In  tema  di  violazioni  del  codice  della  strada regolate  dal  combinato  disposto  degli  artt.  126-bis, comma 2, del codice della strada — nel testo successivo alla modifica di cui al d.l n. 262 del 2006, convertito con modif. dalla L. n....» 
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              Cassazione civile, Sez. IV,              sentenza n. 25552 del 23 maggio 2017
            
          
          «In  tema  di  responsabilità  colposa  da  sinistri stradali,  l’obbligo  di  moderare  adeguatamente  la velocità, in relazione alle caratteristiche del veicolo ed alle  condizioni  ambientali,  va  inteso  nel  senso  che  il conducente  deve...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 11574 del 11 maggio 2017
            
          
          «In  tema  di  rilevazione  della  violazione  del divieto di proseguire la marcia con impianto semaforico rosso  a  mezzo  di  apparecchiature  elettroniche,  né  il codice  della  strada  né  il  relativo  regolamento  di esecuzione  prevedono...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 1014 del 17 gennaio 2001
            
          
          «In tema di rilevazione dell’inosservanza dei limiti di  velocità  dei  veicoli  a  mezzo  di  apparecchiature elettroniche  (nella  specie,  «telelaser»), né  il  codice della  strada  (art.  142,  comma  sesto) né  il  relativo regolamento di...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 15324 del  5 luglio 2006
            
          
          «In  tema  di rilevazione  dell’inosservanza  dei  limiti  di  velocità  dei veicoli  a  mezzo di  apparecchiature  elettroniche  (nella specie,  «telelaser»),  la  preventiva  omologazione dell’apparecchiatura  da  parte  del  Ministero  dei...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 343 del 17 gennaio 1996
            
          
          «Il principio secondo cui la condotta colposa di uno  dei conducenti non  comporta,  di  per sè,  il superamento della presunzione di corresponsabilità posta dall’art. 2054 comma secondo c.c. ed è applicabile  anche  nell’ipotesi  di  invasione...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 1663 del 21 febbraio 1994
            
          
          «Nel caso di scontro tra due veicoli, la prova che  il  sinistro  si  è  verificato  a  causa  della  parziale invasione,  da  parte  di  uno  dei  veicoli,  della  semicarreggiata  riservata  a  quello  che  procede  in  senso inverso, non libera...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 27379 del 22 luglio 2005
            
          
          «Il  vigente  codice  della  strada  omette  ogni specifica  disciplina  destinata  a  regolare la  circolazione nelle cosiddette «rotatorie», limitandosi l’art. 122 del regolamento di esecuzione (d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495,  e  successive...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 2484 del  5 febbraio 2007
            
          
          «In  tema  di  sanzioni  amministrative  comminate per violazioni del codice stradale, l’art. 148, undicesimo comma, del codice della strada, punisce il sorpasso dei veicoli fermi o in lento movimento, ogni  qual  volta  esso  comporti l'invasione...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 22406 del 27 ottobre 2011
            
          
          «In  materia  di  circolazione  stradale,  ove  un veicolo ne tamponi un altro che si sia immesso sulla sua carreggiata previa inversione del senso di marcia, non è  data  la  logica  possibilità  che  concorrano entrambe le violazioni di cui agli...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 15766 del  3 luglio 2009
            
          
          «In  tema  di  circolazione  stradale, non  è  configurabile l’illecito previsto dall’art. 154, comma 6, del codice  della  strada  laddove  le  carreggiate  interessate dall’inversione del senso di marcia del veicolo non siano adiacenti,  ma...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 4825 del  3 febbraio 2003
            
          
          «Il  conducente  di  un  veicolo,  quando  intende cambiare la direzione di marcia, spostandosi nell’ambito della  carreggiata  occupata  in  senso  longitudinale  ha l’obbligo di segnalarlo. Infatti il concetto di direzione di  marcia,  di  cui...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 21874 del 30 agosto 2019
            
          
          «L'art. 398, comma 4, secondo inciso, c.p.c. deve interpretarsi nel senso che l'accoglimento, da parte del giudice della revocazione, dell'istanza di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione determina l'effetto sospensivo (come,...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 506 del 11 gennaio 2019
            
          
          «In tema di controversie relative a rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione, la disposizione di cui all'art. 413, comma 5, c.p.c., che radica la competenza per territorio presso il giudice nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio al...»